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L'Associazione sportiva Tennistavolo Biella (TT. Biella) nasce nel 1992 sulle ceneri della Società sportiva Oratorio Parrocchiale Vandornese (O.P. Vandornese). La società presieduta da Giorgio Gibello e seguita dall'infaticabile Renato Mosca, si era affiliata alla F.I.Te.T. nel 1985 ed aveva svolto attività sino all'anno sportivo 1990/91. Tra i giovani atleti che vi avevano militato ricordiamo i fratelli Marco e Davide Mosca, Luca Gibello, Roberto Deva e Roberto Gamba. L'attività è cessata causa gli impegni universitari praticamente di tutti gli atleti della squadra. Ed è proprio nell'estate del 1992 che tre appassionati di questo sport, già da diversi anni impegnati a vario titolo nell'ambiente pongistico: Gilberto Ciarmatori (già atleta, istruttore, dirigente del G.S. S. Biagio e consigliere regionale), Cesare Erba (già fondatore nel 1973 della Società Sportiva Virtus-Frassati, affiliata alla Fitet, in cui han militato atleti quali: Gerardo Smeraldo, Antonio Raise, Andrea Salaris, Enzo Ferrero, Oscar Scalabrino, ecc., poi allenatore del Vigor Mosso, arbitro, presidente provinciale, vice presidente regionale, ecc.) ed Armando Segantin (già atleta, dirigente del G.S.G. Occhieppo, istruttore e poi per vari anni presidente provinciale) si ritrovano e decidono di dar vita al TT. Biella. I tre amici anticipano caduno la cifra di 400.000 lire e, con quel fondo cassa, danno così inizio a questa realtà sportiva.
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Nel primo anno di attività (stagione agonistica 1992/93) vengono tesserati 14 atleti, praticamente l'intera famiglia Ciarmatori (Gilberto, Cristian, Jessica e Massimiliano) e pochi altri tra cui ricordiamo Luca Gibello, ideale prosecutore della precedente società, e Mauro Castaldelli, che negli ultimi anni era, giocoforza, emigrato in quel di Vercelli tesserato per il GS. Concordia. E poi Andrea Salaris che per un paio d'anni ha ancora svolto attività con noi. La nostra sede è la palestrina delle scuole elementari De Amicis, dove ci si allena e si giocano gli incontri di campionato. Quell'anno si è disputato il solo campionato di serie D1 schierando Cristian Ciarmatori, Antonio Crispino e Mauro Castaldelli (foto), atleta cresciuto pongisticamente a Chiavazza (Virtus) che aveva poi militato prima nel Vigor Mosso e poi per alcuni anni in formazioni vercellesi. La classifica finale ci ha visti piazzati in settima posizione preceduti da TT. ValMos (ex Vigor Mosso) al terzo posto e da A.P. Chiavazzese (sesti). Il giorno 17 dicembre del 1992 organizziamo, nella palestra Rivetti l'incontro triangolare amichevole tra le nazionali di Russia, Romania ed Italia. Di fronte a più di trecento spettatori si sono incontrate, in una serie di spettacolari incontri le tre rappresentative. Per l'Italia sono scesi in campo Luca Ricci, Cristian Mersi, Laura Negrisoli e Michela Merenda. La compagine romena era composta da: Vasile Calus, Cristian Ignat e Cristian Tol per il maschile e da Emilia Ciosu ed Antonella Manac a rappresentare il gentil sesso. Per i russi, ma più che russi si trattava di una rappresentativa di ex repubbliche sovietiche, vi erano: Dmitrij Samsonov, Alexander Levadnyi, Ekaterina Kulagina e Tatjana Logatskaya. Per la cronaca i tre incontri sono tutti terminati con il punteggio di 2 a 2 (un singolare maschile, un singolare femminile e due doppi misti).
