Anno Sportivo 2022/23


La ricerca di una figura professionale che ci garantisca la continuità nella gestione tecnica della società, è andata a buon fine.
Nel mese di aprile prendiamo contatti e poi ingaggiamo Jaroslaw Klamut, atleta e tecnico polacco che si presenta con un palmares di tutto rispetto.
In veste di atleta, ha partecipato a più di duecento tornei internazionali in oltre 50 paesi con piazzamenti più che lusinghieri.
Medaglia d’oro ai Campionati Internazionali di Slovacchia, del Marocco, di Francia, dell’Oman. Medaglia d’oro all’open di Copenaghen e al World Tour dell’Estonia, e quant’altro.
In veste di allenatore ha operato in Inghilterra con una squadra giovanile e, ultimamente è stato impegnato in veste di capo allenatore/manager in un club di superliga, il PKS “Kolping Frac Jaroslaw”.
A noi serve una figura che ottemperi a due funzioni, quella di tecnico e quella di atleta che, affiancato ai nostri giovani del vivaio, ci consenta una tranquilla gestione del campionato a squadre.
Proprio in considerazione di questo brillante curriculum di Jarek, e dopo il bellissimo campionato disputato dalla nostra squadra di C1 che ha chiuso in seconda piazza la regular season ad una incollatura dalla vincitrice, acquisiamo, dal TT. Torino, il diritto sportivo a partecipare alla serie B2.
Pippi Furno, per impegni universitari, di fatto non può disputare alcun campionato. Saranno Francesco Gamba e Tommy Ferraris ad affiancare il polacco nella nuova avventura.

L’attività giovanile che continua ad esser il settore cui dedicare il massimo sforzo, è partita alla grande.
Il nostro Mattia Noureldin è stato il più impegnato. Convocato a far parte della delegazione piemontese che ha gareggiato a Terni al Ping Pong Kids, in quindici giorni, tra gare e stage, praticamente non ha mai smesso di giocare.
Il 24 agosto, gli atleti selezionati, con lui c’erano Alessio Simon e le due ragazzine Marta Garello ed Isabella Jar, hanno partecipato, a Torino, ad uno stage di preparazione.
Il 28 partenza per Terni accompagnati da Carmela Castro. Nei primi quattro giorni c’era in programma il Summer Camp con tutti i rappresentanti delle regioni italiane ed alcuni giovani delle scuole di tennistavolo.
Il 9 settembre iniziano le varie gare del PPK, prima quelle atletiche e poi quelle sportive.
La nostra regione non ha brillato, la classifica generale ha visto infatti primeggiare la Toscana, seguita da Alto Adige e quindi dalla Liguria.
Il nostro Mattia si è comunque difeso bene. Terzo nelle prove motorie della sua categoria e terzo nella gara di singolo, dietro al friulano Trevisan ed al compagno di squadra Simon.
Il martedì ed il giovedì successivi, nuovamente a Torino si sono tenuti, nell’ambito del Progetto Giovani, due stage a cui ha preso parte, oltre al già citato Mattia, anche Alessia Fusca.
In vista del prossimo Trofeo Coni, sono stati convocati a questi incontri anche i giovani che rappresenteranno il Piemonte in quella manifestazione tra cui la nostra Lodovica Motta.
I nostri sono stati accompagnati dai tecnici Gilberto Ciarmatori e Simone Cagna.
Giacomo Forno ci lascia per accasarsi al Milano Table Tennis Academy di Stefanov e Rodichkina.

Per quanto riguarda i Campionati a Squadre.
La formazione che milita nel campionato di serie B1 rimane confermata.
Capitan Eugenio Panzera con i nostri Simone Cagna e Vincenzo Carmona.
Il campionato si conclude con il primo posto della formazione A del Nulvi, di Kuznetsov e Giardina, in seconda piazza il Milano Sport, quindi il Tennistavolo Biella. A seguire Villa Romanò, Verzuolo, la formazione B del Nulvi, l’Enjoy e il Vigevano.
Ottima prestazione collegiale dei nostri portacolori con Eugenio ancora una volta leader con il 69,4% di vittorie seguito da Simo (59,4%) e da Vincio (44%). Nell’ultimo incontro, in casa contro Villa Romanò, ha giocato Francesco perdendo le tre partite disputate.

Per la nostra compagine, che gioca in serie B2 con la sponsorizzazione della Reale Mutua, l’obiettivo è la salvezza. Con lo “straniero” che dovrebbe garantire 2/3 punti ad incontro le premesse per condurre un campionato in una tranquilla posizione di centro classifica ci sono tutte.
Ma, sin da subito, ci accorgiamo che così non sarà. Jarek, per noi inspiegabilmente, non si dimostra all’altezza, soffre contro tutti e l’apporto che dà alla squadra è ben scarso.
Anch’egli si rende conto della situazione e, per cercare di salvare il salvabile, prende contatti con l’atleta lettone Aleksandrs Maskalonoks, ventisettenne attaccante penholder.
Noi lo tesseriamo e quindi, il forte atleta di Riga, disputa, in sostituzione di Jarek i primi due incontri del girone di ritorno, contro S. Salvatore e Moncalieri, formazioni che con noi condividono le posizioni di bassa classifica. Vincere questi due incontri per noi vorrebbe dire salvezza quasi certa.
In casa contro gli alessandrini, nonostante i tre punti del lettone, non riusciamo a cavare il ragno dal buco. Battuti con il punteggio di 5 a 4.
E, in trasferta, il sabato successivo, contro il Moncalieri, esito analogo. Aleksandrs inopinatamente inciampa con l’ostico Aschiero, quando invece Francesco conquista due punti su Semita e Garnero. Nuova sconfitta e, di fatto, addio ad ogni speranza di salvezza.
Il girone se lo aggiudica Verzuolo seguito da Vigevano e Regaldi B, poi Torino, S. Salvatore, Moncalieri, noi e, in ultima piazza, Regaldi A.
A livello individuale, il lettone chiude con l’83,3% seguito da Francesco con 48,5%, Klamut con un deludente 35,7%, Tommaso Sorrentino, che ha giocato l’ultima di campionato contro la formazione A del Regaldi con il 33,3% ed infine Tommy Ferraris col 18,8%.

