La Storia del Tennis Tavolo Biella

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L’emergenza covid lentamente sta rientrando, peccato che per le istituzioni scolastiche invece nulla cambi. Alle società sportive continuano a non essere assegnate le palestre, né quelle comunali né quelle di pertinenza della Provincia.
Rimaniamo alla palestra di S. Stefano. E la sistemazione senza dubbio ci aggrada, sei/otto tavoli, magari non moltissimi, ma comunque sempre montati e con l’impianto a nostra totale disponibilità. Tanta roba.
Programmiamo tre allenamenti alla settimana nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì con tre gruppi distinti a livello di valore tecnico. Iniziamo alle 17,00 con il primo gruppo dei principianti sino alle 18,30. Poi il gruppo intermedio sino alle 20,00, per terminare con quelli più bravi sino alle 21,30.
Per quanto riguarda l’assistenza tecnica ai ragazzi, i fratelli Margarone, Alberto e Salvatore, garantiscono, separatamente, la presenza in un giorno della settimana. Il giorno restante lo copriamo noi internamente con Gilberto Ciarmatori e saltuariamente Stefano Erba.
Noi comunque siamo sempre alla ricerca di un allenatore fisso che ci garantisca una conduzione tecnica ottimale.
I tesserati, rispetto l’anno precedente, lievitano sensibilmente, sono 60 di cui33 del settore giovanile.
L’attività agonistica è praticamente tornata alla normalità, l’organico dei campionati nazionali non ha ancora riassunto la corretta struttura piramidale prevista, ma per il resto è tutto a posto.
Nel campionato di serie B1 figurano cinque gironi contro i quattro canonici. La nostra formazione abbinata, come avviene ormai da undici anni, alla carrozzeria Campagnolo, è inserita nel girone B con A4 Verzuolo, Apuania Carrara, due squadre del Milano Sport, Pieve Emanuele, San Polo e Silver Lining.
Anche la formazione rimane la stessa, capitanata da Eugenio Panzera affiancato dai due nostri giovani del vivaio, Simone Cagna e Vincenzo Carmona.
Quest’ultimo, grazie alla magnifica prestazione ottenuta ai Campionati Italiani di terza categoria lo scorso anno a Riccione, è passato di seconda categoria. Il nostro Vincenzo dovrà cercare di confermare nel corso dell’anno questa prestigiosa qualifica ottenuta.
Il campionato si svolge regolarmente e, al termine, la classifica ci vede in quarta posizione, appaiati ad un team del Milano Sport entrambi con 16 punti. Vincitore del girone e promosso in A2, il Pieve Emanuele (24), seguito da Verzuolo (22) e dai parmigiani del San Polo (18). Alle nostre spalle troviamo l’altra formazione di Milano (8), il Silver Lining (6) e, con zero punti, la squadra materasso dell’Apuania Carrara.
Le percentuali di vittoria vedono leader Eugenio col 68,5, seguito da Simone con un altrettanto buono 60% e quindi Vincenzo col 45,1%.
Vincenzo, sempre attento alle novità, gioca con una racchetta che monta una gomma di un brillante color viola. Da quest’anno infatti l’ITTF consente l’utilizzo, in alternativa alla sola gomma rossa, di rivestimenti di color verde, blu, viola o rosa.
In serie C1, noi gareggiamo, con le insegne del Biella-Legno, nel girone D, con Gallarate, Novara, Regaldi, S. Salvatore, Saronno, Torino e Varese.
La formazione è composta da Francesco Gamba che ha giocato con la stratosferica percentuale di vittorie del 94,1, Tommaso Ferraris (52,0%), David Dabbicco (46,1%) e Pietro Furno (39,1%).
La classifica finale ci vede sfiorare la prima posizione con relativa promozione per una incollatura. Chiudiamo in seconda posizione alle spalle del Regaldi, a pari merito con Saronno. Dietro a noi, S. Salvatore, Novara e Varese. Retrocessi Torino e Gallare che si è ritirata a metà del girone di ritorno.
In serie C2, massima serie regionale, la nostra compagine gioca con i colori della Infermieristica Biellese.
Affiancano il capitano Stefano Erba, Luca Lanza e Nicolò Manfredi.
Al termine del campionato, vinto da Romagnano, noi ci piazziamo in terza posizione alle spalle del Regaldi. Dietro lasciamo Ovada, S. Salvatore e Sisport.
Stefano con l’83,3% di vittorie è il migliore, dietro di lui Luca (55%) e Nicolò (41,5%).
Nel campionato regionale femminile la situazione continua a languire. Quattro le squadre iscritte col Torino che manco si presenta, senza alcun preavviso, al primo concentramento di Oleggio.
Le nostre ragazzine Lodovica Motta, Gaia Noureldin e Federica Prola, che chiudono imbattute il torneo, hanno giocato con l’abbinamento pubblicitario della TIB.
Per Oleggio ed Enjoy c’è stato ben poco da fare.
Bellissimo il campionato disputato dai nostri giovani nel girone B della serie D1.
Con l’abbinamento della RDM-Automazioni e Sicurezza, Fabio Cosseddu, Giacomo Forno, Matteo Passaro e Tommaso Sorrentino, contro ogni più roseo pronostico, lottano sino all’ultima giornata per conquistare la prima posizione in classifica.
Solamente al termine di un appassionante competizione cediamo, con l’onore delle armi, la leadership ad Alessandria che chiude con 24 punti in vetta alla classifica.
A due lunghezze ci siamo noi, seguiti da Regaldi (18), S. Salvatore (12), Vercelli (12) e Novara (12). Nelle parti basse e quindi retrocesse, troviamo Ossola (8) e Baveno (4).
Formazione la nostra veramente forte ed equilibrata come si evince anche dalle percentuali di vittoria. Tommaso (67,8%), Fabio e Giacomo (66,6%), Matteo (56,5%).
Nel girone C della serie D2 troviamo due nostre formazioni. Si tratta della Barbera Auto con i Noureldin, Alaa e Mattia, Angelo Lamagna e Stefano Torrero; e la Pizzeria Giordano in cui hanno giocato i Motta, Lodovica e Michele, Tommaso Ferraro, che però a metà campionato ci ha piantato in asso, Gilberto Rollino, Christian La Porta, Alessia Fusca e Gabriele Carisio.
La classifica finale del girone ci vede nelle parti basse della classifica. In prima posizione il CRDC (28), seguito da Coumba Freide di Aosta (22), quindi Piossasco e Ivrea (18), segue il Pont Donnas (14) e quindi le nostre due squadre a quota 6. Chiude la lista la Sisport a quota zero.
Per quanto riguarda le percentuali di vittoria, ecco la classifica: Lodovica 62,1% (su 37 partite disputate), Alaa 51,5% (35), Gilberto 50% (4), Michele 43,2 (37), Angelo 28,5% (7), Mattia 21,8% (32), Stefano 21,7% (23), Tommaso 20% (10), Christian, Alessia e Gabriele a quota zero.
Una nostra squadra ha giocato poi nel girone D della serie D3. Con i colori della Tintoria Ferraris, sono scesi in campo: Federico Arno (66,6%), Federica Prola (48,0%), Giorgio Bonino (10,0%), Gaia Noureldin (7,14%) e Alessio Peretti a quota zero con due sole partite disputate.
Ci piazziamo in ultima posizione in un girone vinto dal Novara davanti alla Cedas Lancia di Verrone.

Oltre all’attività a squadre, l’altra importante branchia dell’attività agonistica è quella individuale che si pratica nei tornei.
I più frequentati dai nostri tesserati sono ovviamente quelli giovanili.
Nostri atleti hanno gareggiato ai tre predeterminati regionali ed a quello nazionale di Terni.
Altra novità di questo anno sportivo è la nuova suddivisione delle categorie giovanili, non più Giovanissimi, Ragazzi, ecc., ma bensì: under 11, under 13, under 15, under 17, under 19 e under 21 femminili e maschili.
Al primo torneo di Verzuolo siamo in tredici e tutti giocano al meglio ed anche i risultati ci sono.
Sul gradino più basso del podio piazziamo, Lodovica nell’under 15, Fabio (u17) e Vincenzo (u21), in seconda posizione, Mattia (u11) e Giacomo (u13). Sul gradino più alto, Tommaso (u15), Francesco (u17) e Simone (u19).
Il secondo torneo si gioca a Grugliasco, nel nuovo impianto gestito dal CUS, nel mese di febbraio e qui otto nostri ragazzi, sui dodici presenti, salgono sul podio.
Di bronzo è Federica (u15), d’argento, Giacomo (u13), Lodovica (u15), Simone (u19) e David (u21); d’oro Mattia (u11), Tommaso (u15) e Vincenzo (u21).
A marzo ultima prova a Torino in via Tempia. Ancora risultati interessanti per i nostri colori.
Sul gradino più basso posizioniamo Alessia (u11), Federica e Lodovica (u15), mentre su quello più alto, Mattia (u11), Tommaso (u15), Francesco (u17) e Simone (u19).
Oltre ai già citati, hanno preso parte ai tre tornei giovanili anche Fabio, Gabriele, Gaia, Matteo e Stefano.
Al torneo nazionale che si è disputato a Terni a fine febbraio, vi hanno preso parte tre nostri ragazzini: Mattia, Alessia e Tommaso.
Nutrita partecipazione dei nostri atleti anche ai vari tornei di categoria sia nazionali che regionali. Quelli a cui erano presenti nostri rappresentanti sono:
Terni, Piossasco, Isola d’Asti, Villadossola, Coccaglio (BS), Villadossola, Torino, ancora Villadossola, Piossasco e Moncalieri.
Qualche buon risultato c’è stato vediamo i migliori piazzamenti.
Al torneo di Piossasco di metà settembre ed a quello predeterminato di Isola d’Asti il week-end successivo, Giacomo Forno vince entrambe le gare riservate ai sesta categoria.
Mentre Tommaso, a Isola d’Asti, chiude in seconda posizione la gara del quinta.
A Villadossola, ai primi di ottobre, è David che nella gara di quarta categoria chiude in piazza d’onore.
Al secondo torneo di Villadossola, valido quale seconda prova predeterminata, giocato a fine novembre, Lodovica e Federica occupano rispettivamente, i primi due gradini del podio nella gara di quinta categoria. Alla gara hanno partecipato ben dodici nostri tesserati.
A Torino, ai Campionati Regionali Veterani, Gilberto Rollino si laurea campione nella gara di singolo 75-80.
A fine marzo Villadossola ospita il quarto torneo predeterminato. Ancora ottimi risultati per i nostri atleti. Giacomo chiude in seconda piazza la gara di sesta categoria, mentre Matteo e Tommaso salgono sul podio in quella di quinta, rispettivamente al secondo e terzo posto.
Alla vigilia di Pasqua, torneo di Piossasco. Giacomo ancora una volta in luce nella gara dei sesta (secondo posto) così come Tommaso (terzo) in quella dei quinta.
Ai Campionati Regionali, tenutisi a Moncalieri ai primi di giugno, grande prestazione di Fabio che, nella gara di singolo quinta categoria sale sul gradino più basso del podio.