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In quest'anno sportivo il numero dei tesserati raddoppia e l'attività ancor di più. Si tessera per la nostra società il "mitico" Enzo Ferrero (nella foto il presidente Cesare Erba, in versione baffuta, con Enzo Ferrero e Cristian Ciarmatori) che negli anni ottanta aveva raggiunto l'apice della carriera sportiva scalando le classifiche ed arrivando nei primi trenta d'Italia. Nel 1981, in coppia con il plurititolato Massimo Costantini, giunge secondo ai Campionati Italiani assoluti di doppio maschile (alle spalle di Stefano Bosi/Silvio Pero) e conclude la carriera agonistica (prima del successivo rientro a carattere amatoriale qui nella terra natia) in serie A2 tra le fila della Libertas Genova. Oltre ad Enzo quell'anno viene a giocare con noi il giovane promettente novarese Claudio Sassi. E sono proprio questi due nuovi arrivati che, insieme a Cristian Ciarmatori, iniziano l'avventura nella serie C nazionale. Al termine di un bel campionato ci classifichiamo al primo posto lasciando alle spalle: Gallarate, Legnano, Oleggio, Ossola A, Ossola B, Varese e Vigevano. Il 23 aprile del 1994 a Galliate nell'incontro di spareggio per l'ammissione alla B2 veniamo però sconfitti per 5 a 4 dal CUS Torino (Carmelo Romano, Maurizio Negro, già con la "gommaccia" e Fabrizio Cadamagnani) al termine di un incontro tiratissimo terminato 22 a 20 della bella (allora si "andava" ancora ai 21). Sempre nell'anno agonistico 1993/94 disputiamo i seguenti campionati a squadre: -- Serie D1 maschile con Castaldelli, Gibello ed il vercellese Giampiero Vanzini. Terminiamo in seconda posizione alle spalle della Regaldi e seguiti da Chiavazzese, ValMos, Oleggio, ecc. -- Serie D2 maschile con Antonio Raise, Alberto Servo, Fabio Ricci, Sebastiano Pucciarelli e Paolo Bello anche lui vercellese. Alla fine del campionato ci classifichiamo al posto d'onore preceduti dalla Chiavazzese e seguiti da S. Biagio, Val Mos, S. Francesco (NO), Galliate, Mongrando, ecc. -- Serie D3 maschile in cui nel corso dell'anno hanno giocato ben nove atleti! E precisamente: Armando Segantin, Massimiliano Ciarmatori, Mattia Coda, Paolo Minero, Giovanni Roviglione, Dario Ceffa, Timoteo Malagoli, Guido Barbera e Francesco Fren. -- Serie D femminile con Jessica Ciarmatori, Francesca Pucciarelli ed Elisa Lafranco. Concludiamo in sesta posizione. -- Juniores a squadre: Cristian Ciarmatori e Claudio Sassi conquistano il titolo di campioni regionali e la qualificazione agli "italiani".
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Fortunatamente, dopo il poco felice spareggio di Galliate, veniamo comunque ripescati in B2. La formazione non cambia (Ferrero, Ciarmatori e Sassi) ed i risultati ...anche. Al termine di un bel campionato ci classifichiamo infatti in prima posizione lasciandoci alle spalle: CUS Torino, Don Stornini (AL), Dopolavoro Poste (TO), Abbadia Lariana (CO), TT. Lecco, TT. Varese e Don Pugno (AL). Enzo, dall'alto di una percentuale di vittoria del 73,5 % , è stato il trascinatore della formazione ben coadiuvato da Claudio (61,7%) e da Cristian (50 %). Il 30 aprile del 1995 altro spareggio (nella foto la partenza dall'albergo degli atleti e degli accompagnatori verso la sede di gara) per la promozione alla serie superiore, questa volta a Castelgoffredo (MN). Le nostre avversarie erano la Polisportiva Bissuola di Mestre ed il TT. Alto Sebino (BS). Due le formazioni ammesse alla B1. Nel primo incontro Mestre batte facile Alto Sebino, la formazione veneta sembra imbattibile... Alle 12 e trenta inizia il nostro incontro con la polisportiva Bissuola, i bresciani vanno a pranzo e noi rimaniamo praticamente soli in palestra (all'onor del vero da Biella erano giunti alcuni irriducibili tifosi) a giocarci la partita. Dopo