In serie C2 abbiamo due squadre iscritte, il Biella-Legno nel girone A e la RDM-Davis Arredamenti nel girone C.
La prima, capitanata da Stefano Erba, con Luca Lanza e Tommy Sorrentino. Con un incontro giocato da Pippi Furno in sostituzione di Luca.
Terminiamo il campionato in prima posizione con un solo match perso, nonostante il capitano abbia disputato gli ultimi incontri a mezzo servizio a causa di una fastidiosissima ernia discale.
In seconda piazza l’Ossola seguita da Regaldi, Cus, S. Salvatore, Ovada e Moncalieri.
Individualmente Stefano chiude con l’84,6% di vittorie, seguito da Luca (69,2%) e Tommy (63%).
Nel girone C il nostro team, capitanato da David Dabbicco con Fabio Cosseddu, Nicolò Manfredi e Matteo Passaro, ha disputato un buon campionato dominato da tre squadre che hanno lottato sino alla fine per conquistare uno dei due primi due posti che danno l’accesso ai play-off.
I nostri si giocano tutto all’ultimo match disputato in casa contro la Sisport.
La vittoria significherebbe il perfetto allineamento delle tre formazioni in vetta alla classifica, con la classifica avulsa che ci posizionerebbe in seconda piazza. Purtroppo però veniamo battuti con il punteggio di 5 a 4 con ben quattro partite perse al quinto set.
Il girone lo vince la Sisport seguita dal CRDC, noi siamo terzi per una incollatura. Alle nostre spalle, Torino, Moncalieri, Valledora, Enjoy e l’altra formazione del CRDC.
David termina con l’81,5% di vittorie, Fabio col 70%, Nico col 61,5% e Matteo col 60%.
A referto nell’incontro col Valledora, senza aver giocato, figura anche Martino Di Bitonto.
Nei giorni 29 e 30 aprile, a Settimo Torinese, ospiti della Sisport, si disputano i play-off per l’ammissione di due team alla serie C nazionale.
Con il capitano Stefano praticamente fuori servizio, ancora alle prese con i fastidiosi problemi alla spalla destra, la nostra squadra, composta da soli tre atleti, non ha potuto essere competitiva.
E’ solo grazie alla smagliante prestazione di Tommy che siamo riusciti a superare il primo step e partecipare quindi alla fase finale.
Inseriti in un girone con Carmagnolese, Enjoy e Sisport, i nostri iniziano con l’agevole match opposti agli atleti di Collegno.
Tutto facile con il solo punto perso dal capitano contro il giovane Monte. Le nostre vittorie arrivano per mano di Tommy su Matta e Monte, di Luca su Casassa e Matta e di Stefano su Casassa.
Il secondo incontro ci vede opposti ai padroni di casa.
I portacolori della Sisport sono già all’ultima spiaggia.
Infatti, nel match d’esordio, sono stati superati, per 5 a 4, dagli atleti di Carmagnola. Un’altra sconfitta li taglierebbe definitivamente fuori dai giochi.
La gara, che si gioca contemporaneamente su due tavoli, è durissima, veramente all’ultimo sangue.
Inizia Stefano che, stoicamente ci prova, contro l’amico Bertolotto, avversario in innumerevoli sfide, lotta con caparbietà, si va alla bella, dieci pari, ma poi è il nostro che si aggiudica il punto più importante.
Tommy, sull’altro tavolo, contro Muraglia, nomen omen, gioca al meglio, attento e reattivo chiude in cinque set (8/-9/7/-7/8).
Scende in campo Luca che affronta l’esperto e valido Pera, il quale, in tutto il campionato ha perso una sola partita. In nostro portacolori riesce a strappargli un set, ma nulla più.
Tommy, nel tavolo a fianco, gioca con Bertolotto; ormai è il refrain, anche questa contesa termina alla bella in nostro favore (8/-6/-9/2/6).
Siamo avanti tre a uno, ma ahinoi, il vantaggio dura poco. Nel terzo turno infatti, i sisportini riagguantano la parità. Da un lato Pera su Stefano (-9/7/5/8), e dall’altro Muraglia su Luca (10/8/-5/7).
Ma è ancora una volta il nostro eroe di giornata, Tommy a superarsi. Affronta il numero uno avversario senza alcun timore reverenziale, sfruttando al meglio la scarsa attitudine del rivale ad affrontare la difesa alta (6/-9/-11/7/9).
Questo è un vero e proprio colpo da ko, infatti sull’altro tavolo, Luca ha già concluso positivamente contro Piazzolla entrato in sostituzione di Bertolotto (-9/6/4/10).
Contro i rappresentanti di Carmagnola, anche loro a punteggio pieno, ci giochiamo la prima posizione del girone. Prima posizione determinante per evitare, in semifinale, lo scontro kamikaze con l’inarrivabile Mondovì di Negrila e Fragolino.
Noi, con la formazione menomata, arriviamo da un match durissimo, loro, pimpanti, da una passeggiatina con l’Enjoy.
L’esito finale purtroppo è scritto. Contro Sisport abbiamo portato a casa tutte le quattro partite terminate in bella, ora abbiamo perso tutte le tre concluse al quinto e decisivo set. Luca contro Luca Fissore (9/-9/-9/10/9), Tommy contro il fratello Lorenzo (-5/6//6/-10/6) e contro Ferrato (5/8/-9/-6/10).
Cinque a zero l’impietoso esito finale.
Domenica partecipiamo per doveroso onor di firma. Contro Mondovì, raggranelliamo due punti, di Luca e Tommy, contro Valeria Beccaria.
Nella finalina di consolazione ritroviamo la Carmagnolese. Stefano dà forfait, Luca viene superato da entrambi i fratelli Fissore, Lorenzo (-10/-7/11/12/8) e Luca (8/-14/4/7), mentre Tommy vince contro Luca Fissore (10/5/-8/-3/8) e perde ad opera di Ferrato (11/-7/11/-7/7).
I due ambitissimi posti di C1 sono stati appannaggio del predestinato Mondovì e dell’Ossola 2000.

In serie C femminile sono ben nove le squadre iscritte. Noi, inserite nel girone A, giochiamo incontri di andata e ritorno con Oleggio, Ossola e Sisport. Nel girone B ci sono, Alessandria, Mondovì, Torino e due team di Verzuolo.
La nostra formazione, che gioca con i colori della TIB, è composta da Alessia Fusca, Lodovica Motta e Federica Prola.
Vinciamo imbattute il nostro girone e, domenica 12 marzo, a Settimo, si gioca la fase conclusiva.
La vittoria per 3 a 0 con la formazione A del Verzuolo ci spalanca l’accesso alla finale. Ad attenderci il Mondovì di Alessandrini e Beccaria, atlete che la scorsa stagione hanno disputato, con i colori del S, Salvatore, la serie A2. Incontro senza storia, tre a zero in favore delle monregalesi l’esito scontato del match.
Per quanto riguarda le percentuali di vittoria, Lodovica termina con il 77,7, Federica con 66,6 e Alessia, con due partite giocate, col 100%.

La novità di quest’anno consiste nella nuova formula adottata per lo svolgimento degli incontri di campionato delle serie regionali a partire dalla D1 in giù.
Si tratta della Mini-Swaythling. Che sarebbe la Swaithling, ancora adottata nei campionati nazionali (e nella serie C2 regionale), limitata alle prime sei partite, quindi con la possibilità che l’incontro termini con un pareggio. Vista la sensibile riduzione delle partite disputate è stato però posto l’obbligo di giocarle tutte anche a risultato ormai acquisito.
Non è ancora ben chiaro quale sia la ratio di questa decisione visto che la nuova formula è invisa dalla stragrande maggioranza dei tesserati.
Nel campionato di serie D1 la nostra formazione, abbinata alla Tintoria Ferraris, certamente non brilla.
Capitanata da Gianluca Servo e composta da Lodovica, Federica e Mattia Noureldin, chiude il campionato, vinto dallo Splendor, in penultima posizione sopravanzando solamente la Cedas di Verrone. Davanti a noi anche Vigliano, Vercelli, Ivrea, Enjoy ed Aosta.
Lodovica chiude con il 56,5% di vittorie, seguono Gianluca (47,1%), Mattia (44,4%) e Federica (11,8%).
Un po’ meglio in D2 dove, la Pizzeria Giordano, chiude in quinta piazza.
Hanno giocato in questa squadra: Michele Motta (capitano), Alaa Noureldin, Angelo Lamagna, Federico Arno e Stefano Torrero.
La classifica finale vede in vetta il Pont Donnas seguito da Ivrea ed Enjoy, quindi l’Aosta, noi davanti a Pierino mazzetto e Cedas Verrone.
Le percentuali di vittoria ci mostrano, davanti a tutti, Stefano (73,7%) seguito da Michele (63,6%), poi Angelo (38,5%), Federico (26,7%) e quindi Alaa (21,4%).
Una formazione anche in serie D3, abbinata a Barbera Auto, composta da giovani esordienti.
Giorgio Bonino, Gabriele Carisio, Alessia Fusca, Lorenzo La Porta e Alessio Peretti.
Terminiamo il campionato in ultima posizione con la sola vittoria sull’Alpignano.
Il girone se lo aggiudica l’Aosta davanti a Sisport, Vercelli, Cus Torino, Vigliano e Valledora.
Le percentuali: Gabriele 19%, Alessio 16,7%, Giorgio 15,8%, Alessia 7,7% e Lollino fermo al palo con una sola partita disputata.