Il nostro PalaPjetta ha ospitato, dal 24 al 27 marzo, la massima manifestazione nazionale del nostro sport. I Campionati Nazionali Assoluti.
Nel fine settimana i migliori quaranta giocatori italiani si sono dati battaglia per conquistare gli ambiti titoli assoluti di singolo, doppio femminile, maschile e misto.
Prima di questa fase finale, nella giornata di giovedì si è svolto il torneo di qualificazione.
Per completare la rosa dei migliori quaranta, diciotto atleti dovevano ancora conquistarsi il pass.
I quarantotto partecipanti (trentotto “seconda” più 10 wild card) sono inseriti in un tabellone ad eliminazione diretta, i primi sei si qualificano. A questo punto si disputa un nuovo torneo con i quarantadue rimanenti e nuovamente i primi sei passano. L’ultimo tabellone ad eliminazione diretta, a cui prendono parte i restanti 36 atleti, designa i rimanenti sei.
A questa gara di qualificazione prendono parte anche i nostri Eugenio Panzera, Vincenzo Carmona, neo seconda categoria, e, grazie ad una wild card, Simone Cagna.
Alle cinque del pomeriggio di giovedì, quando inizia la terza fase, il nostro Simone, ha sinora disputato e perso due partite. Ed il caso lo ha nuovamente accoppiato a Salvatore Margarone contro cui, nel primo torneo della mattinata, ci aveva già giocato.
Simone però ci crede, la voglia di far bene è tanta ed i servizi avversari iniziano a dare meno fastidio; sotto due set a uno, rimonta da 6 a 9, vince il set e poi la bella.
Ma è nel turno successivo che compie il vero exploit. Contro Costantino Cappuccio, atleta accasato a Vigevano che sovrasta in classifica il nostro portacolori di oltre cinquanta posizioni, sostenuto da un folto gruppo di tifosi, Simone si supera, sfoderando una serie di colpi altamente spettacolari, compreso il punto diretto con un rovescio “dietro la schiena”, va a vincere un match importantissimo.
Per carità, il nostro, a quel punto, era alla sua quarta partita della giornata, mentre l’avversario, di un anno più giovane, alla nona, però il match è stato di ottimo livello ed il bravo avversario ha lottato sino alla fine.
Entrare nei quarti però non è sufficiente. I posti a disposizione sono sei per cui occorre vincere almeno una delle due partite ancora da giocare.
La prima contro il modenese del Villa d’oro, Rossi.
Simo, forse un po' appagato non dà il massimo, perde il primo set dopo essere stato sempre avanti e poi, nei successivi due, non riesce a fare la differenza.
Ci si gioca tutto nello spareggio contro il trevigiano Polionato.
Tutto veramente facile, in tre set la qualificazione è cosa fatta.
Presenti alla competizione, come abbiamo visto ci sono anche Eugenio e Vincenzo.
Per quest’ultimo c’è stato poco da fare. Nella prima fase supera Polionato e poi perde con Spagnolo. Nella seconda batte Bemi quindi si ferma subito contro Paoletti, già incontrato un paio di volte in campionato con il medesimo esito.
Nella terza si ferma al palo, subito battuto da Pacileo.
Sfiora invece la qualificazione Eugenio. Nelle prime due fasi ricalca il percorso di Vincenzo, con una partita vinta (Moro e Pizzi) ed una persa (Galdieri e Spagnolo). Nella terza fase supera prima Giuliani e poi Barchiesi accedendo così ai quarti. Qui già un po’ affaticato, perde da Mascagni atleta del Pieve Emanuele che il nostro aveva battuto in campionato una quindicina di giorni prima.
Quindi, anche per Eugenio tutto si gioca nell’ultima partita di spareggio.
Contro Pellizzon, con grande caparbietà, lotta strenuamente ma purtroppo, al quinto set, cede al giovane e bravo avversario.
Un tesissimo Simone, alle dieci in punto di sabato, scende in campo in quella che sicuramente rimarrà, indelebile nella sua memoria, la gara più blasonata della sua carriera agonistica.
Il nostro bravo portacolori ha disputato, un po’ contratto causa la giustificata emozione, tre partite contro avversari, Mutti, Cappuccio e Puppo, che sino ad allora aveva seguito solamente su You Tube.
L’esito degli incontri ovviamente non ha alcun interesse, lui l’exploit lo ha già fatto il giorno prima conquistando con grande merito questo ambito traguardo che lo ha visto, certamente non protagonista, in questa elite nazionale dei migliori quaranta atleti.

Dal primo al 3 aprile, a Terni si disputano i Campionati Italiani Giovanili a Squadre.
Noi abbiamo tre squadre iscritte: Under 19 con Simone Cagna, Pietro Furno e Francesco Gamba; Under 17 con Fabio Cosseddu, Matteo Passaro e Tommaso Sorrentino; Under 15 femminile con Lodovica Motta, Gaia Noureldin e Federica Prola.
Alla viglia della partenza per Terni, quando ormai tutto era pronto, il nostro Francesco è risultato positivo al covid.
Ovviamente tutta la formazione under 19 ha dovuto rinunciare, e pensare che con Simone e Pietro il nostro team era ottimamente posizionato.
Lo scorso anno è stato Simone ad essere infettato dal covid pochi giorni prima degli Italiani a Squadre, ora Francesco. Iella inaudita.
Le nostre ragazzine chiudono la gara in ottava posizione. Vengono superate da Castelgoffredo (3 a 1 con punto di Lodovica su Salliu) e Varese (3 a 0) nel raggruppamento iniziale e poi nel girone che stabilisce le posizioni 7-9, battiamo Sarmeola (3 a 1 con due punti di Lodo più il punto del doppio Lodovica/Federica) e veniamo superate da Livorno (3 a 1, con punto di Lodovica su Baggiani).
Il team dell’under 17 è inserito in un girone con Milano, Roma e Valle Umbra, vinciamo facilmente contro le prime due e perdiamo contro gli umbri (3 a 1 con punto di Matteo su Bonetti).
Nella fase successiva ci giochiamo le posizioni dal sesto al decimo posto. Il primo incontro ci vede opposti a Cascina.
Parte male Fabio che perde da un certo non irresistibile Puglisi al termine di quattro set giocati non al meglio. Però il riscatto è immediato, prima Tommaso su Ceragioli, poi Matteo su Marioni e quindi Fabio che si riprende battendo in bella Ceragioli.
La finalina sesto-settimo posto è contro il Perugia.
Partiamo bene con la vittoria al quinto set di Tommy su Corsini, ma le sorti del match tornano subito in parità con la sconfitta in tre set di Matteo patita per mano di Martellini. Fabio ci riporta avanti superando agevolmente Rosini e poi un grande Tommy si conferma il leader vincendo anche con Martellini.
Per il nostro una sola sconfitta, peraltro subita 11 a 9 al quinto e cinque vittorie.
Chiudiamo i campionati in sesta piazza con un po’ di rammarico per quelle due partite perse in bella nel girone iniziale.

E’ ancora Terni che ospita, dal 24 aprile al 1 maggio, i Campionati Italiani Giovanili individuali, o meglio, la prima parte di questi campionati (under 13, under 15 e under 19), in quanto una seconda tranche si giocherà a Rimini dal 18 al 20 giugno.
Quest’anno si sono inventati il Criterium.
Gli atleti, qualificati dalle fasi regionali, non accedono direttamente ai Campionati Italiani, ma bensì a questo fantomatico Criterium che ha, quale scopo, di ridurne il numero dei partecipanti alla fase finale.
Poi si sono accorti che nelle categorie femminili la fase preliminare non aveva ragione di essere, in quanto il numero delle iscritte era molto vicino a quello stabilito per la fase finale, per cui niente Criterium.
In buona sostanza, un pasticcio.
Occorre subito dire che, per i nostri colori, non stati campionati da ricordare.
Sabato 23, inizia Simone.
Nel Criterium non ci sono, ovviamente, problemi. La qualificazione arriva subito al primo tabellone ad eliminazione diretta con la facile vittoria sul lombardo del Villa Romanò, Orsingher.
Il giorno dopo si giocano i doppi.
Nel misto è accoppiato alla novarese Erika Stanglini.
Il girone è superato. Pur battuti da Martinalli e Thai Kim, portacolori del Castelgoffredo, con le vittorie sui veneti Melnic e Perchinenna e sui laziali Felici e Varveri si raggiunge il tabellone finale. Qui, nei quarti, incontrano i futuri Campioni Italiani, Giovannetti e Congiu contro cui capitolano in quattro set.
Il doppio maschile Simone lo gioca con l’enjoyno Casassa.
Anche qui, il girone viene superato con la vittoria su Orsingher e Valcarenghi e la sconfitta patita per mano di Torta e Giordano. Nel tabellone ancora una vittoria sui lombardi Benevelli e Lazzarato per poi fermarsi, ancora nei quarti, ad opera dei futuri finalisti, Puppo e Pecchi.
La nuova classifica, aggiornata dopo gli ottimi risultati ottenuti dal nostro agli “assoluti” di Biella, vede Simone, nella gara che assegna il titolo individuale, posizionato quale testa di serie numero otto. Tanta roba!
Nel girone, oltre alla vecchia conoscenza, il parmigiano del S. Polo, Sernesi, vi sono il toscano di Prato Nardi ed il portacolori del Saronno Martinelli.
Tutto facile contro quest’ultimo, ma è con Sernesi che il nostro nuovamente soccombe. Quattro set in cui Simone non dà mai veramente l’idea di essere in partita. Chiude poi il girone con la limpida vittoria su Nardi (6/-10/8/7). Quest’ultimo vincerà, in bella, contro l’atleta di S. Polo, venendosi così a creare una situazione di parità tra i tre atleti. La spunta Sernesi, secondo Simo e fuori Nardi.
Nel tabellone ad eliminazione diretta supera, al primo turno, in tre set, il laziale del CRAL Roma, Felici, per poi fermarsi, al turno successivo, gli ottavi, contro Cappuccio.
Martedì 26 si gioca il Criterium dell’under 15 maschile.
Presente il solo Tommaso che deve ricorrere alla seconda fase per qualificarsi alla fase finale. Nel primo tabellone supera Marcosano del Ping Pong Roma per poi fermarsi contro Caleffi.
Ma nel secondo tabellone tutto va a posto, con la vittoria sul livornese Guantini l’accesso alla fase conclusiva è assicurato.
Il giorno successivo si giocano i doppi. Nel misto abbiamo Tommy che gioca con Lodovica e, purtroppo non abbiamo Federica, bloccata dal covid, che deve rinunciare alle gare, doppio misto compreso, che avrebbe disputato in coppia con il futuro Campione Italiano Giacomo Izzo.
Subito fuori Tommy e Lodo superati nel girone dai veneti Cipriano e Filippi e dagli umbri Torti e Moretti.
Nel maschile, il nostro, fa coppia con Giolito. Il primo ostacolo è superato con le vittorie sui laziali Pupillo e Mastrobernardino e sui lombardi Famà e Sala pur sconfitti dai veneti Cipriano e Scucchiaro.
Nel tabellone finale ancora una bella vittoria sui toscani Meloni e Ficini per poi fermarsi, nei quarti, per mano dei futuri finalisti Nacca e Calarco.
Il giorno successivo si giocano i campionati italiani di singolo.
Lodovica non riesce a superare il girone sconfitta dalla camuna Tognali e dalla portacolori di casa la ternana Moretti. A poco è servita la vittoria su Oliva, ragazza disabile che gioca in carrozzina.
Il girone lo supera Tommy, battuto da Andrea Garello, numero due del ranking, vincente però sul varesino De Molli.
Subito fuori nel tabellone finale sconfitto dal toscano Balboni. Durante questo incontro, al nostro, sono stati ritenuti irregolari un paio di servizi con relativi punti assegnati all’avversario. Alla fine della partita Tommy si rivolgeva all’arbitro mostrando rammarico per i punti persi sui servizi. Beccandosi così anche un cartellino giallo.
Venerdì è l’ora degli under 13.
Ai nastri di partenza il nostro Giacomo. Nel Criterium ottiene subito al primo tentativo la qualificazione con le vittorie su Marani, portacolori del Bordighera e sul trentino Benai.
Nel doppio fa coppia con Manu Rossi e sono le teste di serie numero quattro.
Il girone lo vincono con sicurezza. Si impongono infatti, in tre set, ai campani Greco e Cannavale ed ai laziali Pullerà e Quoldi, e, in quattro, ai castellani Travagliati e Zanzarzi.
Nel tabellone, primo turno agevole contro i pugliesi Cordella e Ferreri. E poi, nei quarti, contro le teste di serie numero cinque, non riesce loro l’impresa di salire sul podio, vengono battuti in tre set dai laziali De Biasi e Comini (7/10/5).
Domenica ultima gara, il singolo.
La tensione fa un brutto scherzo al nostro giovane che appare, sin dai primi scambi, irriconoscibile. Bloccato completamente nei colpi e di testa.
Perde da Grulliero (-7/21/6/-8/7), da Dell’Aquia (-7/-11/9/8/4) e riesce con orgoglio a superare, nell’ultima partita, Zanzarzi (11/-4/6/-9/8).