circa un'ora e mezza, quando rientrano in palestra, i giocatori dell'Alto Sebino non volevano credere ai loro occhi. I nostri portacolori, contro ogni più rosea aspettativa, erano in vantaggio per 4 a 1. L'incontro sarebbe terminato poi con il punteggio di 5 a 4 a nostro favore con due punti a testa di Ciarmatori e Sassi ed un solo punto di capitan Ferrero senza dubbio in difficoltà causa la temperatura letteralmente torrida che vi era in palestra. Nell'incontro finale, disputatosi immediatamente dopo, senza alcuna sosta, a noi "bastava" per la qualificazione, una sconfitta per 5 a 3. Abbiamo perso, ormai svuotati da ogni carica agonistica, con il punteggio di 5 a 1 (punto di Cristian). In due anni due spareggi persi! In quell'anno disputiamo altri campionati a squadre e precisamente: -- Serie C2 maschile con Castaldelli, Gibello, Ricci e Vanzini e saltuarie presenze del genovese Pinasco e del nostro D.T. Gibi Ciarmatori. Concludiamo il campionato in settima posizione preceduti da Ossola, Oleggio, Chiavazzese A, Regaldi, Val Mos, S. Francesco e seguiti da Chiavazzese B. -- Serie D1 maschile con Masazza, Pinasco, Motto Ros (altro giocatore proveniente da Vercelli), Zabrini, La classifica finale ci vede in sesta piazza preceduti da S. Biagio A, Val Mos, Santhià, S. Biagio B e Grignasco. Dietro di noi Mongrando e P.G. Frassati. Il 12 settembre del 1995 sempre nella palestra Rivetti organizziamo l'incontro di Superdivisione femminile (poule A) tra la nazionale romena e quella azzurra. Di fronte ad un nutrito pubblico, l'incontro, arbitrato dalla svizzera Katia Brand, termina con la sconfitta delle italiane (Bulatova, Arisi e Negrisoli) per 4 a 2. La rappresentativa romena era composta da Emilia Ciosu, Adriana Simon Nastase e Georgeta Cojocaru. Ai Campionati regionali giovanili, nella categoria juniores, Cristian Ciarmatori conquista il titolo nel singolo e nel doppio misto con la sorella Jessica (tesserata per il Dopolavoro Poste di Torino). Ai Campionati regionali di terza categoria si classificano al primo posto nella gara di doppio maschile i nostri Ciarmatori C. e Sassi, mentre si riconferma un duo vincente la coppia dei fratelli Ciarmatori nel doppio misto terza. Anno storico per i portacolori biellesi, Cristian prima gareggia a Terni agli "italiani" giovanili, poi, con Claudio Sassi partecipa ad Alassio ai Campionati Italiani di terza categoria. Nella gara di singolo Ciarmatori si classifica in quinta posizione e nella gara di doppio misto il novarese Claudio Sassi in coppia con l'atleta Simona Vissio (Libertas Fossano) conquista il titolo di Campione nazionale. Ecco uno stralcio dei ricordi di Claudio di quella bella avventura: "Ero in quinta superiore, periodo di esami. E proprio in quei giorni avrei dovuto partecipare ai Campionati Italiani ad Alassio. Ho dovuto rinunciare a singolo e doppio, dati gli orari, in quanto erano i giorni degli scritti di italiano (singolo) e interdisciplinare (doppio). L'unica gara alla quale ho potuto iscrivermi e partecipare è stata il doppio misto: era alle 16.30 ad Alassio, io al mattino dovevo fare lo scritto interdisciplinare e letteralmente volare in Liguria alla fine dell'esame... Siamo arrivati all'ultimo momento, tanto che non sono nemmeno riuscito a scaldarmi prima di iniziare il torneo, meno male che Simona era già allenatissima! Ricordo che il primo o secondo turno abbiamo vinto contro Giardina-Stefanova (lei oggi è campionessa d'Italia) e un po' più avanti contro i favoritissimi Romele-Silini. Il tabellone era da centoventotto coppie con qualche x. In semifinale abbiamo vinto contro Vania Stevanato e socio di cui non ricordo il nome e in finale contro il duo di Sgonico Bertolotti-Stubelj. Era sera tardi, ma ero troppo contento e anche stanco morto, che giornata!"