Di pari passo con l’attività a squadre procede quella individuale che si pratica nei Tornei.
Nel corso di quest’anno agonistico i nostri tesserati hanno preso parte ad un elevato numero di tornei.
A partire dai giovanili, siamo stati presenti sia ai due predeterminati regionali di Torino e Verzuolo (Mattia primo nell’under13) che ai due nazionali di Terni.
E poi a tutti i predeterminati regionali di categoria, a Torino, a Verzuolo (Mattia primo nel sesta categoria) e Moncalieri.
Nostri atleti hanno poi gareggiato nei Tornei liberi di Isola d’Asti di fine ottobre, con Mattia che si aggiudica la gara di sesta categoria e Vincenzo quella riservata ai terza; di Piossasco a fine anno, nuovamente ad Isola d’Asti in aprile, e sempre in aprile a Piossasco.
A maggio a Torino ed a Giugno a Grugliasco.
E poi i Tornei Open. A fine agosto a S. Damiano d’Asti dove David s’impone nel quarta categoria. A settembre a Fossano, ad Isola d’Asti e Montichiari dove uno strepitoso Simone va a vincere la gare over 100, sempre nel mese di settembre Piossasco e Cortemaggiore.
A dicembre una nostra rappresentativa è presente all’open di Brescia.
A febbraio a Villadossola e a maggio a Sesto Fiorentino.
Dal 4 all’11 dicembre il nostro PalaPajetta è al centro dell’attività pongistica nazionale.
L’intero parquet è stato ricoperto da una pavimentazione in Gerflor rosso nuovo di pacca ed allestito con quattordici aree di gioco provviste di tavolini per l’arbitro, segnapunti e portasciugamani, tutto appena disimballato.
Due giganteschi teloni, da metri cinque per venti, con effigiati i loghi degli enti patrocinanti, sono stati posizionati sulle pareti di fondo. E poi le quindici bandiere degli stati che prenderanno parte alle gare internazionali, ed i grandi banner coloratissimi delle manifestazioni che si svolgeranno.
Domenica 4 dicembre, con la nostra organizzazione, ha ospitato una prova del Grand Prix Giovanile regionale.
Poi, nei giorni a venire, l’incontro di qualificazione ai Campionati Europei del 2023, che si terranno in Svezia, tra la nostra rappresentativa e quella della Repubblica Ceca.
L’International Transalpin Trophy & Mediterranean Cup dove hanno gareggiato anche Alessia e Mattia.
Le Giornate Rosa, con una serie di tornei, dal quinta all’assoluto, riservati al settore femminile, tra le iscritte anche Federica e Lodovica.
Ed infine il torneo nazionale di terza categoria, a cui hanno preso parte anche i nostri Simone, Vincenzo e Francesco neo-terza categoria, e l’Assoluto.
Nel mese di febbraio Simone e Vincenzo partecipano, a Terni, al torneo nazionale di terza categoria. Mentre per Vincio l’avventura termina subito, per Simone sarà una gara che difficilmente passerà nell’oblio.
Il nostro infatti termina in piazza d’onore dopo aver disputato una gara superlativa.
Partito quale testa di serie numero sei supera negli ottavi Davide Simon (-10/14/7/-6/7), vittoria propiziata da uno spettacolare colpo di rovescio dietro la schiena, poi è la volta della testa di serie numero tre, Serti (12/5/7), quindi la numero due Giai (9/7/6) per poi perdere, in finale, da Izzo.
Qualificato per il “seconda”, si toglie ancora lo sfizio di vincere contro Cerquiglini (9/7/8) e Mongiusti (11/-3/9/9).
Quando il nostro è così ispirato per i malcapitati avversari è veramente difficile giocarci contro.
Portacolori del nostro sodalizio partecipano ai vari Campionati regionali.
Gli Assoluti a Torino a novembre, ai Master sempre a Torino a fine gennaio (con Gil che, nella categoria 75-80, è d’argento alle spalle di Traina) ed a quelli di categoria a Moncalieri nel mese di maggio. Qui è David a salire sul gradino più alto del podio nella gara di singolo di quarta categoria.

E poi i vari Campionati nazionali.