Dal 21 maggio al 4 giugno Riccione ospita i Campionati Italiani Individuali di 2^, 3^, 4^, 5^ e 6^ categoria.
La nostra rappresentativa presenta nove iscritti compreso Tommy che però, per motivata punizione, non sarà della partita, quantomeno per la gara di doppio.
Sabato si inizia con la gara di singolo maschile di sesta categoria.
Con i nostri colori gioca Giacomo.
Tutto bene nel girone con facili vittorie in tre set sul marchigiano Farhat e sul milanese Simon, più combattuta la partita contro il ligure Vercesi, conclusasi al quarto set (10/10/-6/13).
Nel tabellone, da 256, passa con un by, poi incontra il cagliaritano Lai. Avversario non impossibile, si va in bella però con un finale a senso unico (-8/6/6/-8/1).
Nel turno successivo affronta il calabrese Ferraro. Partita molto combattuta giocata praticamente alla pari. Anche qui l’incontro termina al quinto set con una partenza disastrosa del nostro atleta. Sotto 6 a 1, Giacomo si ridesta, e, con un parziale di sei a zero, passa avanti, finale punto a punto. Sul 10 a 9, il primo match-point è suo, poi ne annulla due all’avversario, ma al terzo capitola (-9/11/-10/5/12).
Peccato, comunque una buona gara.
Dopo le gare di sesta categoria, martedì hanno preso il via le competizioni riservate agli atleti classificati quinta categoria, sia maschi che femmine.
La prima giornata è dedicata ai doppi.
Dopo che Tommaso ha dovuto rinunciare per motivi, diciamo scolastici, a questa gara, noi schieriamo la sola coppia composta da Fabio e Matteo.
Le 76 coppie iscritte sono inserite direttamente in un tabellone ad eliminazione diretta.
I nostri portacolori affrontano, al primo turno i marchigiani di Montemarciano, Casapulla e Molini; dopo una fase di rodaggio la partita è vinta alla bella. Al turno successivo servono ancora cinque set per superare i siciliani Amodei e Lo Iacono.
Il colpaccio lo sfiorano negli ottavi quando, avanti due set a zero contro Licciardi e Cuboni, due forti atleti sardi, hanno avuto a disposizione, nel terzo set, un clamoroso match-point. A quel punto però, perso il set, la luce si spegne (-11/-8/11/3/4).
Mercoledì giornata dedicata allo svolgimento dei 76 gironi del singolo maschile.
Tutti e tre i nostri portacolori conquistano il proprio girone.
Fabio, che non era la prima testa di serie, vince contro il marchigiano Belardinelli, il modenese Orpelli e, in quattro set, contro De Lorenzo, atleta del Silver Lining che lo precedeva in classifica di una manciata di punti.
Tutte vinte anche per Matteo, al quinto set contro Castaldini (Fortitudo Bologna) ed il saronnese Fregatti, per poi chiudere con un tre a zero su Belmonte (Castrovillari).
Percorso netto anche per Tommy inserito in un girone di over sessanta. Tutto facile, pur senza brillare, contro Cesareo (Roma ping pong), De Leo (Pegasus Matera) e Bettini (S. Giorgio Limito).
Giovedì la gara femminile e la fase finale del maschile.
Subito fuori sia Fabio che Matteo i quali si sono imbattuti in avversari che ne avevano di più. Il primo contro il lucchese Nicoletti ed il secondo opposto al pugliese di Bisceglie Troilo.
Tommy invece vince la prima partita, giocando peraltro molto bene, contro Surace (Fondiana) e poi al turno successivo, opposto a Iannone, atleta meglio impostato del nostro, viene battuto in quattro set, con il grande rammarico di non aver chiuso a favore l’ultimo parziale dopo che si era trovato a condurre per 9 a 3.
Nel femminile gareggiano le inseparabili Federica e Lodovica.
La prima, nel girone, sfrutta al meglio l’assenza della prima testa di serie e, con la vittoria, pur soffertissima (-3/5/-9/7/10), contro la milanese Volorio, si qualifica per la fase finale ad eliminazione diretta. Tutto facile invece per Lodo, tre agevoli vittorie su Veltri (Castrovillari), Di Ianni (Eureka Roma) e Di Rienzo (S. Gabriele Vasto).
Nella fase successiva, subito fuori Fede per mano della barese Misceo, mentre per Lodovica inizia il percorso che la porterà sul podio.
Prima la trentina di Cles, Franzoi, poi la sorrentina Di Meo (Terra delle Sirene). Ma il vero miracolo lo compie, nei quarti, contro la testa di serie numero uno, la livornese Paoli che sovrasta la nostra di quasi mille punti. Il primo set è nostro appannaggio, ma nei due successivi l’avversaria mette in mostra tutta la propria bravura. A quel punto, forse certa di poter condurre agevolmente in porto il match, si rilassa e perde malamente, a 3, il quarto set. Si va alla bella. Lodovica rimane concentrata e svolge con diligenza il compito. La Paoli invece è visibilmente nervosa, tra l’altro, senza apparenti motivi, a un certo punto caccia la propria compagna che fungeva da tecnico. Il set comunque, sin dall’inizio è nelle sue mani con la nostra sempre ad inseguire. Poi sul finale una serie di errori riequilibrano tutto. A questo punto l’esito è un terno al lotto che però vinciamo noi; un banale errore di palleggio regala a Lodovica questa grande soddisfazione.
La semifinale contro la dodicenne Dossi, non passerà sicuramente alla storia. La nostra eroina, stanchissima ed appagata, subisce in tre set senza mai minimamente impensierire l’avversaria (6/6/7).
La giornata molto calda con l’umidità presente in palestra creava una situazione non propriamente gradevole. Ed è proprio nel tentativo di lenire, tra un punto e l’altro, questo disagio, arieggiandosi con la racchetta, che la nostra Federica, sempre attenta a “non fare brutte figure”, è rimasta impietrita con il manico in mano mentre il piatto se ne volava via.
Dopo il siparietto con l’arbitro che in un primo tempo voleva far concludere la partita con quel che rimaneva della racchetta (non si sa quale delle due parti intendesse far utilizzare!), tutto riprendeva normalmente, grazie all’attrezzo di scorta che Fede abitualmente si porta seco.
Nei giorni seguenti si sono giocate le gare per assegnare i titoli di 3^ e 4^ categoria
David, nel quarta, pur testa di serie del girone, non riesce a superare l’ostacolo. Perde in tre set dai lombardi Valcarenghi (Villa Romanò) e Scaglioni, mantovano di Sermide. A nulla è valsa la vittoria, al quinto set, sul trentino Leppori.
Poco di più per Simone impegnato mercoledì nella gara di terza categoria.
Il nostro portacolori, che partiva quale testa di serie numero undici, il girone lo supera. Vince con il bergamasco Bonazzi e con l’abruzzese Di Benedetto e perde in tre set da Carbotta, pugliese di Castellana Grotte (6/4/5). Il girone termina con tre atleti a pari punti e, grazie alla classifica avulsa, Simo passa da secondo.
Il suo percorso però termina subito dopo, quando nel tabellone ad eliminazione diretta, incontra il pratese Stasi contro cui perde in quattro set.
Strada decisamente sbarrata dal pronostico per Vincenzo. Prima nella gara di doppio, giocata con Pecchi, subito fuori per mano dei futuri semifinalisti Palumbo e Spinicchia e poi nel singolo.
Bravo comunque Vincio che prende due set a Pellizzon ed uno a Cappuccio Costantino. Poi, ormai scarico, perde in tre set dal siciliano di Enna, Spagnolo.
Gli impegni agonistici di alto livello per i nostri atleti non sono ancora conclusi.
Manca all’appello la seconda tranche dei Campionati Giovanili in programma a Rimini dal 18 al 20 giugno.
Impegnati in gare di singolo e doppio scenderanno sulla riviera romagnola: Mattia (under 11), Fabio, Francesco e Matteo (under 17) e David e Vincenzo (under 21).

La seconda parte dei Campionati Italiani Giovanili Individuali si gioca a Rimini dal 18 al 20 giugno.
Si è conclusa col botto, per i nostri colori, questa ultima tranche di gare riservate alle categorie under 11, 17 e 21, in cui erano impegnati sei nostri atleti.
Hanno giocato tutti al meglio e quindi i risultati sono stati all’altezza della situazione e molto lusinghieri.
In questi tre giorni di gare praticamente nessuno dei nostri atleti ha perso partite contro avversari, sulla carta, meno forti.
Saliamo tre volte sul podio, due coppie eliminate ai quarti di finale e due singolaristi agli ottavi.
Sabato si sono giocati i criterium di qualifica riservati alle sole categorie under 11 e 17, in quanto gli under 21 accedevano direttamente alla fase finale.
Nessun problema per Mattia e Francesco che passano subito. Il primo supera con facilità sia Lauricella (Pulcini Cascina) che Perego (Villa Romanò), e Fra, con altrettanta facilità, Bertaccini (Alfieri di Romagna) e Unterweger, altoatesino di Sarentino.
Si qualificano anche Fabio e Matteo, il primo al secondo tentativo, Matteo al terzo.
Nella prima fase Fabio supera il primo turno con la vittoria su Capolino (Dynamo Roma), ma poi viene stoppato da Costa (Villaggio Sport Chiavari), mentre Matteo si ferma subito per mano di Amati (Dolmen Bisceglie).
Nella seconda fase passa subito Fabio con la vittoria su Guerra (Saronno), mentre per Teo c’è ancora il semaforo rosso, battuto dal portacolori dell’Avis Isola Bagnasco.
Al terzo tentativo però anche Teo si qualifica con la vittoria su Giordani (Fortitudo Bologna).
Domenica si assegnano i titoli delle gare di doppio, al mattino i misti, al pomeriggio i maschili e femminili.
Francesco gioca con Chiara Zanetta, atleta di Baveno, figlia d’arte, tesserata con i colori della Regaldi. Vincenzo con Anna Coates, atleta di riferimento della società cuneese, non solo per quanto riguarda il settore femminile.
Fra e Chiara, nel girone, vincono contro gli jesini del Clementina, Gianpaoletti e De Luca, ma perdono dai siciliani Violante e Criscione. Con questo mezzo passo falso i nostri passano “da secondi” e, nel tabellone finale, si trovano in rotta di collisione con gli strafavoriti e futuri vincitori, i torinesi Vallino-Carnovale.
Infatti, dopo la facile vittoria sui lombardi Linguanti e Caldi lo scontro, nei quarti, con i corregionali ci è fatale (-8/7/8/6).
Nel misto under 21, Vincenzo ed Anna l’opera d’arte la compiono nel girone dove, andando aldilà di ogni più rosea aspettativa, battono la testa di serie numero uno, Mongiusti e Monfardini (7/-8/9/-7/7). Poi, con le facili vittorie in tre set sui friulani Dal Fabbro e Favaretto e sui lombardi Bolzoni e Ramazzini, i nostri eroi si trovano direttamente in semifinale. Qui si scontrano con i futuri campioni italiani, Tosatti e Roncallo, e, solamente sul filo di lana, cedono loro il passo (3/7/-8/-9/9).
Quattro i doppi maschili in cui sono impegnati nostri atleti.
Nell’under 11 Mattia gioca con Alessio Simon.
Tutto facile nel girone con tre vittorie in tre set contro i genovesi Lanzafame e Quaglia, i pugliesi di Molfetta Bassi e Silvestri ed i lombardi Acquistapace e Volpi.
Nel tabellone finale ancora un turno facile contro i sassaresi Casula e Ganau e poi il primo ostacolo di una certa rilevanza, nei quarti incontrano i sanmarinesi Bologna e Ceccoli. Match molto combattuto, ma alla fine sono i nostri a spuntarla (-9/7/-6/8/9).
In semi incontrano i veneti Grau e Franzoni, anche qui c’è battaglia, ma al quinto set, la spuntano gli avversari (7/-8/5/-10/4).
Due i doppi nell’under 17.
Fabio e Matteo si fermano subito battuti dai più quotati Giacometti-Pezzini e Cuoluvaris-Lombardi. A poco serve la vittoria sui piacentini Barella e Invernizzi.
Percorso decisamente più lungo quello di Francesco che, in coppia con il cussino Giacomo Allegranza, si ferma solamente in finale battuto dal duo Vallino-Giai.
Tre agevoli vittorie nel girone su Linguanti-Zuffi (Coniolo), sui veneti Mazza e Bertolin e sugli emiliani Notari-De Luca.
Anche i primi turni del tabellone non presentano soverchi problemi. Prima Corniani-Torroni, poi Marra-Pagano. In semi incontrano Rossi e Fantoni, sulla carta un doppio di gran qualità, ma i nostri non concedono nulla e si aggiudicano meritatamente la finale (-5/6/12/16).
I nostri riescono a trascinare in bella i forti avversari, ma nel momento clou, si sono un po’ spenti (-7/4/9/-10/3).
Nel maschile under 21 abbiamo Vincenzo che gioca con Lorenzo Cordua.
Vincenzo, anche in questa gara, si conferma doppista di gran classe. Nel girone, Vincio e Lollo, con poco più di 23 mila punti, sono la terza testa di serie, ebbene, nella prima partita i nostri si prendono il lusso di battere la numero uno, Oyebode e Cappuccio, coppia da oltre 28 mila punti (8/-4/9/-2/5).
Ancora una vittoria, tutto sommato facile sui pugliesi Magarelli e Giove, per poi giocarsi la prima posizione nel girone, che significherebbe l’accesso diretto in semifinale, contro i campani Palmieri e Persico. I nostri partono male, ma poi rimettono il match in carreggiata, si va al quinto, ma la maggior caratura tecnica degli avversari ha la meglio (2/7/-10/-7/3).
Passano quindi da secondi e, nel tabellone finale, si trovano contro Piciulin e Palmarucci. Vincio e Lollo ci provano, vanno in bella (7/-7/5/-5/7), ma i due amici piemontesi, in grande spolvero, non si limitano ad imporsi in questa partita, andranno, con massima sorpresa, ad aggiudicarsi il titolo italiano.
Lunedì infine si assegnano i titoli individuali.
Tutti i nostri sono della partita.
Mattia, nell’under 11 è la testa di serie numero nove. Nel girone tutto bene, vittorie sul bolzanino Gamper in tre set, in quattro sul marchigiano Ausili, e, con qualche affanno di troppo sul vigevanese Sassi (-9/5/9/-9/6).
Nella fase successiva, agli ottavi di finale, trova il sanmarinese Bologna (testa di serie numero 8); avanti di due set il nostro si fa rimontare per poi cedere agli spareggi della bella (-9/-8/2/5/11).
Nell’under 17 subito fuori sia Fabio (vittoria con Ruggieri e sconfitte da Rossi e Violante) che Matteo (battuto da Spagnolo, Cuoluvaris e Armani).
Francesco supera il girone imponendosi a De Luca, Migliorini e, in recupero, sulla testa di serie del girone Giacometti (-8/-8/6/9/9). Nella fase successiva ancora un risultato positivo contro il toscano Brandini, per poi fermarsi negli ottavi opposto al napoletano Serti.
Nell’under 21 subito fuori David, vero vaso di coccio tra vasi eburnei. Ben poche chances aveva il nostro bravo atleta contro giocatori del livello di Cappuccio, Benvegnù e Cicchitti.
Vincenzo, inserito nel girone uno con Mutti, supera l’ostacolo con la bella vittoria sul pari classifica, il marchigiano Conte (5/-4/7/-10/9).
Nel tabellone trova il rientrante Cicchitti a cui cede in bella facendosi rimontare due set (-8/-9/9/7/8).

