Anno Sportivo 2021/22


L’emergenza covid lentamente sta rientrando, peccato che per le istituzioni scolastiche invece nulla cambi. Alle società sportive continuano a non essere assegnate le palestre, né quelle comunali né quelle di pertinenza della Provincia.
Rimaniamo alla palestra di S. Stefano. E la sistemazione senza dubbio ci aggrada, sei/otto tavoli, magari non moltissimi, ma comunque sempre montati e con l’impianto a nostra totale disponibilità. Tanta roba.
Programmiamo tre allenamenti alla settimana nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì con tre gruppi distinti a livello di valore tecnico. Iniziamo alle 17,00 con il primo gruppo dei principianti sino alle 18,30. Poi il gruppo intermedio sino alle 20,00, per terminare con quelli più bravi sino alle 21,30.
Per quanto riguarda l’assistenza tecnica ai ragazzi, i fratelli Margarone, Alberto e Salvatore, garantiscono, separatamente, la presenza in un giorno della settimana. Il giorno restante lo copriamo noi internamente con Gilberto Ciarmatori e saltuariamente Stefano Erba.
Noi comunque siamo sempre alla ricerca di un allenatore fisso che ci garantisca una conduzione tecnica ottimale.
I tesserati, rispetto l’anno precedente, lievitano sensibilmente, sono 60 di cui33 del settore giovanile.
L’attività agonistica è praticamente tornata alla normalità, l’organico dei campionati nazionali non ha ancora riassunto la corretta struttura piramidale prevista, ma per il resto è tutto a posto.
Nel campionato di serie B1 figurano cinque gironi contro i quattro canonici. La nostra formazione abbinata, come avviene ormai da undici anni, alla carrozzeria Campagnolo, è inserita nel girone B con A4 Verzuolo, Apuania Carrara, due squadre del Milano Sport, Pieve Emanuele, San Polo e Silver Lining.
Anche la formazione rimane la stessa, capitanata da Eugenio Panzera affiancato dai due nostri giovani del vivaio, Simone Cagna e Vincenzo Carmona.
Quest’ultimo, grazie alla magnifica prestazione ottenuta ai Campionati Italiani di terza categoria lo scorso anno a Riccione, è passato di seconda categoria. Il nostro Vincenzo dovrà cercare di confermare nel corso dell’anno questa prestigiosa qualifica ottenuta.
Il campionato si svolge regolarmente e, al termine, la classifica ci vede in quarta posizione, appaiati ad un team del Milano Sport entrambi con 16 punti. Vincitore del girone e promosso in A2, il Pieve Emanuele (24), seguito da Verzuolo (22) e dai parmigiani del San Polo (18). Alle nostre spalle troviamo l’altra formazione di Milano (8), il Silver Lining (6) e, con zero punti, la squadra materasso dell’Apuania Carrara.
Le percentuali di vittoria vedono leader Eugenio col 68,5, seguito da Simone con un altrettanto buono 60% e quindi Vincenzo col 45,1%.
Vincenzo, sempre attento alle novità, gioca con una racchetta che monta una gomma di un brillante color viola. Da quest’anno infatti l’ITTF consente l’utilizzo, in alternativa alla sola gomma rossa, di rivestimenti di color verde, blu, viola o rosa.
In serie C1, noi gareggiamo, con le insegne del Biella-Legno, nel girone D, con Gallarate, Novara, Regaldi, S. Salvatore, Saronno, Torino e Varese.
La formazione è composta da Francesco Gamba che ha giocato con la stratosferica percentuale di vittorie del 94,1, Tommaso Ferraris (52,0%), David Dabbicco (46,1%) e Pietro Furno (39,1%).
La classifica finale ci vede sfiorare la prima posizione con relativa promozione per una incollatura. Chiudiamo in seconda posizione alle spalle del Regaldi, a pari merito con Saronno. Dietro a noi, S. Salvatore, Novara e Varese. Retrocessi Torino e Gallare che si è ritirata a metà del girone di ritorno.
In serie C2, massima serie regionale, la nostra compagine gioca con i colori della Infermieristica Biellese.
Affiancano il capitano Stefano Erba, Luca Lanza e Nicolò Manfredi.
Al termine del campionato, vinto da Romagnano, noi ci piazziamo in terza posizione alle spalle del Regaldi. Dietro lasciamo Ovada, S. Salvatore e Sisport.