Si inizia a febbraio, nei giorni 23/26, a Terni con i giovanili delle categorie under 19 e under 21.
Centosessantatre gli atleti partecipanti e tra questi ci sono anche i nostri Simone e Vincenzo che gareggiano negli under 21, e Fabio, Francesco e Matteo negli under 19.
Nel primo giorno si sono disputate le gare a squadre con i nostri che hanno gareggiato nell’under 21, facendo “salire” Francesco nella categoria superiore alla propria.
Le gare sono iniziate alle 8 e trenta in punto ed i nostri hanno lasciato il palazzetto, dopo aver disputato in solitaria l’ultimo incontro che erano ormai le dieci di sera.
Un vero tour de force.
La formula di svolgimento è la New Swaythling, che prevede cinque singolari, con i numeri 1 e 2 che disputano due incontri ed i numeri 3 che si affrontano nella terza partita, chi arriva a tre vince l’incontro.
Il girone iniziale ci vede con il TT. Genova, i cagliaritani del Marcozzi ed il Villa d’oro di Modena.
Contro le prime due c’è stato ben poco da fare, il team ligure schierava infatti Giovannetti, prima categoria, e Gualdi, forte “seconda”, mentre tra le fila dei sardi figurava quel Carlo Rossi che, da diversi anni, disputa con squadre austriache e tedesche la Bundesliga.
Contro entrambe comunque un punto l’ha racimolato Francesco che si è imposto agevolmente al loro numero tre.
Con i modenesi ce la siamo giocata alla pari e, con i due bei punti di Simone su Bignami (5/-7/-3/3/10) e su Daniele Rossi (10/7/-3/-6/8) e quello di Francesco contro Bendin, portiamo a casa il risultato con il punteggio di 3 a 1 con il punto avversario ottenuto da Rossi su Vincenzo.
Terminiamo la prima fase in terza piazza ed ora affrontiamo, con tutte le altre squadre che non si sono qualificate alla fase finale, il torneo di consolazione che si svolge ad eliminazione diretta.
Al primo turno troviamo i toscani della Sestese (Sesto Fiorentino). Qui è Vincenzo l’artefice della vittoria con i due punti ottenuti a scapito di Pedrazzini (-10/8/-10/8/7) e Tosatti (9/9/2). A secco Simone battuto da quest’ultimo, con Francesco ancora una volta vincente su Badini.
Poi è la volta del TT. Lucca. Con un secco tre a zero, sia di punti che di set, chiudiamo la pratica: Vincio su Falchi, Simo su Bemi e Fra su Niccoletti.
Sono ormai le otto di sera quando i nostri affrontano nell’incontro di finale i napoletani del P.G. Frassati.
La stanchezza si fa sentire da entrambe le parti, il match e combattuto e si chiude a nostro sfavore con il punteggio di 3 a 2.
Due punti li conquistiamo su Mellino, due li perdiamo da Landolfi e, l’unica sconfitta patita da Francesco, per mano di Novi, ci è fatale.
Nella mattinata di sabato si disputano le gare di doppio, prima i misti e poi gli altri.
Nell’under 21 sono impegnati sia Simone che Vincenzo, accoppiati rispettivamente a Stella Frisone, atleta tesserata per il Verzuolo ed Elisa Armanini, da quest’anno accasata al Torino.
Elisa e Vincenzo, teste di serie numero tre del ranking, confermano la loro privilegiata posizione andando a calcare il terzo gradino del podio. Un incontro vinto contro i sardi Poma e Piras e poi la sconfitta patita per mano dei futuri Campioni d’Italia, Rossi e Roncallo.
Per Stella e Simone invece, vittoria al primo turno contro gli emiliani Bignami e Masciangelo e, nei quarti, sconfitti per mano dei testa di serie numero due, i lombardi Mongiusti e Monfardini.
Poca la strada percorsa nella gara di doppio maschile dove i nostri sono stati subito estromessi dalla coppia composta da Bemi e Raccanello (-8/8/7/7).
Nella gara di doppio maschile under 19, Fabio e Matteo superano, al primo turno i gemelli pugliesi Palumbo per poi fermarsi, al turno successivo, contro i castellani Bassi e Pezzini. Percorso analogo quello di Francesco che ha giocato con il torinese Amerio, vincenti al primo turno su Lazzarato e Pagano e soccombenti negli ottavi ai campani Landolfi e Varone.
Nel pomeriggio di sabato iniziano i singoli con la disputa del Criterim, gara di ammissione ai Campionati veri e propri a cui accedono esclusivamente i primi trentadue atleti, di cui otto partecipanti di diritto in quanto posizionati al vertice delle classifiche.
La partecipazione alla fase finale è di per sé fattore di gande prestigio.
La formula è la solita, gironi iniziali a cui segue una prima fase ad eliminazione diretta dalla quale passano in sedici, poi una seconda da cui si qualificano gli altri otto atleti che, sommati agli otto big, fanno appunto 32.
Nell’under 19 gareggiano Fabio, Francesco e Matteo.
Subito fuori il primo superato nel girone da Felici e, solamente al quinto set dal marchigiano Ieronfantico (-6/7/-7/5/4).
Francesco supera “da primo” il girone con la sola vittoria sul campo contro il siciliano Chiofalo e, per assenza, contro Palumbo.
Primo ostacolo scavalcato anche da Matteo, vincente contro il veneziano Patron e soccombente al molto più quotato Alessandro Amato.
Nella prima fase ad eliminazione diretta, Francesco ottiene subito il pass ai Campionati con la vittoria su Troilo, mentre Matteo, battuto da Cuoluvaris, dovrà riprovarci nella fase successiva.
Qui trova subito Stasi, bravo atleta del CIATT Firenze da cui viene battuto in quattro set (-8/4/4/5).
Niente ammissione agli “italiani”, ma per lui c’è ancora il torneo di consolazione.
Inserito in un girone da quattro atleti, vince due partite, nuovamente contro Patron e contro Liuzzi (10/-9/5/4), ma la sconfitta patita, in tre set, per mano di Chiofalo gli è fatale.
La classifica avulsa lo relega in terza posizione.
Francesco lo ritroviamo nella fase finale a trentadue. Inserito nel girone sette, vince agevolmente sul varesino Bezzolato, ma viene battuto dal carrarese Pecchi e da Alessandro Amato (2/3/-10/9).
Nell’under 21 abbiamo Simone e Vincenzo.
Molto bene Simo che, nel Criterium, vince il proprio girone superando il napoletano di S. Espedito Persico ed il molfettano Bocina.
Poi con la vittoria sull’atleta del S. Polo, Sernesi, si qualifica ai Campionati Italiani veri e propri.
Molto più ardua la via per Vincenzo. Il nostro supera il girone da “secondo”, battuto in tre set da Mascoli (King Pong Roma) e vincente contro Capone.
Poi, nel primo tabellone, viene fermato subito da Scardigno al termine di una combattutissima partita (8/-9/12/-4/10), ed anche nel secondo tabellone non riesce a superare il primo avversario, sconfitto in quattro set da Giustiniani.
Per Simone il percorso non è ancora giunto al capolinea. Infatti il nostro bravo atleta, supera anche il girone della fase finale.
Vittoria sull’abruzzese di Vasto Antenucci (8/6/10) e sul pugliese Coletta (-3/12/10/-4/8), superato ovviamente dal fuoriclasse Oyebode, che andrà poi ad aggiudicarsi il prestigioso titolo di Campione d’Italia.
Nel tabellone finale da sedici atleti, dove gli otto big si sono tutti piazzati nei primi otto, Simone perde dal forte seconda categoria Mongiusti che si vendica così della sconfitta da lui patita nel torneo assoluto di Terni di inizio febbraio.