Per quanto riguarda l’attività promozionale, il Grand Prix continua ad essere il protagonista principale.
Noi vi abbiamo preso parte con 14 giovani atleti e precisamente: Federico Arno (6° under 19), Giorgio Bonino, Vittorio Capietto, Gabriele Carisio, Alessia Fusca (1^ under 11 e 3^ under 13), Lorenzo La Porta (4° under 9), Lodovica Motta (1^ under 15 e 4^ under 17), Noureldin Gaia (8^ under 15 e 7^ under 17), Noureldin Mattia (1° under 11 e 3° under 13), Peretti Alessio, Prola Federica (5^ under 15 e 5^ under 17), Rizzo luca, Schiapparelli Alessandro e Stefano Torrero.
Nella classifica per società chiudiamo al terzo posto alle spalle di Verzuolo e Avis Isola.
Gli altre giovani che hanno preso parte all’attività sportiva societaria senza peraltro gareggiare sono: Elisa Basta, Alessandra Comito, Antonio Manzo e Amina Soulè.
Promosso dalla Pro Loco di Pollone, Gilberto tiene, nella palestra Frassati, un corso di tennistavolo per gli alunni della scuola, iniziativa che purtroppo non ha riscosso un grande successo.
Sabato 27 giugno a Biella, nella centralissima via Italia, luogo deputato al classico struscio cittadino, siamo presenti anche noi con una ricca location dove abbiamo presentato agli attoniti passanti il nostro amato sport.
Nell’arco della giornata ai due tavoli allestiti ad hoc si sono alternati sia i nostri atleti che i più intrepidi curiosi in transito.
Moltissimi bambini si sono avvicinati e, seguiti dalle amorevoli attenzioni di Gibi e Lodo, hanno preso confidenza con palline e racchette.
I nostri giovanissimi poi si sono attivamente dedicati alla distribuzione dei volantini a tutti i loro coetanei che transitavano in zona.
Sicuramente l’iniziativa ha avuto grande successo e sarà opportuno, in futuro, riproporre, qui o in altra sede, questa Table Tennis Promotion.
Nel tardo pomeriggio la troupe si è spostata a Tollegno, presso la sede degli Alpini, dove si è tenuto il conviviale incontro con atleti e famiglie.
Una sessantina i partecipanti che hanno festeggiato la conclusione dell’anno sportivo ed anche i primi trent’anni di vita del nostro sodalizio che ha visto gli albori nel 1992.
Nella più classica delle italiche tradizioni l’incontro non poteva che svolgersi intorno ad una tavola imbandita.
Ed anche se l’intendimento iniziale era quello di una frugale merenda s-noira, alla fine il tutto è sfociato in una lauta cena.




La ricerca di una figura professionale che ci garantisca la continuità nella gestione tecnica della società, è andata a buon fine.
Nel mese di aprile prendiamo contatti e poi ingaggiamo Jaroslaw Klamut, atleta e tecnico polacco che si presenta con un palmares di tutto rispetto.
In veste di atleta, ha partecipato a più di duecento tornei internazionali in oltre 50 paesi con piazzamenti più che lusinghieri.
Medaglia d’oro ai Campionati Internazionali di Slovacchia, del Marocco, di Francia, dell’Oman. Medaglia d’oro all’open di Copenaghen e al World Tour dell’Estonia, e quant’altro.
In veste di allenatore ha operato in Inghilterra con una squadra giovanile e, ultimamente è stato impegnato in veste di capo allenatore/manager in un club di superliga, il PKS “Kolping Frac Jaroslaw”.
A noi serve una figura che ottemperi a due funzioni, quella di tecnico e quella di atleta che, affiancato ai nostri giovani del vivaio, ci consenta una tranquilla gestione del campionato a squadre.
Proprio in considerazione di questo brillante curriculum di Jarek, e dopo il bellissimo campionato disputato dalla nostra squadra di C1 che ha chiuso in seconda piazza la regular season ad una incollatura dalla vincitrice, acquisiamo, dal TT. Torino, il diritto sportivo a partecipare alla serie B2.
Pippi Furno, per impegni universitari, di fatto non può disputare alcun campionato. Saranno Francesco Gamba e Tommy Ferraris ad affiancare il polacco nella nuova avventura.

L’attività giovanile che continua ad esser il settore cui dedicare il massimo sforzo, è partita alla grande.
Il nostro Mattia Noureldin è stato il più impegnato. Convocato a far parte della delegazione piemontese che ha gareggiato a Terni al Ping Pong Kids, in quindici giorni, tra gare e stage, praticamente non ha mai smesso di giocare.
Il 24 agosto, gli atleti selezionati, con lui c’erano Alessio Simon e le due ragazzine Marta Garello ed Isabella Jar, hanno partecipato, a Torino, ad uno stage di preparazione.
Il 28 partenza per Terni accompagnati da Carmela Castro. Nei primi quattro giorni c’era in programma il Summer Camp con tutti i rappresentanti delle regioni italiane ed alcuni giovani delle scuole di tennistavolo.
Il 9 settembre iniziano le varie gare del PPK, prima quelle atletiche e poi quelle sportive.
La nostra regione non ha brillato, la classifica generale ha visto infatti primeggiare la Toscana, seguita da Alto Adige e quindi dalla Liguria.
Il nostro Mattia si è comunque difeso bene. Terzo nelle prove motorie della sua categoria e terzo nella gara di singolo, dietro al friulano Trevisan ed al compagno di squadra Simon.
Il martedì ed il giovedì successivi, nuovamente a Torino si sono tenuti, nell’ambito del Progetto Giovani, due stage a cui ha preso parte, oltre al già citato Mattia, anche Alessia Fusca.
In vista del prossimo Trofeo Coni, sono stati convocati a questi incontri anche i giovani che rappresenteranno il Piemonte in quella manifestazione tra cui la nostra Lodovica Motta.
I nostri sono stati accompagnati dai tecnici Gilberto Ciarmatori e Simone Cagna.
Giacomo Forno ci lascia per accasarsi al Milano Table Tennis Academy di Stefanov e Rodichkina.

Per quanto riguarda i Campionati a Squadre.
La formazione che milita nel campionato di serie B1 rimane confermata.
Capitan Eugenio Panzera con i nostri Simone Cagna e Vincenzo Carmona.
Il campionato si conclude con il primo posto della formazione A del Nulvi, di Kuznetsov e Giardina, in seconda piazza il Milano Sport, quindi il Tennistavolo Biella. A seguire Villa Romanò, Verzuolo, la formazione B del Nulvi, l’Enjoy e il Vigevano.
Ottima prestazione collegiale dei nostri portacolori con Eugenio ancora una volta leader con il 69,4% di vittorie seguito da Simo (59,4%) e da Vincio (44%). Nell’ultimo incontro, in casa contro Villa Romanò, ha giocato Francesco perdendo le tre partite disputate.

Per la nostra compagine, che gioca in serie B2 con la sponsorizzazione della Reale Mutua, l’obiettivo è la salvezza. Con lo “straniero” che dovrebbe garantire 2/3 punti ad incontro le premesse per condurre un campionato in una tranquilla posizione di centro classifica ci sono tutte.
Ma, sin da subito, ci accorgiamo che così non sarà. Jarek, per noi inspiegabilmente, non si dimostra all’altezza, soffre contro tutti e l’apporto che dà alla squadra è ben scarso.
Anch’egli si rende conto della situazione e, per cercare di salvare il salvabile, prende contatti con l’atleta lettone Aleksandrs Maskalonoks, ventisettenne attaccante penholder.
Noi lo tesseriamo e quindi, il forte atleta di Riga, disputa, in sostituzione di Jarek i primi due incontri del girone di ritorno, contro S. Salvatore e Moncalieri, formazioni che con noi condividono le posizioni di bassa classifica. Vincere questi due incontri per noi vorrebbe dire salvezza quasi certa.
In casa contro gli alessandrini, nonostante i tre punti del lettone, non riusciamo a cavare il ragno dal buco. Battuti con il punteggio di 5 a 4.
E, in trasferta, il sabato successivo, contro il Moncalieri, esito analogo. Aleksandrs inopinatamente inciampa con l’ostico Aschiero, quando invece Francesco conquista due punti su Semita e Garnero. Nuova sconfitta e, di fatto, addio ad ogni speranza di salvezza.
Il girone se lo aggiudica Verzuolo seguito da Vigevano e Regaldi B, poi Torino, S. Salvatore, Moncalieri, noi e, in ultima piazza, Regaldi A.
A livello individuale, il lettone chiude con l’83,3% seguito da Francesco con 48,5%, Klamut con un deludente 35,7%, Tommaso Sorrentino, che ha giocato l’ultima di campionato contro la formazione A del Regaldi con il 33,3% ed infine Tommy Ferraris col 18,8%.