Stefano con l’83,3% di vittorie è il migliore, dietro di lui Luca (55%) e Nicolò (41,5%).
Nel campionato regionale femminile la situazione continua a languire. Quattro le squadre iscritte col Torino che manco si presenta, senza alcun preavviso, al primo concentramento di Oleggio.
Le nostre ragazzine Lodovica Motta, Gaia Noureldin e Federica Prola, che chiudono imbattute il torneo, hanno giocato con l’abbinamento pubblicitario della TIB.
Per Oleggio ed Enjoy c’è stato ben poco da fare.
Bellissimo il campionato disputato dai nostri giovani nel girone B della serie D1.
Con l’abbinamento della RDM-Automazioni e Sicurezza, Fabio Cosseddu, Giacomo Forno, Matteo Passaro e Tommaso Sorrentino, contro ogni più roseo pronostico, lottano sino all’ultima giornata per conquistare la prima posizione in classifica.
Solamente al termine di un appassionante competizione cediamo, con l’onore delle armi, la leadership ad Alessandria che chiude con 24 punti in vetta alla classifica.
A due lunghezze ci siamo noi, seguiti da Regaldi (18), S. Salvatore (12), Vercelli (12) e Novara (12). Nelle parti basse e quindi retrocesse, troviamo Ossola (8) e Baveno (4).
Formazione la nostra veramente forte ed equilibrata come si evince anche dalle percentuali di vittoria. Tommaso (67,8%), Fabio e Giacomo (66,6%), Matteo (56,5%).
Nel girone C della serie D2 troviamo due nostre formazioni. Si tratta della Barbera Auto con i Noureldin, Alaa e Mattia, Angelo Lamagna e Stefano Torrero; e la Pizzeria Giordano in cui hanno giocato i Motta, Lodovica e Michele, Tommaso Ferraro, che però a metà campionato ci ha piantato in asso, Gilberto Rollino, Christian La Porta, Alessia Fusca e Gabriele Carisio.
La classifica finale del girone ci vede nelle parti basse della classifica. In prima posizione il CRDC (28), seguito da Coumba Freide di Aosta (22), quindi Piossasco e Ivrea (18), segue il Pont Donnas (14) e quindi le nostre due squadre a quota 6. Chiude la lista la Sisport a quota zero.
Per quanto riguarda le percentuali di vittoria, ecco la classifica: Lodovica 62,1% (su 37 partite disputate), Alaa 51,5% (35), Gilberto 50% (4), Michele 43,2 (37), Angelo 28,5% (7), Mattia 21,8% (32), Stefano 21,7% (23), Tommaso 20% (10), Christian, Alessia e Gabriele a quota zero.
Una nostra squadra ha giocato poi nel girone D della serie D3. Con i colori della Tintoria Ferraris, sono scesi in campo: Federico Arno (66,6%), Federica Prola (48,0%), Giorgio Bonino (10,0%), Gaia Noureldin (7,14%) e Alessio Peretti a quota zero con due sole partite disputate.
Ci piazziamo in ultima posizione in un girone vinto dal Novara davanti alla Cedas Lancia di Verrone.

Oltre all’attività a squadre, l’altra importante branchia dell’attività agonistica è quella individuale che si pratica nei tornei.
I più frequentati dai nostri tesserati sono ovviamente quelli giovanili.
Nostri atleti hanno gareggiato ai tre predeterminati regionali ed a quello nazionale di Terni.
Altra novità di questo anno sportivo è la nuova suddivisione delle categorie giovanili, non più Giovanissimi, Ragazzi, ecc., ma bensì: under 11, under 13, under 15, under 17, under 19 e under 21 femminili e maschili.
Al primo torneo di Verzuolo siamo in tredici e tutti giocano al meglio ed anche i risultati ci sono.
Sul gradino più basso del podio piazziamo, Lodovica nell’under 15, Fabio (u17) e Vincenzo (u21), in seconda posizione, Mattia (u11) e Giacomo (u13). Sul gradino più alto, Tommaso (u15), Francesco (u17) e Simone (u19).
Il secondo torneo si gioca a Grugliasco, nel nuovo impianto gestito dal CUS, nel mese di febbraio e qui otto nostri ragazzi, sui dodici presenti, salgono sul podio.
Di bronzo è Federica (u15), d’argento, Giacomo (u13), Lodovica (u15), Simone (u19) e David (u21); d’oro Mattia (u11), Tommaso (u15) e Vincenzo (u21).