A marzo è il PalaPirastu di Cagliari ad ospitare gli Assoluti, 2^ e 3^ categoria.
Ai nastri di partenza anche due nostri atleti che gareggeranno nelle gare riservate ai terza categoria. Si tratta di Vincenzo e Simone.
Quest’ultimo, che nelle classifiche pubblicate recentemente ha ulteriormente migliorato la propria classifica piazzandosi in trentasettesima posizione assoluta, nella gara di singolo, partirà nella prestigiosa veste di seconda testa di serie alle spalle di Izzo.
L’essere posizionati così in alto è certamente motivo di orgoglio, ma d’altro canto, carica di grande responsabilità e tensione.
Prima gara, il doppio misto con 54 coppie ai nastri di partenza. Vincenzo, grazie anche all’alta posizione nel ranking della compagna, la portacolori del Vallecamonica Jessica Ramazzini (numero due) parte, quale testa di serie numero 5, dai sedicesimi.
La prima partita la disputano contro il piemontese Foglia che gioca con Piras. Tutto facile, perdono il primo set, ma vincono agevolmente gli altri tre (-15/9/6/6).
Negli ottavi, la partita che li vede opposti ai campani Novi e Di Meo, quest’ultima però accasata al Norbello da numerosissimi anni, segue il percorso inverso. Vinto in surplace il primo set, subiscono il bruciante ritorno degli avversari e perdono (-6/5/13/5).
Simone gioca con la tredicenne Matilde Buzzoni, copia eterogenea del tutto inedita. In questo caso è l’alto posizionamento di Simo (numero due) che garantisce alla coppia il posizionamento quale ottava testa di serie.
L’abbinamento, pur estemporaneo, però funziona al meglio, al primo turno a subire sono Cirillo e Trudu (9/4/8), poi è la volta di Cipriano e Cicuttini (7/8/9). I nostri si fermano solamente, alle soglie del podio, per mano dei futuri Campioni Italiani, Izzo e Mescieri.
Nel pomeriggio le gare di doppio.
I nostri partono nell’invidiabile posizione di quarta testa di serie, su di un lotto di 51 partecipanti, ben consci però delle difficoltà di cui è costellato il cammino.
E’ subito durissima già alla prima partita. Per avere la meglio su Bongini (Ciatt Firenze) e Palladino (Torre del Greco) i nostri devono ricorrere agli spareggi della bella (-2/7/10/-9/10).
Non cambia di molto agli ottavi contro Cipriano (Bissula Mestre) e Pezzini (Castelgoffredo). Anche qui è quinto set (11/-4/10/-9/9).
Nei quarti Simone e Vincenzo incontrano i due ragazzini terribili, ventisei anni in due equamente divisi, i friulani del Kras di Sgonigo, Paulina e Trevisan. I nostri giocano al meglio, lottano, il quarto set, sempre avanti, sembra possano portarlo a casa, ma i giovani recuperano e vanno a vincere (8/7/-10/10).
Ed infine la gara di singolare.
Vincenzo, inserito nel girone 26, ha destato un’ottima impressione imponendosi ai tre avversari incontrati: Eduard Zakarian (Antoniana Pescara) in quattro set, Marco Gusberti (Vigevano), avversario dei nostri nel campionato di B2, in tre set, ed il più quotato Davide Polionato (Treviso), in recupero, al termine di una lottata partita conclusasi al quinto set (-16/-5/9/9/7).
Simone invece ha rischiato di fare subito la frittata.
In un girone con soli tre atleti, causa l’assenza di Capelletti, dopo aver superato agevolmente Michele Melucci (Montemarciano), ha sofferto come non mai contro Alessandro Costa (Villaggio Sport Chiavari), annullando almeno due match-point all’avversario (6/-10/6/-10/12).
Ma tutto è bene quel che finisce bene ed entrambi i nostri si qualificano “da primi” alla fase successiva.
I 62 promossi si sono giocati l’ambito titolo nazionale in un tabellone ad eliminazione diretta.
Per Simone, se tutto si fosse svolto secondo pronostico, il fatto di essere le seconda testa di serie, gli avrebbe riservato un paio di turni quantomeno potabili.
Ma sfortuna vuole che Emanuele Vasta, forte atleta del Ciatt Prato, ottava testa di serie, non si sia imposto nel proprio girone e quindi, passando “da secondo” sia entrato subito in collisione con il nostro portacolori.
Partita senza storia dove Simo non è minimamente riuscito ad impensierire il toscano (7/5/7).
Giornataccia anche per Vincenzo.
Nella partita d’esordio opposto all’emiliano Filippo Corniani, ci sono state alcune discussioni sulla regolarità del servizio di quest’ultimo. Poi, a fine del secondo set, sull’uno a uno, al momento della pausa, si sono concluse con una spinta del nostro all’avversario, punita con l’espulsione. Provvedimento disciplinare poi tramutatosi in squalifica sino al termine dell’anno sportivo.
L’avventura in terra sarda non poteva finire peggio.

A fine aprile si disputano a Terni i giovanile delle categorie inferiori, dall’under 11 all’under 17.
Presente anche una nostra delegazione composta da cinque atleti.
La competizione ha preso avvio sabato con la disputa della gara a squadre. Con i nostri colori il team delle “cesarine” nella categoria under 15.
La gara, ad eliminazione diretta, vede opposte le nostre alle ragazzine del TT. Sassari.
Parte Lodovica che, in totale sicurezza, supera Mura, ma è la più quotata Pinna che, vincendo contro entrambe le nostre portacolori, trascina la compagine sarda alla vittoria.
Infatti anche nella partita di doppio, tranne il secondo set, le nostre brave atlete, non riescono ad opporre loro resistenza (6/17/6).
Ci giochiamo quindi la finalina per il nono e decimo posto con il Torrellas, società sportiva di Capoterra, cittadina dell’hinterland cagliaritano.
Le avversarie, le sorelle Floris, non ci creano problemi, tre a zero il risultato finale in nostro favore.
Domenica le gare di doppio, dove ne abbiamo vinte veramente poche.
Nel maschile under 15, la coppia composta dal nostro Stefano che gioca con il torinese Toffoli, supera, al primo turno, i friulani Ciancio e Stradner, per poi fermarsi ad opera dei romani D’Arcangeli e Bianchi.
Nel femminile, sempre under 15, Fede e Lodo si fermano subito battute dalle camune Fettolini e Galli.
Nel misto subito fuori sia Lodovica, che ha giocato con Stefano, che Federica accoppiata al verzuolese Andrea Cesano, i primi superati da Paulina e Bellini ed i secondi dai lombardi Famà e Galli.
Poca strada anche per Tommy nell’under 17. Nel misto, con la novarese Ramazzotti, subito fuori dopo aver perso contro gli umbri Martellini e Moretti; mentre nel maschile, giocato con il torinese Ciranna, vittoria nella prima partita contro Guerra e Narducci e poi estromessi da Cipriano e Scucchiaro.
Le gare di singolare si svolgono in due fasi.
Per accedere ai Campionati Italiani veri e propri, occorre qualificarsi gareggiando preventivamente al Criterium. Da questa gara escono i nominativi di chi, unitamente agli atleti posti al vertice della propria classifica (che variano dai quattro agli otto) parteciperà alla fase finale.
Nell’under 15, ai nastri di partenza, abbiamo Stefano, Federica e Lodovica.
Entrambe le ragazze superano il primo ostacolo; la prima, pur battuta dalla varesina Dossi, con la vittoria sulla sarda Sara Floris, la seconda vincendo entrambe le partite disputate contro la messinese Venuto e la trentina Delama.
Nel tabellone ad eliminazione diretta, Federica supera la sassarese Mura per poi fermarsi, alla soglia della qualificazione, contro l’atleta di Castelgoffredo Zaniboni.
Lodovica invece si gioca subito, al primo incontro, l’accesso agli “italiani” contro la rivale di sempre, la verzuolese Giuliano.
Niente da fare, primi due set combattuti poi il crollo (11/9/1).
Entrambe, a questo punto, disputano il torneo di consolazione.
Fede parte alla grande con la vittoria in tre set, sulla più quotata Salliu (Castelgoffredo) per poi essere stoppata dalla friulana Bellina.
Un turno in più per Lodo.
Prima vittoriosa sulla pugliese di Molfetta, Misceo, quindi sulla bresciana (TT. Coniolo) Zucchi per poi arrendersi, in quattro combattuti set, alla livornese Paoli.
Per Stefano c’è stato ben poco da fare. Fermato nel girone dal marchigiano Fattorini e dal siracusano Catania. Fuori subito anche nel consolazione superato dall’atleta del Villaggio Sport di Chiavari, Vercesi.
Tommy, nell’under 17, supera il girone. Battuto dal proprio compagno di doppio Ciranna e vincente sul castellano Baroni.
Nel primo tabellone di qualificazione, batte il sassarese Evans e poi, nell’incontro determinante per passare agli “italiani” perde dal forte casertano Nacca.
Per lui c’è ancora una chance, in un secondo tabellone che qualifica altri otto atleti.
Però anche qui, nell’incontro clou, viene sconfitto dal bergamasco Sala (-11/9/9/13).
Pure per lui non rimane che il consolazione, dove vince la prima con Bini, ma viene subito fermato da Lucchesi, atleti entrambi accasati alla società toscana dei Pulcini Cascina.
Martedì 25 aprile iniziano le gare dei più piccini, gli under 11 e 13.
Per i nostri colori, nell’under 13, c’è Mattia.
La gara di doppio la disputa con l’amico Alessio Simon del Piossasco.
Due belle vittorie, prima contro i portacolori del Vallecamonica, Metelli e Ramazzini e poi contro gli umbri Torelli e D’Alessandro.
I due amici piemontesi si fermano solo ai quarti contro i forti toscani Campagna e Grulliero che poi raggiungeranno la finale.
Ultima gara il singolare.
Tutto bene nel girone del Criterium con le facili vittorie su Rotesi (Valdarno) e su Palombini (Clementina). Qualificazione subito raggiunta poi con la vittoria sull’Alfiere di Romagna Antonioli.
Nel girone della fase finale, i Campionati Italiani veri e propri, nella prima partita supera con qualche affanno di troppo Fanchini (6/-10/4/-6/5), poi però perde dall’inarrivabile Trevisan e dal bravo, ma non irresistibile, Nita.