In serie C2 abbiamo due squadre iscritte, il Biella-Legno nel girone A e la RDM-Davis Arredamenti nel girone C.
La prima, capitanata da Stefano Erba, con Luca Lanza e Tommy Sorrentino. Con un incontro giocato da Pippi Furno in sostituzione di Luca.
Terminiamo il campionato in prima posizione con un solo match perso, nonostante il capitano abbia disputato gli ultimi incontri a mezzo servizio a causa di una fastidiosissima ernia discale.
In seconda piazza l’Ossola seguita da Regaldi, Cus, S. Salvatore, Ovada e Moncalieri.
Individualmente Stefano chiude con l’84,6% di vittorie, seguito da Luca (69,2%) e Tommy (63%).
Nel girone C il nostro team, capitanato da David Dabbicco con Fabio Cosseddu, Nicolò Manfredi e Matteo Passaro, ha disputato un buon campionato dominato da tre squadre che hanno lottato sino alla fine per conquistare uno dei due primi due posti che danno l’accesso ai play-off.
I nostri si giocano tutto all’ultimo match disputato in casa contro la Sisport.
La vittoria significherebbe il perfetto allineamento delle tre formazioni in vetta alla classifica, con la classifica avulsa che ci posizionerebbe in seconda piazza. Purtroppo però veniamo battuti con il punteggio di 5 a 4 con ben quattro partite perse al quinto set.
Il girone lo vince la Sisport seguita dal CRDC, noi siamo terzi per una incollatura. Alle nostre spalle, Torino, Moncalieri, Valledora, Enjoy e l’altra formazione del CRDC.
David termina con l’81,5% di vittorie, Fabio col 70%, Nico col 61,5% e Matteo col 60%.
A referto nell’incontro col Valledora, senza aver giocato, figura anche Martino Di Bitonto.
Nei giorni 29 e 30 aprile, a Settimo Torinese, ospiti della Sisport, si disputano i play-off per l’ammissione di due team alla serie C nazionale.
Con il capitano Stefano praticamente fuori servizio, ancora alle prese con i fastidiosi problemi alla spalla destra, la nostra squadra, composta da soli tre atleti, non ha potuto essere competitiva.
E’ solo grazie alla smagliante prestazione di Tommy che siamo riusciti a superare il primo step e partecipare quindi alla fase finale.
Inseriti in un girone con Carmagnolese, Enjoy e Sisport, i nostri iniziano con l’agevole match opposti agli atleti di Collegno.
Tutto facile con il solo punto perso dal capitano contro il giovane Monte. Le nostre vittorie arrivano per mano di Tommy su Matta e Monte, di Luca su Casassa e Matta e di Stefano su Casassa.
Il secondo incontro ci vede opposti ai padroni di casa.
I portacolori della Sisport sono già all’ultima spiaggia.
Infatti, nel match d’esordio, sono stati superati, per 5 a 4, dagli atleti di Carmagnola. Un’altra sconfitta li taglierebbe definitivamente fuori dai giochi.
La gara, che si gioca contemporaneamente su due tavoli, è durissima, veramente all’ultimo sangue.
Inizia Stefano che, stoicamente ci prova, contro l’amico Bertolotto, avversario in innumerevoli sfide, lotta con caparbietà, si va alla bella, dieci pari, ma poi è il nostro che si aggiudica il punto più importante.
Tommy, sull’altro tavolo, contro Muraglia, nomen omen, gioca al meglio, attento e reattivo chiude in cinque set (8/-9/7/-7/8).
Scende in campo Luca che affronta l’esperto e valido Pera, il quale, in tutto il campionato ha perso una sola partita. In nostro portacolori riesce a strappargli un set, ma nulla più.
Tommy, nel tavolo a fianco, gioca con Bertolotto; ormai è il refrain, anche questa contesa termina alla bella in nostro favore (8/-6/-9/2/6).
Siamo avanti tre a uno, ma ahinoi, il vantaggio dura poco. Nel terzo turno infatti, i sisportini riagguantano la parità. Da un lato Pera su Stefano (-9/7/5/8), e dall’altro Muraglia su Luca (10/8/-5/7).
Ma è ancora una volta il nostro eroe di giornata, Tommy a superarsi. Affronta il numero uno avversario senza alcun timore reverenziale, sfruttando al meglio la scarsa attitudine del rivale ad affrontare la difesa alta (6/-9/-11/7/9).
Questo è un vero e proprio colpo da ko, infatti sull’altro tavolo, Luca ha già concluso positivamente contro Piazzolla entrato in sostituzione di Bertolotto (-9/6/4/10).
Contro i rappresentanti di Carmagnola, anche loro a punteggio pieno, ci giochiamo la prima posizione del girone. Prima posizione determinante per evitare, in semifinale, lo scontro kamikaze con l’inarrivabile Mondovì di Negrila e Fragolino.
Noi, con la formazione menomata, arriviamo da un match durissimo, loro, pimpanti, da una passeggiatina con l’Enjoy.
L’esito finale purtroppo è scritto. Contro Sisport abbiamo portato a casa tutte le quattro partite terminate in bella, ora abbiamo perso tutte le tre concluse al quinto e decisivo set. Luca contro Luca Fissore (9/-9/-9/10/9), Tommy contro il fratello Lorenzo (-5/6//6/-10/6) e contro Ferrato (5/8/-9/-6/10).
Cinque a zero l’impietoso esito finale.
Domenica partecipiamo per doveroso onor di firma. Contro Mondovì, raggranelliamo due punti, di Luca e Tommy, contro Valeria Beccaria.
Nella finalina di consolazione ritroviamo la Carmagnolese. Stefano dà forfait, Luca viene superato da entrambi i fratelli Fissore, Lorenzo (-10/-7/11/12/8) e Luca (8/-14/4/7), mentre Tommy vince contro Luca Fissore (10/5/-8/-3/8) e perde ad opera di Ferrato (11/-7/11/-7/7).
I due ambitissimi posti di C1 sono stati appannaggio del predestinato Mondovì e dell’Ossola 2000.

In serie C femminile sono ben nove le squadre iscritte. Noi, inserite nel girone A, giochiamo incontri di andata e ritorno con Oleggio, Ossola e Sisport. Nel girone B ci sono, Alessandria, Mondovì, Torino e due team di Verzuolo.
La nostra formazione, che gioca con i colori della TIB, è composta da Alessia Fusca, Lodovica Motta e Federica Prola.
Vinciamo imbattute il nostro girone e, domenica 12 marzo, a Settimo, si gioca la fase conclusiva.
La vittoria per 3 a 0 con la formazione A del Verzuolo ci spalanca l’accesso alla finale. Ad attenderci il Mondovì di Alessandrini e Beccaria, atlete che la scorsa stagione hanno disputato, con i colori del S, Salvatore, la serie A2. Incontro senza storia, tre a zero in favore delle monregalesi l’esito scontato del match.
Per quanto riguarda le percentuali di vittoria, Lodovica termina con il 77,7, Federica con 66,6 e Alessia, con due partite giocate, col 100%.

La novità di quest’anno consiste nella nuova formula adottata per lo svolgimento degli incontri di campionato delle serie regionali a partire dalla D1 in giù.
Si tratta della Mini-Swaythling. Che sarebbe la Swaithling, ancora adottata nei campionati nazionali (e nella serie C2 regionale), limitata alle prime sei partite, quindi con la possibilità che l’incontro termini con un pareggio. Vista la sensibile riduzione delle partite disputate è stato però posto l’obbligo di giocarle tutte anche a risultato ormai acquisito.
Non è ancora ben chiaro quale sia la ratio di questa decisione visto che la nuova formula è invisa dalla stragrande maggioranza dei tesserati.
Nel campionato di serie D1 la nostra formazione, abbinata alla Tintoria Ferraris, certamente non brilla.
Capitanata da Gianluca Servo e composta da Lodovica, Federica e Mattia Noureldin, chiude il campionato, vinto dallo Splendor, in penultima posizione sopravanzando solamente la Cedas di Verrone. Davanti a noi anche Vigliano, Vercelli, Ivrea, Enjoy ed Aosta.
Lodovica chiude con il 56,5% di vittorie, seguono Gianluca (47,1%), Mattia (44,4%) e Federica (11,8%).
Un po’ meglio in D2 dove, la Pizzeria Giordano, chiude in quinta piazza.
Hanno giocato in questa squadra: Michele Motta (capitano), Alaa Noureldin, Angelo Lamagna, Federico Arno e Stefano Torrero.
La classifica finale vede in vetta il Pont Donnas seguito da Ivrea ed Enjoy, quindi l’Aosta, noi davanti a Pierino mazzetto e Cedas Verrone.
Le percentuali di vittoria ci mostrano, davanti a tutti, Stefano (73,7%) seguito da Michele (63,6%), poi Angelo (38,5%), Federico (26,7%) e quindi Alaa (21,4%).
Una formazione anche in serie D3, abbinata a Barbera Auto, composta da giovani esordienti.
Giorgio Bonino, Gabriele Carisio, Alessia Fusca, Lorenzo La Porta e Alessio Peretti.
Terminiamo il campionato in ultima posizione con la sola vittoria sull’Alpignano.
Il girone se lo aggiudica l’Aosta davanti a Sisport, Vercelli, Cus Torino, Vigliano e Valledora.
Le percentuali: Gabriele 19%, Alessio 16,7%, Giorgio 15,8%, Alessia 7,7% e Lollino fermo al palo con una sola partita disputata.

Di pari passo con l’attività a squadre procede quella individuale che si pratica nei Tornei.
Nel corso di quest’anno agonistico i nostri tesserati hanno preso parte ad un elevato numero di tornei.
A partire dai giovanili, siamo stati presenti sia ai due predeterminati regionali di Torino e Verzuolo (Mattia primo nell’under13) che ai due nazionali di Terni.
E poi a tutti i predeterminati regionali di categoria, a Torino, a Verzuolo (Mattia primo nel sesta categoria) e Moncalieri.
Nostri atleti hanno poi gareggiato nei Tornei liberi di Isola d’Asti di fine ottobre, con Mattia che si aggiudica la gara di sesta categoria e Vincenzo quella riservata ai terza; di Piossasco a fine anno, nuovamente ad Isola d’Asti in aprile, e sempre in aprile a Piossasco.
A maggio a Torino ed a Giugno a Grugliasco.
E poi i Tornei Open. A fine agosto a S. Damiano d’Asti dove David s’impone nel quarta categoria. A settembre a Fossano, ad Isola d’Asti e Montichiari dove uno strepitoso Simone va a vincere la gare over 100, sempre nel mese di settembre Piossasco e Cortemaggiore.
A dicembre una nostra rappresentativa è presente all’open di Brescia.
A febbraio a Villadossola e a maggio a Sesto Fiorentino.
Dal 4 all’11 dicembre il nostro PalaPajetta è al centro dell’attività pongistica nazionale.
L’intero parquet è stato ricoperto da una pavimentazione in Gerflor rosso nuovo di pacca ed allestito con quattordici aree di gioco provviste di tavolini per l’arbitro, segnapunti e portasciugamani, tutto appena disimballato.
Due giganteschi teloni, da metri cinque per venti, con effigiati i loghi degli enti patrocinanti, sono stati posizionati sulle pareti di fondo. E poi le quindici bandiere degli stati che prenderanno parte alle gare internazionali, ed i grandi banner coloratissimi delle manifestazioni che si svolgeranno.
Domenica 4 dicembre, con la nostra organizzazione, ha ospitato una prova del Grand Prix Giovanile regionale.
Poi, nei giorni a venire, l’incontro di qualificazione ai Campionati Europei del 2023, che si terranno in Svezia, tra la nostra rappresentativa e quella della Repubblica Ceca.
L’International Transalpin Trophy & Mediterranean Cup dove hanno gareggiato anche Alessia e Mattia.
Le Giornate Rosa, con una serie di tornei, dal quinta all’assoluto, riservati al settore femminile, tra le iscritte anche Federica e Lodovica.
Ed infine il torneo nazionale di terza categoria, a cui hanno preso parte anche i nostri Simone, Vincenzo e Francesco neo-terza categoria, e l’Assoluto.
Nel mese di febbraio Simone e Vincenzo partecipano, a Terni, al torneo nazionale di terza categoria. Mentre per Vincio l’avventura termina subito, per Simone sarà una gara che difficilmente passerà nell’oblio.
Il nostro infatti termina in piazza d’onore dopo aver disputato una gara superlativa.
Partito quale testa di serie numero sei supera negli ottavi Davide Simon (-10/14/7/-6/7), vittoria propiziata da uno spettacolare colpo di rovescio dietro la schiena, poi è la volta della testa di serie numero tre, Serti (12/5/7), quindi la numero due Giai (9/7/6) per poi perdere, in finale, da Izzo.
Qualificato per il “seconda”, si toglie ancora lo sfizio di vincere contro Cerquiglini (9/7/8) e Mongiusti (11/-3/9/9).
Quando il nostro è così ispirato per i malcapitati avversari è veramente difficile giocarci contro.
Portacolori del nostro sodalizio partecipano ai vari Campionati regionali.
Gli Assoluti a Torino a novembre, ai Master sempre a Torino a fine gennaio (con Gil che, nella categoria 75-80, è d’argento alle spalle di Traina) ed a quelli di categoria a Moncalieri nel mese di maggio. Qui è David a salire sul gradino più alto del podio nella gara di singolo di quarta categoria.

E poi i vari Campionati nazionali.