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Per il secondo anno consecutico ad una sconfitta ai concentramenti segue un provvidenziale ripescaggio. Siamo ammessi al Campionato nazionale di serie B1. Enzo Ferrero non può dare la piena disponibilità per partecipare a questo campionato, è quindi gioco forza cercare un forte sostituto. Veniamo a sapere che la Federazione ha ingaggiato un nuovo allenatore quale responsabile del Centro di alta specializzazione di Genova, si tratta di un giovane romeno tale Catalin Daniel Negrila. A scatola chiusa siamo ben lieti di ingaggiarlo a dar man forte ai due nostri giovani Cristian Ciarmatori e Claudio Sassi. E l'acquisto si rivelerà azzeccatissimo, Catalin è un atleta veramente forte (al n. 9 delle classifiche nazionali del proprio paese!)ed umanamente un bravissimo ragazzo. Negrila conclude il campionato con una percentuale di vittoria del 94,4% alle spalle dell'imbattuto cinese Zhang che militava nelle file del CUS Torino vincitore del girone. La forza dell'asso romeno non era però a priori sufficiente a garantire le vittorie alla squadra, occorreva dunque vedere come si sarebbero comportati i nostri due giovani "terza categoria" alle prese con quella torma di forti "seconda" che avrebbero incontrato nel corso del campionato. Questa era la vera scommessa ed alla luce di queste considerazioni le ambizioni, all'avvio del campionato, non potevano che essere quelle della salvezza. A bocce ferme si può tranquillamente affermare che la prova del fuoco per Cristian e per Claudio è stata sicuramente superata positivamente. Ciarmatori ha concluso con una percentuale del 41,2 (14/34) e considerando che dei 34 avversari incontrati ben 26 erano "seconda" e due nientemeno che "prima" è facilmente intuibile come si debba considerare più che ottimale la sua prestazione. Per Sassi qualche problemino in più, il novarese ha concluso il campionato con il 21,9% di vittorie (7/32) ma comunque il suo apporto alla squadra é stato pur sempre determinante. Al termine del campionato di serie B1 la nostra formazione si piazza in terza posizione, un risultato più che lusinghiero. La palestra d’allenamento è sempre quella delle scuole De Amicis, ma da quell’anno agonistico gli incontri di campionato sono tutti contemporaneamente disputati alla “Massimo Rivetti”. In quell'anno disputiamo altri campionati a squadre e precisamente: -- Serie C2 maschile con Ferrero, Castaldelli, Raise, Vanzini ed un nuovo "acquisto", il valdostano Roberto Scarfò. Concludiamo il campionato in seconda posizione alle spalle del Casale e davanti (ma solo per il vantaggio negli scontri diretti) ai cugini della Chiavazzese. Il 28 aprile del 1996 vi sono i concentramenti ad Ornavasso, ma anche questa volta non smentiamo la tradizione che non ci vede brillare e ci piazziamo in sesta posizione. -- Serie D1 maschile con Gibello, Sernagiotto Paolo, Savio, Karman e con qualche sporadica partecipazione di Sandro Gili. La classifica finale ci vede in prima posizione davanti a Grignasco e Chiavazzese. Anche qui concentramenti, questa volta a Verzuolo, ed anche qui nulla di fatto, ci piazziamo in ottava posizione su 16 partecipanti. -- Serie D1 maschile con Smeraldo, Sarasso, Ricci, Strobino e Sernagiotto Lorenzo. Alla fine siamo quinti. -- Altra formazione in Serie D1 maschile nella quale han giocato la metà di mille: Ciarmatori Gilberto, Bello, Masazza, Mosca Marco, Zabrini, Pinasco, Motto Ros e Ceffa. Incredibile. Con una formazione così variegata il penultimo posto finale era quasi inevitabile. Ai Campionati italiani di terza categoria a Napoli, Cristian Ciarmatori si piazza nei primi otto nel singolo, e nel doppio misto, con la sorella Jessica, sale sul gradino più basso del podio. Il 20 e 21 aprile del 1996 organizziamo a Biella, alla palestra Rivetti, un torneo predeterminato. La gara di doppio (foto) è vinta da Rossati/Zizzadoro, secondi i nostri Ciarmatori e Sassi seguiti da Caiazza/Grano e Arrigoni/Quaglia.