E, sempre in aprile, ad Abbadia Lariana, si assegnano i titoli italiani Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali).
Presente ai nastri di partenza, anche la nostra Associazione Sportiva scesa in campo con Federico, seguito per l’occasione da Gibi.
Il nostro portacolori ha gareggiato in due competizioni del settore agonistico, il giovanile e l’open.
In quest’ultima si ferma subito nel girone iniziale battuto da Galletti (Sport Club Etna) e, solamente al quinto set, da Abbate (Radiosa Palermo) (6/-4/-10/9/9).
Decisamente diverso il percorso nella gara giovanile.
Girone superato con sicurezza imponendosi sia a Battiato (Fiamma Riposto) che alla testa di serie numero due del torneo, Licitra (Il Circolo Etneo), al termine di una combattutissima partita vinta in rimonta al quinto set (-6/-11/7/13/9).
In semifinale poi supera Calcagno e quindi, nell’incontro di finale, il mazarese Torcu, portacolori della società Paralimpica Mimì Rodolico (9/-7/12/6).
Grande Federico, Campione Italiano.

Dal 25 al 28 maggio è Riccione ad ospitare gli Italiani Master.
Al via, tra gli oltre 400 partecipanti, anche il nostro Gil, che ha gareggiato, in singolo ed in doppio, nella categoria 75-80.
La gara di doppio l’ha disputata con l’enjoyno, Baiocchi. I due “professori”, con la vittoria al primo turno, in tre set, sui pugliesi Bianco e Palma, raggiungono la semifinale.
Qui incontrano la prima testa di serie, Maietti e Nazzari, veri e propri monumenti nella storia del pongismo italico, contro cui, però, pur giocando al meglio, hanno poco da fare.
Nella gara di singolo, con ventuno iscritti, il nostro è inserito nel girone uno con il portacolori della Libertas Caltagirone e prima testa di serie, Garretto, e con l’asolano Radice.
Contro il primo, Gil non entra mai veramente nel match e soccombe in tre set.
Contro il lombardo invece se la gioca alla pari, ma, alla fine, è l’avversario ad avere la meglio (11/5/11).