Si inizia a febbraio, nei giorni 23/26, a Terni con i giovanili delle categorie under 19 e under 21.
Centosessantatre gli atleti partecipanti e tra questi ci sono anche i nostri Simone e Vincenzo che gareggiano negli under 21, e Fabio, Francesco e Matteo negli under 19.
Nel primo giorno si sono disputate le gare a squadre con i nostri che hanno gareggiato nell’under 21, facendo “salire” Francesco nella categoria superiore alla propria.
Le gare sono iniziate alle 8 e trenta in punto ed i nostri hanno lasciato il palazzetto, dopo aver disputato in solitaria l’ultimo incontro che erano ormai le dieci di sera.
Un vero tour de force.
La formula di svolgimento è la New Swaythling, che prevede cinque singolari, con i numeri 1 e 2 che disputano due incontri ed i numeri 3 che si affrontano nella terza partita, chi arriva a tre vince l’incontro.
Il girone iniziale ci vede con il TT. Genova, i cagliaritani del Marcozzi ed il Villa d’oro di Modena.
Contro le prime due c’è stato ben poco da fare, il team ligure schierava infatti Giovannetti, prima categoria, e Gualdi, forte “seconda”, mentre tra le fila dei sardi figurava quel Carlo Rossi che, da diversi anni, disputa con squadre austriache e tedesche la Bundesliga.
Contro entrambe comunque un punto l’ha racimolato Francesco che si è imposto agevolmente al loro numero tre.
Con i modenesi ce la siamo giocata alla pari e, con i due bei punti di Simone su Bignami (5/-7/-3/3/10) e su Daniele Rossi (10/7/-3/-6/8) e quello di Francesco contro Bendin, portiamo a casa il risultato con il punteggio di 3 a 1 con il punto avversario ottenuto da Rossi su Vincenzo.
Terminiamo la prima fase in terza piazza ed ora affrontiamo, con tutte le altre squadre che non si sono qualificate alla fase finale, il torneo di consolazione che si svolge ad eliminazione diretta.
Al primo turno troviamo i toscani della Sestese (Sesto Fiorentino). Qui è Vincenzo l’artefice della vittoria con i due punti ottenuti a scapito di Pedrazzini (-10/8/-10/8/7) e Tosatti (9/9/2). A secco Simone battuto da quest’ultimo, con Francesco ancora una volta vincente su Badini.
Poi è la volta del TT. Lucca. Con un secco tre a zero, sia di punti che di set, chiudiamo la pratica: Vincio su Falchi, Simo su Bemi e Fra su Niccoletti.
Sono ormai le otto di sera quando i nostri affrontano nell’incontro di finale i napoletani del P.G. Frassati.
La stanchezza si fa sentire da entrambe le parti, il match e combattuto e si chiude a nostro sfavore con il punteggio di 3 a 2.
Due punti li conquistiamo su Mellino, due li perdiamo da Landolfi e, l’unica sconfitta patita da Francesco, per mano di Novi, ci è fatale.
Nella mattinata di sabato si disputano le gare di doppio, prima i misti e poi gli altri.
Nell’under 21 sono impegnati sia Simone che Vincenzo, accoppiati rispettivamente a Stella Frisone, atleta tesserata per il Verzuolo ed Elisa Armanini, da quest’anno accasata al Torino.
Elisa e Vincenzo, teste di serie numero tre del ranking, confermano la loro privilegiata posizione andando a calcare il terzo gradino del podio. Un incontro vinto contro i sardi Poma e Piras e poi la sconfitta patita per mano dei futuri Campioni d’Italia, Rossi e Roncallo.
Per Stella e Simone invece, vittoria al primo turno contro gli emiliani Bignami e Masciangelo e, nei quarti, sconfitti per mano dei testa di serie numero due, i lombardi Mongiusti e Monfardini.
Poca la strada percorsa nella gara di doppio maschile dove i nostri sono stati subito estromessi dalla coppia composta da Bemi e Raccanello (-8/8/7/7).
Nella gara di doppio maschile under 19, Fabio e Matteo superano, al primo turno i gemelli pugliesi Palumbo per poi fermarsi, al turno successivo, contro i castellani Bassi e Pezzini. Percorso analogo quello di Francesco che ha giocato con il torinese Amerio, vincenti al primo turno su Lazzarato e Pagano e soccombenti negli ottavi ai campani Landolfi e Varone.
Nel pomeriggio di sabato iniziano i singoli con la disputa del Criterim, gara di ammissione ai Campionati veri e propri a cui accedono esclusivamente i primi trentadue atleti, di cui otto partecipanti di diritto in quanto posizionati al vertice delle classifiche.
La partecipazione alla fase finale è di per sé fattore di gande prestigio.
La formula è la solita, gironi iniziali a cui segue una prima fase ad eliminazione diretta dalla quale passano in sedici, poi una seconda da cui si qualificano gli altri otto atleti che, sommati agli otto big, fanno appunto 32.
Nell’under 19 gareggiano Fabio, Francesco e Matteo.
Subito fuori il primo superato nel girone da Felici e, solamente al quinto set dal marchigiano Ieronfantico (-6/7/-7/5/4).
Francesco supera “da primo” il girone con la sola vittoria sul campo contro il siciliano Chiofalo e, per assenza, contro Palumbo.
Primo ostacolo scavalcato anche da Matteo, vincente contro il veneziano Patron e soccombente al molto più quotato Alessandro Amato.
Nella prima fase ad eliminazione diretta, Francesco ottiene subito il pass ai Campionati con la vittoria su Troilo, mentre Matteo, battuto da Cuoluvaris, dovrà riprovarci nella fase successiva.
Qui trova subito Stasi, bravo atleta del CIATT Firenze da cui viene battuto in quattro set (-8/4/4/5).
Niente ammissione agli “italiani”, ma per lui c’è ancora il torneo di consolazione.
Inserito in un girone da quattro atleti, vince due partite, nuovamente contro Patron e contro Liuzzi (10/-9/5/4), ma la sconfitta patita, in tre set, per mano di Chiofalo gli è fatale.
La classifica avulsa lo relega in terza posizione.
Francesco lo ritroviamo nella fase finale a trentadue. Inserito nel girone sette, vince agevolmente sul varesino Bezzolato, ma viene battuto dal carrarese Pecchi e da Alessandro Amato (2/3/-10/9).
Nell’under 21 abbiamo Simone e Vincenzo.
Molto bene Simo che, nel Criterium, vince il proprio girone superando il napoletano di S. Espedito Persico ed il molfettano Bocina.
Poi con la vittoria sull’atleta del S. Polo, Sernesi, si qualifica ai Campionati Italiani veri e propri.
Molto più ardua la via per Vincenzo. Il nostro supera il girone da “secondo”, battuto in tre set da Mascoli (King Pong Roma) e vincente contro Capone.
Poi, nel primo tabellone, viene fermato subito da Scardigno al termine di una combattutissima partita (8/-9/12/-4/10), ed anche nel secondo tabellone non riesce a superare il primo avversario, sconfitto in quattro set da Giustiniani.
Per Simone il percorso non è ancora giunto al capolinea. Infatti il nostro bravo atleta, supera anche il girone della fase finale.
Vittoria sull’abruzzese di Vasto Antenucci (8/6/10) e sul pugliese Coletta (-3/12/10/-4/8), superato ovviamente dal fuoriclasse Oyebode, che andrà poi ad aggiudicarsi il prestigioso titolo di Campione d’Italia.
Nel tabellone finale da sedici atleti, dove gli otto big si sono tutti piazzati nei primi otto, Simone perde dal forte seconda categoria Mongiusti che si vendica così della sconfitta da lui patita nel torneo assoluto di Terni di inizio febbraio.

A marzo è il PalaPirastu di Cagliari ad ospitare gli Assoluti, 2^ e 3^ categoria.
Ai nastri di partenza anche due nostri atleti che gareggeranno nelle gare riservate ai terza categoria. Si tratta di Vincenzo e Simone.
Quest’ultimo, che nelle classifiche pubblicate recentemente ha ulteriormente migliorato la propria classifica piazzandosi in trentasettesima posizione assoluta, nella gara di singolo, partirà nella prestigiosa veste di seconda testa di serie alle spalle di Izzo.
L’essere posizionati così in alto è certamente motivo di orgoglio, ma d’altro canto, carica di grande responsabilità e tensione.
Prima gara, il doppio misto con 54 coppie ai nastri di partenza. Vincenzo, grazie anche all’alta posizione nel ranking della compagna, la portacolori del Vallecamonica Jessica Ramazzini (numero due) parte, quale testa di serie numero 5, dai sedicesimi.
La prima partita la disputano contro il piemontese Foglia che gioca con Piras. Tutto facile, perdono il primo set, ma vincono agevolmente gli altri tre (-15/9/6/6).
Negli ottavi, la partita che li vede opposti ai campani Novi e Di Meo, quest’ultima però accasata al Norbello da numerosissimi anni, segue il percorso inverso. Vinto in surplace il primo set, subiscono il bruciante ritorno degli avversari e perdono (-6/5/13/5).
Simone gioca con la tredicenne Matilde Buzzoni, copia eterogenea del tutto inedita. In questo caso è l’alto posizionamento di Simo (numero due) che garantisce alla coppia il posizionamento quale ottava testa di serie.
L’abbinamento, pur estemporaneo, però funziona al meglio, al primo turno a subire sono Cirillo e Trudu (9/4/8), poi è la volta di Cipriano e Cicuttini (7/8/9). I nostri si fermano solamente, alle soglie del podio, per mano dei futuri Campioni Italiani, Izzo e Mescieri.
Nel pomeriggio le gare di doppio.
I nostri partono nell’invidiabile posizione di quarta testa di serie, su di un lotto di 51 partecipanti, ben consci però delle difficoltà di cui è costellato il cammino.
E’ subito durissima già alla prima partita. Per avere la meglio su Bongini (Ciatt Firenze) e Palladino (Torre del Greco) i nostri devono ricorrere agli spareggi della bella (-2/7/10/-9/10).
Non cambia di molto agli ottavi contro Cipriano (Bissula Mestre) e Pezzini (Castelgoffredo). Anche qui è quinto set (11/-4/10/-9/9).
Nei quarti Simone e Vincenzo incontrano i due ragazzini terribili, ventisei anni in due equamente divisi, i friulani del Kras di Sgonigo, Paulina e Trevisan. I nostri giocano al meglio, lottano, il quarto set, sempre avanti, sembra possano portarlo a casa, ma i giovani recuperano e vanno a vincere (8/7/-10/10).
Ed infine la gara di singolare.
Vincenzo, inserito nel girone 26, ha destato un’ottima impressione imponendosi ai tre avversari incontrati: Eduard Zakarian (Antoniana Pescara) in quattro set, Marco Gusberti (Vigevano), avversario dei nostri nel campionato di B2, in tre set, ed il più quotato Davide Polionato (Treviso), in recupero, al termine di una lottata partita conclusasi al quinto set (-16/-5/9/9/7).
Simone invece ha rischiato di fare subito la frittata.
In un girone con soli tre atleti, causa l’assenza di Capelletti, dopo aver superato agevolmente Michele Melucci (Montemarciano), ha sofferto come non mai contro Alessandro Costa (Villaggio Sport Chiavari), annullando almeno due match-point all’avversario (6/-10/6/-10/12).
Ma tutto è bene quel che finisce bene ed entrambi i nostri si qualificano “da primi” alla fase successiva.
I 62 promossi si sono giocati l’ambito titolo nazionale in un tabellone ad eliminazione diretta.
Per Simone, se tutto si fosse svolto secondo pronostico, il fatto di essere le seconda testa di serie, gli avrebbe riservato un paio di turni quantomeno potabili.
Ma sfortuna vuole che Emanuele Vasta, forte atleta del Ciatt Prato, ottava testa di serie, non si sia imposto nel proprio girone e quindi, passando “da secondo” sia entrato subito in collisione con il nostro portacolori.
Partita senza storia dove Simo non è minimamente riuscito ad impensierire il toscano (7/5/7).
Giornataccia anche per Vincenzo.
Nella partita d’esordio opposto all’emiliano Filippo Corniani, ci sono state alcune discussioni sulla regolarità del servizio di quest’ultimo. Poi, a fine del secondo set, sull’uno a uno, al momento della pausa, si sono concluse con una spinta del nostro all’avversario, punita con l’espulsione. Provvedimento disciplinare poi tramutatosi in squalifica sino al termine dell’anno sportivo.
L’avventura in terra sarda non poteva finire peggio.