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Secondo anno di B1 (nella foto la formazione: Sassi, Semita e Ciarmatori)e subito l'annata sportiva non parte con i migliori auspici. Catalin Negrila ci lascia per approdare alla Regaldi di Novara, così abbiamo pensato di ingaggiare Johnson Olatunde, nigeriano in forza alla stessa Regaldi da due stagioni. Sembrava tutto fatto, ma un giorno il giocatore di colore è scomparso e nessuno lo ha più visto nè sentito! Alla fine abbiamo dovuto optare per una formazione decisamente non all'altezza del campionato, ingaggiando Dario Semita un giovane promettente proveniente da Torino. La retrocessione era praticamente certa ed, in effetti, così è stato. Il girone lo vince il Corona Monza seguito da Bergamo, noi ci piazziamo in ultima posizione e con noi scende in B2 anche la formazione B del CUS Torino, squadra contro cui abbiamo ottenuto l'unica vittoria del campionato. Cristian Ciarmatori termina con il 30 % di vittorie (10 su 33), Dario Semita col 24 % (7 su 29) e Claudio Sassi col 19 % (5 su 26). Sempre in quell'anno sportivo partecipiamo ad altri campionati a squadre. -- Serie C2 maschile (girone A) con Gibello, Ricci, Sarasso e Strobino. Noi terminiamo penultimi davanti al Galliate. Il girone lo vince la Regaldi di Quaglia, Arrigoni e Ferrari seguita dal S. Francesco e quindi la Chiavazzese (Capodiferro, Di Bitonto, Bettiol e Grosso). Seguono l'Ossola, il Baveno e quindi il Vigor Mosso (Stellino, Oppio e Baronciani). -- Serie C2 maschile (girone B) con Castaldelli, Raise, Vanzini, Smeraldo. In questa squadra è sceso in campo, nell'incontro che ci vedeva opposti al Derthona dei fratelli Casaschi, Marco Mosca già valido atleta ai tempi dell'Oratorio Parrocchiale Vandornese che, in quella società, ha giocato alcuni ottimi campionati in formazione con il fratello Davide e Luca Gibello. -- Disputa sempre questo girone di C2 un'altra nostra formazione composta da Savio, Karman, Sernagiotto e Gibi Ciarmatori. -- La formazione A di Castaldelli termina in terza piazza dietro a Dopolavoro Poste e Derthona, la formazione B penultima seguita dal Santhià. -- Serie D2 maschile con due squadre. La formazione A che schiera Rollino, Pavan, Reategui e Pinasco, la formazione B (nuovamente molto nutrita!) con: Pasteris, Borri, Servo G., Erba S., Germano, Seguini, Coda Caseia. La squadra A si piazza in prima posizione ed in ultima la formazione B. Nei giorni 1 e 2 febbraio 1997 a Sandigliano organizziamo il torneo regionale predeterminato “Provincia di Biella” a cui partecipano in tutto 168 atleti.