A seguire, sempre a Riccione, è la volta delle categorie 4^, 5^ e 6^.
Solamente sei i nostri atleti che vi hanno preso parte, dopo le rinunce di Gabriele e Tommaso.
Martedì 30 maggio inizia Mattia impegnato nella gara di singolo 6^ categoria.
Il nostro è testa di serie numero 9 su di un lotto di 315 concorrenti.
Il girone è superato senza problemi, tre a zero al milanese Sangalli ed all’altoatesino Matzoll, poi concede un set all’umbro di Foligno Anconetani.
Il giorno successivo si gioca ad eliminazione diretta; i primi due di ogni girone sono inseriti in un tabellone da 256 che si giocano l’ambito titolo.
Al primo turno supera, in tre set, Fanchini, portacolori del Vallecamonica, poi è la volta del lombardo Preti, quindi, nei sedicesimi, di De Martino contro cui Mattia deve ricorrere alla bella (5/-6/-6/6/7).
Negli ottavi di finale trova l’amico Bergantin, portacolori del Piossasco, ottava testa di serie. Ancora tutto facile, in tre set (7/9/15) il nostro raggiunge i quarti.
E qui termina la bella avventura, contro il bresciano Aparo, prima testa di serie e futuro vincitore della gara, il bravo Mattia nulla può.
Giovedì primo giugno iniziano le gare di quinta categoria con i doppi che si svolgono ad eliminazione diretta.
Federica gioca con il torinese Tregambi il misto e con Antonietti, il femminile.
Nella prima gara i due hanno combinato niente di buono, subito fuori per mano dei fratelli toscani Victoria e Riccardo Grulliero.
Molto meglio nel doppio femminile. Con Erica, Fede ha un ottimo feeling, l’atleta ossolana è molto empatica, e, alla bravura tecnica, abbina una grande simpatia.
Al primo turno incontrano la coppia ben assortita composta dalla friulana Londero e la siciliana Caronna, tutto facile, in tre set superano l’ostacolo.
Poi è la volta delle portacolori del Raimondo d’Aronco di Gemona, Ermacora e Patti. Ancora una partita senza soverchi problemi (6/9/6).
Nei quarti le nostre incontrano le teste di serie numero due, le venete di Sarmeola, Cuel ed Houida.
Il livello tecnico delle avversarie è sicuramente maggiore, ma comunque non molto dissimile dal nostro. Ed infatti il match è aperto.
Nel primo set Erica e Fede procedono al meglio e si trovano avanti 10 a 8 e servizio. Però non riescono a chiudere il parziale, pessimo segnale.
Anche il secondo set è combattutissimo, le nostre, sempre sotto, riescono a riagguantare le avversarie sul dieci pari, ma sono ancora le venete che chiudono a favore il set.
Il terzo parziale, ancora lottato, vede sempre le nostre in leggero vantaggio, che lo chiudono a favore ancora una volta agli spareggi.
La pessima partenza nel set conclusivo compromette però ogni velleità di podio, Erica e Federica cedono di netto (10/11/-10/2).
Il 2 giugno si gioca il singolo di 5^ categoria.
Federica, testa di serie del proprio girone, si impone con discreta facilità. In tre set sia contro la fiorentina Bianchi che opposta alla comasca Bonato, cede un set solamente alla salentina Cordella, peraltro la meno quotata del raggruppamento.
Nel tabellone finale ancora una bella vittoria sull’atleta del Ciatt Firenze, Bindi che gioca con un puntino lungo e poi la scontata sconfitta ad opera della genovese Bertolini, per chiudere nelle prime sedici posizioni.
Domenica si disputa la gara di singolo femminile di 4^ categoria.
Lodovica supera il girone iniziale pur battuta da Marchio, atleta piemontese temporaneamente accasata, per motivi di studio, al Sarmeola. Le sono sufficienti le vittorie su Conti (Montemarciano) e su Butti (Villa Guardia).
Nel tabellone finale, subito opposta alla più quotata Porzio, atleta casertana del S. Nicola, Lodo disputa una bella partita, vince con sicurezza il primo set, ma non riesce ad arginare a dovere il veemente rientro dell’avversaria (-6/7/9/7).
Lunedì 5 giugno si giocano i doppi.
Nel misto Lodovica e David vincono la prima partita contro De Gregorio e Volpi e poi perdono da Farinelli e Falcone.
Sempre nel misto era presente anche Matteo che ha trovato, grazie all’interessamento di Vincenzo, una compagna di doppio umbra tesserata per l’Edera Amicis di S. Giustino, Maria Apicella.
Questa coppia estemporanea, al primo turno supera i più quotati Darfa e Marchio (9/-5/-10/9/8) e poi essere a loro volta battuti dagli undicenni toscani Campagna e Rossi.
Nel femminile Lodo ha giocato con la novarese Giulia Ramazzotti.
Prima partita vinta contro le frusinati Conte e Sustrico, poi subito fuori per mano delle teste di serie numero uno Buzzoni e Sartori (-8/5/6/8).
Una vittoria ed una sconfitta anche per Fabio e Matteo nella gara di doppio maschile con 115 coppie iscritte. Subito vincenti con Roveri e Baragetti (-7/8/9/-8/5) e poi battuti dai siciliani Dipietro e D’Amico (6/-10/7/-9/5).
David ha giocato con il portacolori del CRDC, Corrente. Al primo turno vittoria su Cesaretti e Zardi, al secondo altra vittoria contro Arnoldi e Garbati. Si fermano negli ottavi rimontati dagli atleti della vecchia guardia, Dossi e Rossinelli (-6/-5/8/5/8).
Martedì ultima gara in programma il singolare maschile di 4^ categoria con oltre 300 iscritti.
Non supera il primo ostacolo Matteo, battuto dai più quotati Falchi (5/6/-9/-7/3) e Orsingher (3/10/9), con la vittoria su Nita (5/-11/-7/7/9).
Molto bene Fabio, anche lui preceduto, sulla carta, da due atleti più quotati, che però riesce a sovvertire il pronostico e quindi accedere al tabellone finale.
Batte nella partita d’esordio il livornese Seraglini, poi il laziale di Velletri, Bonavita per poi venire a sua volta superato dal bergamasco Allieri (-10/4/14/4). Subito fuori nel tabellone sconfitto in tre set dal forte udinese Baroni.
David, testa di serie del proprio girone, rischia il patatrac. Vince facile in tre set con Lucchesi e Vella, ma perde malamente, dopo aver vinto il primo set, dall’udinese Rossi.
Fortunatamente, alla conclusione del girone, si viene a trovare in parità con altri due atleti e la classifica avulsa lo premia piazzandolo in prima posizione.
Nella fase ad eliminazione diretta, una prima partita vinta con irrisoria facilità contro Caserta (1/2/7) e poi il match lottatissimo e, ahilui, perso contro il milanese del Silver Lining, Ye Chenhai (4/-11/-12/7/10). Atleta, quest’ultimo che poi raggiungerà la finale lasciando per strada un solo set.
Due parole è doveroso riservarle anche agli arbitri, la cui mania di protagonismo (o eccesso di zelo) ancora una volta hanno stonato in un ambiente sereno dove la sportività ed il fair-play la facevano da padrone.
Lo hanno sperimentato sulla loro pelle le nostre ragazzine (sarà solamente un caso, oppure questo avviene in misura maggiore con le atlete femmine?) durante la gara di doppio.
Prima Federica nella gara di 5^ categoria. Ad un paio di “campo” chiamati inopinatamente si è aggiunto il cartellino giallo finale.
Verso il termine della partita, a scambio concluso, Erica e Fede si vedono esporre un cartellino giallo. Le due, con sguardo attonito ed interrogativo, si osservano perplesse domandandosi cosa mai avrebbero combinato per ricevere questa ammonizione.
Ad incontro terminato la giudice-arbitro spiegava a Calella, il quale aveva chiesto lumi sull’accaduto, che Federica aveva volontariamente toccato la pallina con un piede (sigh!). Però l’arbitro ci teneva a sottolineare che questa presunta infrazione è stata da lei rilevata solamente in quanto accaduta in un’area di gioco “televisiva” (doppio sigh!).
Per comprendere compiutamente l’accaduto abbiamo dovuto ricorrere alla ripresa video dove si è visto Fede che recupera da terra la pallina toccandola morbidamente con la suola della scarpa.
Ancora una volta hanno capito nulla.
Un fatto è calciarla violentemente con stizza, un fatto è allontanarla con dolo per prendere tempo, ma punire quel tocco di cristallina classe, utilizzato per far giungere dolcemente la pallina tra le mani, è pura insipienza.
Anche Lodovica e Giulia, nella partita giocata, ahiloro, su di un tavolo coperto dalla ripresa video, sono imbattute in un arbitro particolarmente zelante.
Questi ha messo nel mirino i servizi. Al termine dell’incontro sono stati almeno una decina i punti assegnati agli avversari per servizio irregolare.
Ai soliti “campo” chiamati con estrema leggerezza, si sono aggiunti quelli sulla, a suo avviso, non corretta dinamica di esecuzione.
E tutto questo per ben figurare agli occhi del commissario, defilato in tribuna, preposto alla loro valutazione.
Rob de matt.

A fine giugno il nostro Gil si concede un viaggio in Norvegia dove, a Sandefjord, si disputano gli Europei Master.
Il nostro portacolori ha disputato la gara di singolo e quella di doppio nella propria fascia di età, gli over 75.
Nel singolare era inserito in un girone composto da tre atleti, lo svedese Nosrat Safai ed il tedesco Klaus Lindner. Gil perde entrambe le partite disputate e viene quindi inserito del tabellone di consolazione.
Qui, prima supera il francese Jacques Taillade, e poi perde, in bella, la partita successiva contro lo svizzero Jean-Pierre Revol.
La gara di doppio l’ha giocata in coppia con l’italiano Salvatore Restivo Pantalone.
Anche qui un girone da tre, battuti dai tedeschi Steiner e Diesing e vincenti sui francesi Zmirou e Daverton, superano il primo ostacolo ed entrano nel Main Draw.
Una prima vittoria sui rappresentanti della Germania, Hunke e Wiese e poi definitivamente eliminati per mano degli svedesi Jonsson e Karlsson.