A fine aprile si disputano a Terni i giovanile delle categorie inferiori, dall’under 11 all’under 17.
Presente anche una nostra delegazione composta da cinque atleti.
La competizione ha preso avvio sabato con la disputa della gara a squadre. Con i nostri colori il team delle “cesarine” nella categoria under 15.
La gara, ad eliminazione diretta, vede opposte le nostre alle ragazzine del TT. Sassari.
Parte Lodovica che, in totale sicurezza, supera Mura, ma è la più quotata Pinna che, vincendo contro entrambe le nostre portacolori, trascina la compagine sarda alla vittoria.
Infatti anche nella partita di doppio, tranne il secondo set, le nostre brave atlete, non riescono ad opporre loro resistenza (6/17/6).
Ci giochiamo quindi la finalina per il nono e decimo posto con il Torrellas, società sportiva di Capoterra, cittadina dell’hinterland cagliaritano.
Le avversarie, le sorelle Floris, non ci creano problemi, tre a zero il risultato finale in nostro favore.
Domenica le gare di doppio, dove ne abbiamo vinte veramente poche.
Nel maschile under 15, la coppia composta dal nostro Stefano che gioca con il torinese Toffoli, supera, al primo turno, i friulani Ciancio e Stradner, per poi fermarsi ad opera dei romani D’Arcangeli e Bianchi.
Nel femminile, sempre under 15, Fede e Lodo si fermano subito battute dalle camune Fettolini e Galli.
Nel misto subito fuori sia Lodovica, che ha giocato con Stefano, che Federica accoppiata al verzuolese Andrea Cesano, i primi superati da Paulina e Bellini ed i secondi dai lombardi Famà e Galli.
Poca strada anche per Tommy nell’under 17. Nel misto, con la novarese Ramazzotti, subito fuori dopo aver perso contro gli umbri Martellini e Moretti; mentre nel maschile, giocato con il torinese Ciranna, vittoria nella prima partita contro Guerra e Narducci e poi estromessi da Cipriano e Scucchiaro.
Le gare di singolare si svolgono in due fasi.
Per accedere ai Campionati Italiani veri e propri, occorre qualificarsi gareggiando preventivamente al Criterium. Da questa gara escono i nominativi di chi, unitamente agli atleti posti al vertice della propria classifica (che variano dai quattro agli otto) parteciperà alla fase finale.
Nell’under 15, ai nastri di partenza, abbiamo Stefano, Federica e Lodovica.
Entrambe le ragazze superano il primo ostacolo; la prima, pur battuta dalla varesina Dossi, con la vittoria sulla sarda Sara Floris, la seconda vincendo entrambe le partite disputate contro la messinese Venuto e la trentina Delama.
Nel tabellone ad eliminazione diretta, Federica supera la sassarese Mura per poi fermarsi, alla soglia della qualificazione, contro l’atleta di Castelgoffredo Zaniboni.
Lodovica invece si gioca subito, al primo incontro, l’accesso agli “italiani” contro la rivale di sempre, la verzuolese Giuliano.
Niente da fare, primi due set combattuti poi il crollo (11/9/1).
Entrambe, a questo punto, disputano il torneo di consolazione.
Fede parte alla grande con la vittoria in tre set, sulla più quotata Salliu (Castelgoffredo) per poi essere stoppata dalla friulana Bellina.
Un turno in più per Lodo.
Prima vittoriosa sulla pugliese di Molfetta, Misceo, quindi sulla bresciana (TT. Coniolo) Zucchi per poi arrendersi, in quattro combattuti set, alla livornese Paoli.
Per Stefano c’è stato ben poco da fare. Fermato nel girone dal marchigiano Fattorini e dal siracusano Catania. Fuori subito anche nel consolazione superato dall’atleta del Villaggio Sport di Chiavari, Vercesi.
Tommy, nell’under 17, supera il girone. Battuto dal proprio compagno di doppio Ciranna e vincente sul castellano Baroni.
Nel primo tabellone di qualificazione, batte il sassarese Evans e poi, nell’incontro determinante per passare agli “italiani” perde dal forte casertano Nacca.
Per lui c’è ancora una chance, in un secondo tabellone che qualifica altri otto atleti.
Però anche qui, nell’incontro clou, viene sconfitto dal bergamasco Sala (-11/9/9/13).
Pure per lui non rimane che il consolazione, dove vince la prima con Bini, ma viene subito fermato da Lucchesi, atleti entrambi accasati alla società toscana dei Pulcini Cascina.
Martedì 25 aprile iniziano le gare dei più piccini, gli under 11 e 13.
Per i nostri colori, nell’under 13, c’è Mattia.
La gara di doppio la disputa con l’amico Alessio Simon del Piossasco.
Due belle vittorie, prima contro i portacolori del Vallecamonica, Metelli e Ramazzini e poi contro gli umbri Torelli e D’Alessandro.
I due amici piemontesi si fermano solo ai quarti contro i forti toscani Campagna e Grulliero che poi raggiungeranno la finale.
Ultima gara il singolare.
Tutto bene nel girone del Criterium con le facili vittorie su Rotesi (Valdarno) e su Palombini (Clementina). Qualificazione subito raggiunta poi con la vittoria sull’Alfiere di Romagna Antonioli.
Nel girone della fase finale, i Campionati Italiani veri e propri, nella prima partita supera con qualche affanno di troppo Fanchini (6/-10/4/-6/5), poi però perde dall’inarrivabile Trevisan e dal bravo, ma non irresistibile, Nita.

E, sempre in aprile, ad Abbadia Lariana, si assegnano i titoli italiani Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali).
Presente ai nastri di partenza, anche la nostra Associazione Sportiva scesa in campo con Federico, seguito per l’occasione da Gibi.
Il nostro portacolori ha gareggiato in due competizioni del settore agonistico, il giovanile e l’open.
In quest’ultima si ferma subito nel girone iniziale battuto da Galletti (Sport Club Etna) e, solamente al quinto set, da Abbate (Radiosa Palermo) (6/-4/-10/9/9).
Decisamente diverso il percorso nella gara giovanile.
Girone superato con sicurezza imponendosi sia a Battiato (Fiamma Riposto) che alla testa di serie numero due del torneo, Licitra (Il Circolo Etneo), al termine di una combattutissima partita vinta in rimonta al quinto set (-6/-11/7/13/9).
In semifinale poi supera Calcagno e quindi, nell’incontro di finale, il mazarese Torcu, portacolori della società Paralimpica Mimì Rodolico (9/-7/12/6).
Grande Federico, Campione Italiano.

Dal 25 al 28 maggio è Riccione ad ospitare gli Italiani Master.
Al via, tra gli oltre 400 partecipanti, anche il nostro Gil, che ha gareggiato, in singolo ed in doppio, nella categoria 75-80.
La gara di doppio l’ha disputata con l’enjoyno, Baiocchi. I due “professori”, con la vittoria al primo turno, in tre set, sui pugliesi Bianco e Palma, raggiungono la semifinale.
Qui incontrano la prima testa di serie, Maietti e Nazzari, veri e propri monumenti nella storia del pongismo italico, contro cui, però, pur giocando al meglio, hanno poco da fare.
Nella gara di singolo, con ventuno iscritti, il nostro è inserito nel girone uno con il portacolori della Libertas Caltagirone e prima testa di serie, Garretto, e con l’asolano Radice.
Contro il primo, Gil non entra mai veramente nel match e soccombe in tre set.
Contro il lombardo invece se la gioca alla pari, ma, alla fine, è l’avversario ad avere la meglio (11/5/11).

A seguire, sempre a Riccione, è la volta delle categorie 4^, 5^ e 6^.
Solamente sei i nostri atleti che vi hanno preso parte, dopo le rinunce di Gabriele e Tommaso.
Martedì 30 maggio inizia Mattia impegnato nella gara di singolo 6^ categoria.
Il nostro è testa di serie numero 9 su di un lotto di 315 concorrenti.
Il girone è superato senza problemi, tre a zero al milanese Sangalli ed all’altoatesino Matzoll, poi concede un set all’umbro di Foligno Anconetani.
Il giorno successivo si gioca ad eliminazione diretta; i primi due di ogni girone sono inseriti in un tabellone da 256 che si giocano l’ambito titolo.
Al primo turno supera, in tre set, Fanchini, portacolori del Vallecamonica, poi è la volta del lombardo Preti, quindi, nei sedicesimi, di De Martino contro cui Mattia deve ricorrere alla bella (5/-6/-6/6/7).
Negli ottavi di finale trova l’amico Bergantin, portacolori del Piossasco, ottava testa di serie. Ancora tutto facile, in tre set (7/9/15) il nostro raggiunge i quarti.
E qui termina la bella avventura, contro il bresciano Aparo, prima testa di serie e futuro vincitore della gara, il bravo Mattia nulla può.
Giovedì primo giugno iniziano le gare di quinta categoria con i doppi che si svolgono ad eliminazione diretta.
Federica gioca con il torinese Tregambi il misto e con Antonietti, il femminile.
Nella prima gara i due hanno combinato niente di buono, subito fuori per mano dei fratelli toscani Victoria e Riccardo Grulliero.
Molto meglio nel doppio femminile. Con Erica, Fede ha un ottimo feeling, l’atleta ossolana è molto empatica, e, alla bravura tecnica, abbina una grande simpatia.
Al primo turno incontrano la coppia ben assortita composta dalla friulana Londero e la siciliana Caronna, tutto facile, in tre set superano l’ostacolo.
Poi è la volta delle portacolori del Raimondo d’Aronco di Gemona, Ermacora e Patti. Ancora una partita senza soverchi problemi (6/9/6).
Nei quarti le nostre incontrano le teste di serie numero due, le venete di Sarmeola, Cuel ed Houida.
Il livello tecnico delle avversarie è sicuramente maggiore, ma comunque non molto dissimile dal nostro. Ed infatti il match è aperto.
Nel primo set Erica e Fede procedono al meglio e si trovano avanti 10 a 8 e servizio. Però non riescono a chiudere il parziale, pessimo segnale.
Anche il secondo set è combattutissimo, le nostre, sempre sotto, riescono a riagguantare le avversarie sul dieci pari, ma sono ancora le venete che chiudono a favore il set.
Il terzo parziale, ancora lottato, vede sempre le nostre in leggero vantaggio, che lo chiudono a favore ancora una volta agli spareggi.
La pessima partenza nel set conclusivo compromette però ogni velleità di podio, Erica e Federica cedono di netto (10/11/-10/2).
Il 2 giugno si gioca il singolo di 5^ categoria.
Federica, testa di serie del proprio girone, si impone con discreta facilità. In tre set sia contro la fiorentina Bianchi che opposta alla comasca Bonato, cede un set solamente alla salentina Cordella, peraltro la meno quotata del raggruppamento.
Nel tabellone finale ancora una bella vittoria sull’atleta del Ciatt Firenze, Bindi che gioca con un puntino lungo e poi la scontata sconfitta ad opera della genovese Bertolini, per chiudere nelle prime sedici posizioni.
Domenica si disputa la gara di singolo femminile di 4^ categoria.
Lodovica supera il girone iniziale pur battuta da Marchio, atleta piemontese temporaneamente accasata, per motivi di studio, al Sarmeola. Le sono sufficienti le vittorie su Conti (Montemarciano) e su Butti (Villa Guardia).
Nel tabellone finale, subito opposta alla più quotata Porzio, atleta casertana del S. Nicola, Lodo disputa una bella partita, vince con sicurezza il primo set, ma non riesce ad arginare a dovere il veemente rientro dell’avversaria (-6/7/9/7).
Lunedì 5 giugno si giocano i doppi.
Nel misto Lodovica e David vincono la prima partita contro De Gregorio e Volpi e poi perdono da Farinelli e Falcone.
Sempre nel misto era presente anche Matteo che ha trovato, grazie all’interessamento di Vincenzo, una compagna di doppio umbra tesserata per l’Edera Amicis di S. Giustino, Maria Apicella.
Questa coppia estemporanea, al primo turno supera i più quotati Darfa e Marchio (9/-5/-10/9/8) e poi essere a loro volta battuti dagli undicenni toscani Campagna e Rossi.
Nel femminile Lodo ha giocato con la novarese Giulia Ramazzotti.
Prima partita vinta contro le frusinati Conte e Sustrico, poi subito fuori per mano delle teste di serie numero uno Buzzoni e Sartori (-8/5/6/8).
Una vittoria ed una sconfitta anche per Fabio e Matteo nella gara di doppio maschile con 115 coppie iscritte. Subito vincenti con Roveri e Baragetti (-7/8/9/-8/5) e poi battuti dai siciliani Dipietro e D’Amico (6/-10/7/-9/5).
David ha giocato con il portacolori del CRDC, Corrente. Al primo turno vittoria su Cesaretti e Zardi, al secondo altra vittoria contro Arnoldi e Garbati. Si fermano negli ottavi rimontati dagli atleti della vecchia guardia, Dossi e Rossinelli (-6/-5/8/5/8).
Martedì ultima gara in programma il singolare maschile di 4^ categoria con oltre 300 iscritti.
Non supera il primo ostacolo Matteo, battuto dai più quotati Falchi (5/6/-9/-7/3) e Orsingher (3/10/9), con la vittoria su Nita (5/-11/-7/7/9).
Molto bene Fabio, anche lui preceduto, sulla carta, da due atleti più quotati, che però riesce a sovvertire il pronostico e quindi accedere al tabellone finale.
Batte nella partita d’esordio il livornese Seraglini, poi il laziale di Velletri, Bonavita per poi venire a sua volta superato dal bergamasco Allieri (-10/4/14/4). Subito fuori nel tabellone sconfitto in tre set dal forte udinese Baroni.
David, testa di serie del proprio girone, rischia il patatrac. Vince facile in tre set con Lucchesi e Vella, ma perde malamente, dopo aver vinto il primo set, dall’udinese Rossi.
Fortunatamente, alla conclusione del girone, si viene a trovare in parità con altri due atleti e la classifica avulsa lo premia piazzandolo in prima posizione.
Nella fase ad eliminazione diretta, una prima partita vinta con irrisoria facilità contro Caserta (1/2/7) e poi il match lottatissimo e, ahilui, perso contro il milanese del Silver Lining, Ye Chenhai (4/-11/-12/7/10). Atleta, quest’ultimo che poi raggiungerà la finale lasciando per strada un solo set.
Due parole è doveroso riservarle anche agli arbitri, la cui mania di protagonismo (o eccesso di zelo) ancora una volta hanno stonato in un ambiente sereno dove la sportività ed il fair-play la facevano da padrone.
Lo hanno sperimentato sulla loro pelle le nostre ragazzine (sarà solamente un caso, oppure questo avviene in misura maggiore con le atlete femmine?) durante la gara di doppio.
Prima Federica nella gara di 5^ categoria. Ad un paio di “campo” chiamati inopinatamente si è aggiunto il cartellino giallo finale.
Verso il termine della partita, a scambio concluso, Erica e Fede si vedono esporre un cartellino giallo. Le due, con sguardo attonito ed interrogativo, si osservano perplesse domandandosi cosa mai avrebbero combinato per ricevere questa ammonizione.
Ad incontro terminato la giudice-arbitro spiegava a Calella, il quale aveva chiesto lumi sull’accaduto, che Federica aveva volontariamente toccato la pallina con un piede (sigh!). Però l’arbitro ci teneva a sottolineare che questa presunta infrazione è stata da lei rilevata solamente in quanto accaduta in un’area di gioco “televisiva” (doppio sigh!).
Per comprendere compiutamente l’accaduto abbiamo dovuto ricorrere alla ripresa video dove si è visto Fede che recupera da terra la pallina toccandola morbidamente con la suola della scarpa.
Ancora una volta hanno capito nulla.
Un fatto è calciarla violentemente con stizza, un fatto è allontanarla con dolo per prendere tempo, ma punire quel tocco di cristallina classe, utilizzato per far giungere dolcemente la pallina tra le mani, è pura insipienza.
Anche Lodovica e Giulia, nella partita giocata, ahiloro, su di un tavolo coperto dalla ripresa video, sono imbattute in un arbitro particolarmente zelante.
Questi ha messo nel mirino i servizi. Al termine dell’incontro sono stati almeno una decina i punti assegnati agli avversari per servizio irregolare.
Ai soliti “campo” chiamati con estrema leggerezza, si sono aggiunti quelli sulla, a suo avviso, non corretta dinamica di esecuzione.
E tutto questo per ben figurare agli occhi del commissario, defilato in tribuna, preposto alla loro valutazione.
Rob de matt.