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Retrocessi dalla B1. Cristian ci lascia per approdare a Torino (B2) alla corte di Renato di Napoli (allora ancora Dopolavoro Poste), anche gli altri due nostri tesserati, Sassi e Semita vanno alle Poste (C1) ed a quel punto rinunciamo al campionato di B2 e cediamo il diritto sportivo allo stesso Di Napoli con l'accordo di vedercelo restituto qualche anno dopo. Noi si ritorna ai Campionati Regionali. -- Serie C2 maschile (girone B) con Gibello, Ricci, Sarasso, Karman e Smeraldo -- Serie C2 maschile (girone B) con Castaldelli, Raise, Vanzini. Il girone lo vince la Chiavazzese con Di Bitonto, Capodiferro, Oppio e Stellino. -- Serie D1 maschile (girone C) con Sernagiotto, Servo Alberto, Strobino, Savio e con l'inserimento anche di Ciarmatori Gilberto. -- Serie D1 maschile (girone C) con Borgni, Ruffanello, Pavan, Servo Gianluca e Massazza. Il girone lo vince la nostra formazione di Sernagiotto e C. che partecipa a Verzuolo il 18 aprile del 1998 ai concentramenti per la promozione in C2. Veniamo sconfitti in entrambi gli incontri disputati (3 a 5 dalla Ass. Boschese e 2 a 5 dal Bistagno) e quindi niente promozione. La giornata, non particolarmente fortunata sul piano agonistico, termina malamente; appena ripartiti da Verzuolo, Gilberto, alla guida della propria Fiat Punto, incappa in un tamponamento che mette fuori uso il veicolo. Ci penserà il sig. Paolo ( papà di Gibi) a provvedere al recupero dei nostri eroi rimasti appiedati. -- Serie D2 maschile con Rollino, Borri, Pasteris. -- Serie D2 maschile con Favero, Erba Stefano e Bonino. Il girone viene vinto dal Crescentino, la formazione A di Rollino si piazza al secondo posto precedendo i compagni di società e partecipa anch'essa ai concentramenti promozione. Anche qui due nette sconfitte precludono ogni possibilità di promozione (0 a 5 con la polisportiva Pinasca e 0 a 5 col Ciriè). Nel mese di ottobre a Sandigliano ospitiamo la prima prova del Grand Prix. Il 18 Aprile 1998 a Salussola organizziamo, con buon successo, la manifestazione provinciale di tennistavolo di Sport senza Barriere.
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E’ l’anno in cui Martino Di Bitonto viene a giocare con noi, lascia la Chiavazzese (società in cui aveva militato sin dall’inizio della carriera agonistica) ed entra anche lui nella grande famiglia del TT. Biella. Dopo i fasti dei campionati nazionali (C1, B2 e B1) siamo tornati a “farci le ossa” nell’attività regionale. • Serie C2 maschile (girone A) con Castaldelli, Vanzini, Raise, Di Bitonto e Pasteris. Campionato scadente; terminiamo in sesta posizione in un girone vinto dal Vercelli davanti alla Chiavazzese. • Serie C2 maschile (girone B) con Gibello, Ricci e Servo Alberto. Anche qui terminiamo in sesta piazza, al primo posto la Futura Asti. • Serie D1 maschile (girone A) con Ruffanello, Borgni, Berti Riccardo, Pasteris, Erba Stefano e Savio. Troppa gente per far bene: terminiamo ultimi in un girone vinto dall’Ossola 2000. • Serie D1 maschile (girone B) con Sernagiotto, Servo Gianluca, Ciarmatori Gilberto, Pavan ed Erba Stefano. Vince il Don Stornini di Alessandria e noi finiamo al terzo posto. Sesto il Mongrando. • Serie D2 maschile (girone A) con Rollino, Marino, Garino, Favero, Erba Stefano (il jolly), Liloni e Pasteris. Anche qui troppo numerosi, terminiamo in quinta piazza con la vittoria nel girone del S. Francesco (poi Lucciola poi TT. Novara). La prova biellese del Grand Prix si tiene a Mongrando il giorno 15 novembre 1998. Nei giorni 13 e 14 marzo 1999 a Sandigliano organizziamo un torneo regionale (sabato) e una prova predeterminata giovanile (domenica).