Ed ecco alcuni dati statistici sull’attività svolta in questo anno sportivo.
Tutti i nostri 30 atleti agonisti, ad eccezione di Gil, hanno disputato qualche incontro nei vari campionati a squadre, per un totale di 654 partite giocate nel corso dell’annata, con una media di 22,5.
Si va dalle 42 di Tommy Sorrentino, dalle 36 di Eugenio, Francesco, Luca e Stefano, dalle 32 di Lodovica, Simone e Tommy Ferraris, alle 11 di Michele, le 6 di Aleksandrs, le 3 di Pippi Furno, all’unica giocata da Lollino.
Sempre in riferimento agli incontri di campionato, per quanto riguarda le percentuali di vittoria, si parte dall’83% di Aleksandrs, il 79% di David, il 74% di Stefano Torrero, il 70% di Fabio, il 69% di Eugenio, il 67% di capitan Stefano, il 66% di Nico, il 64% di Michele, il 63% di Lodovica, il 61% di Luca, il 60% di Tommy Sorrentino e di Matteo, il 59% di Simone, e via via tutti gli altri.
La percentuale di vittoria media generale è del 49%.
In merito invece alle gare individuali, i nostri portacolori hanno preso parte a ben 37 manifestazioni, dal torneo open di S. Damiano d’Asti di fine agosto all’ultimo di Grugliasco di metà giugno.
La media di partecipazione a queste gare è di poco superiore alle 5 unità con una punta massima di 14 partecipanti al torneo di Torino del 23 ottobre.
In totale i 22 atleti che hanno gareggiato in queste manifestazioni hanno disputato 907 partite con una media pro-capite di 39.
Il record di partite disputate è di Mattia con 121, seguito Matteo con 90, Tommy e Fabio 74, Vincenzo 69, Simone 67, Stefano 55 e Lodo 51.
Il maggior numero di presenze è di Matteo con ben 20 tornei disputati, ad una incollatura troviamo Mattia, seguito a quota 17 da Fabio e Tommy a 16. Vincio a quota 13, Lodo a 12 appena davanti a Simone e Stefano a quota 11.
Non hanno disputato tornei: Aleksandrs, Eugenio, Gianluca, Jarek, Luca, Pippi, Ste e Tommy Ferraris.
Per quanto riguarda le percentuali di vittoria ottenute nelle gare individuali, troviamo al vertice Simone con uno stratosferico 73%, seguito da David con il 70,91%, Federico 69%, Mattia 65%, Francesco 63%, Vincio e Gil col 62%, Nicolò col 60%.
La percentuale di vittoria media generale è del 52,8%.
Oltre alle gare di singolo i nostri hanno altresì disputato 88 partite di doppio vincendone 48.
In totale, attività di campionato più attività individuale, i nostri atleti hanno giocato 1565 partite con una percentuale media di vittorie del 51,3%.

Agli inizi di ottobre si è svolta la settima edizione del Trofeo Coni, manifestazione sportiva che ha coinvolto atleti nella fascia di età 10-14 anni.
Ad ospitare la kermesse è stata la Valdichiana Senese dove, oltre 3100 atleti e circa 800 tra tecnici ed allenatori, hanno gareggiato in 41 discipline sportive di 35 federazioni e sei Discipline Associate.
Erano 23 le delegazioni presenti, tutte le regioni e quelle delle comunità italiane di Canada e Svizzera.
Per quanto riguarda il nostro sport, che ha disputato le proprie gare nel palazzetto dello sport del piccolo comune di Sarteano, la delegazione del Piemonte era composta dalla verzuolese Carlotta Giuliano, dai portacolori dell’Avis Isola, Emanuele Rossi e Luca Pia e da Lodovica.
La nostra atleta è stata utilizzata a mezzo servizio, giocando praticamente solo in doppio, accoppiata a Luca Pia, con alterne fortune. Due partite vinte con Trentino e Veneto e tre perse contro Alto Adige, Lazio e Toscana. Un solo incontro di singolo, peraltro vinto in tre set, contro la campana Aurora Serrapica.

Il Grand Prix Giovanile continua ad essere il fiore all’occhiello della attività promozionale. Vi prendiamo parte con diciassette ragazzini e precisamente: Giorgio Bonino, Gabriele Carisio, Marco Carrer, Giorgia Desimone (8^ under 13) e Manuel Desimone, Alessia Fusca (3^ under 13 e 8^ under 15), Lorenzo La Porta (1° under 9), Pietro Lucia (8° under 11), Elia Maschietto, Lodovica Motta (1^ under 15 e 3^ under 17), Mattia Noureldin, Alessio Peretti (5° under 13), Federica Prola (4^ under 15 e 5^ under 17), Luca Rizzo, Andrea Solcia, Stefano Torrero (7° under 15 e 8° under 17) e Jin Hao Wu.
La classifica per società la vince il solito Verzuolo davanti ad Avis Isola ed a noi.
Gli altri ragazzini che hanno comunque preso parte all’attività societaria di allenamento pur non disputando gare sono: Matteo Lanza, Alessandro Peron, Alessandro Plini, Amina Soulè e Jin Xuan Wu.

Domenica 25 settembre prendiamo parte alla manifestazione Cittadella biellese dello Sport che si è tenuta in Piazza Martiri.
Tra le numerose postazioni dei vari sport, eravamo presenti anche noi con un nostro allestimento.
Lodovica, Jarek, Christian, Michele e Stefano si sono alternati ai tavoli per seguire i vari ragazzini che si sono avvicinati incuriositi al nostro stand.
Nel primo pomeriggio, un improvviso acquazzone, ci ha costretti a ritirare tutto velocemente e chiudere così la giornata.
Venerdì 14 aprile si è tenuta a Cossato, presso la palestra della Leonardo da Vinci, la fase provinciale dei Campionati Studenteschi.
Hanno gareggiato diversi nostri tesserati e si sono qualificati alla fase regionale che si terrà a Torino il 26 aprile: Tommy, Lodovica, Mattia, Alessia e Giorgia.
Sabato 10 giugno a Verzuolo si è tenuta la fase regionale del Ping Pong Kids e la prova di qualificazione al Trofeo Coni.
Presenti Alessia (per Trofeo Coni) e Lollino e Pietro (PPK).
Alessia chiude in terza piazza alle spalle delle padrone di casa Tosello e Rosso.
Mentre nel PPK le prove atletiche hanno visto in prima posizione il nostro Pietro che si è aggiudicato tre delle quattro prove, mentre la gara sportiva l’ha vinta il cuneese (Auxilium Cuneo) Casonato, davanti al nostro Pietro, con Lollino che chiude in quarta posizione, appena dietro al portacolori dell’Avis Isola, Bernardi.
La situazione di parità che si è venuta a creare, infatti il giovane cuneese si era piazzato al secondo posto nelle prove atletiche, è stata sciolta a nostro sfavore in quanto, in questo caso, il regolamento prevede la predominanza della prova sportiva su quella atletica.
I tesserati, rispetto all’anno precedente sono ancora in leggera crescita, su di un totale di 65 associati, 35 appartengono al settore giovanile, 11 sono gli agonisti senior, 11 gli amatori e 8 gli ordinari.
Jarek, con ampio margine, ci comunica l’intenzione di non proseguire più nel rapporto lavorativo con il nostro sodalizio, rientrerà in patria con la figlia e la moglie in dolce attesa.
Comunque, dimostrando grande professionalità, ci indica il nominativo di un paio di potenziali successori nel ruolo da lui sinora ricoperto.
Noi ci attiviamo subito nella ricerca di una figura professionale adatta alle nostre esigenze.
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