A fine giugno il nostro Gil si concede un viaggio in Norvegia dove, a Sandefjord, si disputano gli Europei Master.
Il nostro portacolori ha disputato la gara di singolo e quella di doppio nella propria fascia di età, gli over 75.
Nel singolare era inserito in un girone composto da tre atleti, lo svedese Nosrat Safai ed il tedesco Klaus Lindner. Gil perde entrambe le partite disputate e viene quindi inserito del tabellone di consolazione.
Qui, prima supera il francese Jacques Taillade, e poi perde, in bella, la partita successiva contro lo svizzero Jean-Pierre Revol.
La gara di doppio l’ha giocata in coppia con l’italiano Salvatore Restivo Pantalone.
Anche qui un girone da tre, battuti dai tedeschi Steiner e Diesing e vincenti sui francesi Zmirou e Daverton, superano il primo ostacolo ed entrano nel Main Draw.
Una prima vittoria sui rappresentanti della Germania, Hunke e Wiese e poi definitivamente eliminati per mano degli svedesi Jonsson e Karlsson.

Ed ecco alcuni dati statistici sull’attività svolta in questo anno sportivo.
Tutti i nostri 30 atleti agonisti, ad eccezione di Gil, hanno disputato qualche incontro nei vari campionati a squadre, per un totale di 654 partite giocate nel corso dell’annata, con una media di 22,5.
Si va dalle 42 di Tommy Sorrentino, dalle 36 di Eugenio, Francesco, Luca e Stefano, dalle 32 di Lodovica, Simone e Tommy Ferraris, alle 11 di Michele, le 6 di Aleksandrs, le 3 di Pippi Furno, all’unica giocata da Lollino.
Sempre in riferimento agli incontri di campionato, per quanto riguarda le percentuali di vittoria, si parte dall’83% di Aleksandrs, il 79% di David, il 74% di Stefano Torrero, il 70% di Fabio, il 69% di Eugenio, il 67% di capitan Stefano, il 66% di Nico, il 64% di Michele, il 63% di Lodovica, il 61% di Luca, il 60% di Tommy Sorrentino e di Matteo, il 59% di Simone, e via via tutti gli altri.
La percentuale di vittoria media generale è del 49%.
In merito invece alle gare individuali, i nostri portacolori hanno preso parte a ben 37 manifestazioni, dal torneo open di S. Damiano d’Asti di fine agosto all’ultimo di Grugliasco di metà giugno.
La media di partecipazione a queste gare è di poco superiore alle 5 unità con una punta massima di 14 partecipanti al torneo di Torino del 23 ottobre.
In totale i 22 atleti che hanno gareggiato in queste manifestazioni hanno disputato 907 partite con una media pro-capite di 39.
Il record di partite disputate è di Mattia con 121, seguito Matteo con 90, Tommy e Fabio 74, Vincenzo 69, Simone 67, Stefano 55 e Lodo 51.
Il maggior numero di presenze è di Matteo con ben 20 tornei disputati, ad una incollatura troviamo Mattia, seguito a quota 17 da Fabio e Tommy a 16. Vincio a quota 13, Lodo a 12 appena davanti a Simone e Stefano a quota 11.
Non hanno disputato tornei: Aleksandrs, Eugenio, Gianluca, Jarek, Luca, Pippi, Ste e Tommy Ferraris.
Per quanto riguarda le percentuali di vittoria ottenute nelle gare individuali, troviamo al vertice Simone con uno stratosferico 73%, seguito da David con il 70,91%, Federico 69%, Mattia 65%, Francesco 63%, Vincio e Gil col 62%, Nicolò col 60%.
La percentuale di vittoria media generale è del 52,8%.
Oltre alle gare di singolo i nostri hanno altresì disputato 88 partite di doppio vincendone 48.
In totale, attività di campionato più attività individuale, i nostri atleti hanno giocato 1565 partite con una percentuale media di vittorie del 51,3%.

Agli inizi di ottobre si è svolta la settima edizione del Trofeo Coni, manifestazione sportiva che ha coinvolto atleti nella fascia di età 10-14 anni.
Ad ospitare la kermesse è stata la Valdichiana Senese dove, oltre 3100 atleti e circa 800 tra tecnici ed allenatori, hanno gareggiato in 41 discipline sportive di 35 federazioni e sei Discipline Associate.
Erano 23 le delegazioni presenti, tutte le regioni e quelle delle comunità italiane di Canada e Svizzera.
Per quanto riguarda il nostro sport, che ha disputato le proprie gare nel palazzetto dello sport del piccolo comune di Sarteano, la delegazione del Piemonte era composta dalla verzuolese Carlotta Giuliano, dai portacolori dell’Avis Isola, Emanuele Rossi e Luca Pia e da Lodovica.
La nostra atleta è stata utilizzata a mezzo servizio, giocando praticamente solo in doppio, accoppiata a Luca Pia, con alterne fortune. Due partite vinte con Trentino e Veneto e tre perse contro Alto Adige, Lazio e Toscana. Un solo incontro di singolo, peraltro vinto in tre set, contro la campana Aurora Serrapica.

Il Grand Prix Giovanile continua ad essere il fiore all’occhiello della attività promozionale. Vi prendiamo parte con diciassette ragazzini e precisamente: Giorgio Bonino, Gabriele Carisio, Marco Carrer, Giorgia Desimone (8^ under 13) e Manuel Desimone, Alessia Fusca (3^ under 13 e 8^ under 15), Lorenzo La Porta (1° under 9), Pietro Lucia (8° under 11), Elia Maschietto, Lodovica Motta (1^ under 15 e 3^ under 17), Mattia Noureldin, Alessio Peretti (5° under 13), Federica Prola (4^ under 15 e 5^ under 17), Luca Rizzo, Andrea Solcia, Stefano Torrero (7° under 15 e 8° under 17) e Jin Hao Wu.
La classifica per società la vince il solito Verzuolo davanti ad Avis Isola ed a noi.
Gli altri ragazzini che hanno comunque preso parte all’attività societaria di allenamento pur non disputando gare sono: Matteo Lanza, Alessandro Peron, Alessandro Plini, Amina Soulè e Jin Xuan Wu.

Domenica 25 settembre prendiamo parte alla manifestazione Cittadella biellese dello Sport che si è tenuta in Piazza Martiri.
Tra le numerose postazioni dei vari sport, eravamo presenti anche noi con un nostro allestimento.
Lodovica, Jarek, Christian, Michele e Stefano si sono alternati ai tavoli per seguire i vari ragazzini che si sono avvicinati incuriositi al nostro stand.
Nel primo pomeriggio, un improvviso acquazzone, ci ha costretti a ritirare tutto velocemente e chiudere così la giornata.
Venerdì 14 aprile si è tenuta a Cossato, presso la palestra della Leonardo da Vinci, la fase provinciale dei Campionati Studenteschi.
Hanno gareggiato diversi nostri tesserati e si sono qualificati alla fase regionale che si terrà a Torino il 26 aprile: Tommy, Lodovica, Mattia, Alessia e Giorgia.
Sabato 10 giugno a Verzuolo si è tenuta la fase regionale del Ping Pong Kids e la prova di qualificazione al Trofeo Coni.
Presenti Alessia (per Trofeo Coni) e Lollino e Pietro (PPK).
Alessia chiude in terza piazza alle spalle delle padrone di casa Tosello e Rosso.
Mentre nel PPK le prove atletiche hanno visto in prima posizione il nostro Pietro che si è aggiudicato tre delle quattro prove, mentre la gara sportiva l’ha vinta il cuneese (Auxilium Cuneo) Casonato, davanti al nostro Pietro, con Lollino che chiude in quarta posizione, appena dietro al portacolori dell’Avis Isola, Bernardi.
La situazione di parità che si è venuta a creare, infatti il giovane cuneese si era piazzato al secondo posto nelle prove atletiche, è stata sciolta a nostro sfavore in quanto, in questo caso, il regolamento prevede la predominanza della prova sportiva su quella atletica.
I tesserati, rispetto all’anno precedente sono ancora in leggera crescita, su di un totale di 65 associati, 35 appartengono al settore giovanile, 11 sono gli agonisti senior, 11 gli amatori e 8 gli ordinari.
Jarek, con ampio margine, ci comunica l’intenzione di non proseguire più nel rapporto lavorativo con il nostro sodalizio, rientrerà in patria con la figlia e la moglie in dolce attesa.
Comunque, dimostrando grande professionalità, ci indica il nominativo di un paio di potenziali successori nel ruolo da lui sinora ricoperto.
Noi ci attiviamo subito nella ricerca di una figura professionale adatta alle nostre esigenze.





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