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-- Serie C2 maschile (girone A) con Sernagiotto, Pavan, Servo Gianluca, Erba Stefano, Favero, Savio, Ciarmatori Gilberto, Pasteris. Terminiamo in penultima posizione precedendo il Grignasco in un girone vinto dall'Ossola 2000 davanti alla Regaldi Novara. -- Serie C2 maschile (girone B) con Castaldelli, Vanzini, Di Bitonto. In quest'anno sportivo manca l'ormai tradizionale scontro con i nostri cugini di oltre Cervo; la Chiavazzese infatti è stata ripescata in C1. I nostri portacolori terminano il campionato in seconda posizione a pari merito con il TT. Ivrea, ma la classifica avulsa li pone in terza piazza perdendo così la possibilità di partecipare ai concentramenti promozione. -- Serie C2 maschile (girone B) con Gibello, Ricci, Servo Alberto. Brutto campionato, ultimi. -- Serie D1 maschile (girone B) con Borgni, Servo Gianluca, Ruffanello, Favero, Erba Stefano e Regis. -- Serie D1 maschile (girone B) con Rollino, Marino, Garino e Pasteris. Il girone lo vince il TT. Ivrea, la formazione di Ruffanello conclude in quarta posizione (a pari merito con il Rivoli) mentre quella di capitan Rollino termina solo settima. Ottima prestazione della Vetta di Mongrando che finisce seconda a pari merito con il San Francesco di Novara. -- Serie D2 maschile (girone A) con Erba Stefano, Favero, Ferro, Regis, Mazzon, Cavalli e, udite-udite con Erba Cesare che ha disputato a Cigliano quella che resterà negli annali la sua unica partita ufficiale in tutta la vita sportiva federale. L'esito finale è stato il terzo posto su quattro squadre partecipanti. Il duo Rollino e Marino partecipa alla Coppa Livolsi, mentre a Biella ospitiamo la prima prova del Grand Prix.
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Il Dopolavoro Poste, nel contempo divenuto TT. Torino, ci "rende" il diritto sportivo cedutogli nel 1997, che nel frattempo si è ridotto a C1 e, con la C1, ritorna a Biella anche Cristian Ciarmatori. Ritorniamo a disputare un Campionato Nazionale. -- Serie C1 maschile (girone A) con l'abbinamento pubblicitario della Pizza Max, con Cristian Ciarmatori giocano Castaldelli, Di Bitonto e Vanzini (foto). Sicuramente Cristian è il trascinatore (anche se si nota che va scemando quella "cattiveria" agonistica che aveva sin qui caratterizzato la sua intensa attività. Comunque tutta la squadra disputa un buon campionato; concludiamo brillantemente in terza posizione alle spalle di S. Vincent (che schierava nientemeno che il cinese Zang!) e Valpellice. -- Serie C2 maschile (girone A) con Gibello, Ricci, Pavan e Servo Gianluca. In testa al girone termina la Chiavazzese, neo retrocessa dalla C1. -- Serie D1 maschile (girone A) con Marino, Rollino, Servo Alberto, Gibello, Regis. -- Serie D1 maschile (girone C) con Sernagiotto, Sarasso, Borgni e Ruffanello. -- Serie D2 maschile (girone A) con la comparsa per la prima volta del nostro vice presidente Acquadro Eric affiancato da Garino, Favero, Erba Stefano e Ciarmatori Gilberto. -- Serie D3 maschile (girone C) bella prestazione delle giovani promesse della nostra Società Curtolo, Lanza Paolo, Lanza Luca, Allorto, Erba Alessandro, Mino, Giaretta e Cavalli conquistano la prima posizione. Nella Coppa Livolsi, Rollino e Marino si piazzano in seconda posizione alle spalle dei novaresi del S. Francesco Mittino e Puccetti. Il 16 marzo a Cossato, nella palestra Aguggia, organizziamo "Tennistavolo tra le stelle" incontro spettacolo tra atleti stranieri che militano nelle formazioni piemontesi e valdostane del massimo campionato nazionale sia maschile che femminile. Di fronte ad un nutrito pubblico di circa duecento persone e con la presenza in tribuna del vice sindaco e dell'assessore allo sport del Comune di Cossato, Pavel Shymchonak, Xu Fang, Illy Ianos, Sha Ke e le due cinesi Huang Lei e Yan Lin si sono esibiti in una serie di incontri altamente spettacolari spesso interrotti dagli entusiastici applausi degli spettatori.
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