A marzo ultima prova a Torino in via Tempia. Ancora risultati interessanti per i nostri colori.
Sul gradino più basso posizioniamo Alessia (u11), Federica e Lodovica (u15), mentre su quello più alto, Mattia (u11), Tommaso (u15), Francesco (u17) e Simone (u19).
Oltre ai già citati, hanno preso parte ai tre tornei giovanili anche Fabio, Gabriele, Gaia, Matteo e Stefano.
Al torneo nazionale che si è disputato a Terni a fine febbraio, vi hanno preso parte tre nostri ragazzini: Mattia, Alessia e Tommaso.
Nutrita partecipazione dei nostri atleti anche ai vari tornei di categoria sia nazionali che regionali. Quelli a cui erano presenti nostri rappresentanti sono:
Terni, Piossasco, Isola d’Asti, Villadossola, Coccaglio (BS), Villadossola, Torino, ancora Villadossola, Piossasco e Moncalieri.
Qualche buon risultato c’è stato vediamo i migliori piazzamenti.
Al torneo di Piossasco di metà settembre ed a quello predeterminato di Isola d’Asti il week-end successivo, Giacomo Forno vince entrambe le gare riservate ai sesta categoria.
Mentre Tommaso, a Isola d’Asti, chiude in seconda posizione la gara del quinta.
A Villadossola, ai primi di ottobre, è David che nella gara di quarta categoria chiude in piazza d’onore.
Al secondo torneo di Villadossola, valido quale seconda prova predeterminata, giocato a fine novembre, Lodovica e Federica occupano rispettivamente, i primi due gradini del podio nella gara di quinta categoria. Alla gara hanno partecipato ben dodici nostri tesserati.
A Torino, ai Campionati Regionali Veterani, Gilberto Rollino si laurea campione nella gara di singolo 75-80.
A fine marzo Villadossola ospita il quarto torneo predeterminato. Ancora ottimi risultati per i nostri atleti. Giacomo chiude in seconda piazza la gara di sesta categoria, mentre Matteo e Tommaso salgono sul podio in quella di quinta, rispettivamente al secondo e terzo posto.
Alla vigilia di Pasqua, torneo di Piossasco. Giacomo ancora una volta in luce nella gara dei sesta (secondo posto) così come Tommaso (terzo) in quella dei quinta.
Ai Campionati Regionali, tenutisi a Moncalieri ai primi di giugno, grande prestazione di Fabio che, nella gara di singolo quinta categoria sale sul gradino più basso del podio.

Il nostro PalaPjetta ha ospitato, dal 24 al 27 marzo, la massima manifestazione nazionale del nostro sport. I Campionati Nazionali Assoluti.
Nel fine settimana i migliori quaranta giocatori italiani si sono dati battaglia per conquistare gli ambiti titoli assoluti di singolo, doppio femminile, maschile e misto.
Prima di questa fase finale, nella giornata di giovedì si è svolto il torneo di qualificazione.
Per completare la rosa dei migliori quaranta, diciotto atleti dovevano ancora conquistarsi il pass.
I quarantotto partecipanti (trentotto “seconda” più 10 wild card) sono inseriti in un tabellone ad eliminazione diretta, i primi sei si qualificano. A questo punto si disputa un nuovo torneo con i quarantadue rimanenti e nuovamente i primi sei passano. L’ultimo tabellone ad eliminazione diretta, a cui prendono parte i restanti 36 atleti, designa i rimanenti sei.
A questa gara di qualificazione prendono parte anche i nostri Eugenio Panzera, Vincenzo Carmona, neo seconda categoria, e, grazie ad una wild card, Simone Cagna.
Alle cinque del pomeriggio di giovedì, quando inizia la terza fase, il nostro Simone, ha sinora disputato e perso due partite. Ed il caso lo ha nuovamente accoppiato a Salvatore Margarone contro cui, nel primo torneo della mattinata, ci aveva già giocato.
Simone però ci crede, la voglia di far bene è tanta ed i servizi avversari iniziano a dare meno fastidio; sotto due set a uno, rimonta da 6 a 9, vince il set e poi la bella.
Ma è nel turno successivo che compie il vero exploit. Contro Costantino Cappuccio, atleta accasato a Vigevano che sovrasta in classifica il nostro portacolori di oltre cinquanta posizioni, sostenuto da un folto gruppo di tifosi, Simone si supera, sfoderando una serie di colpi altamente spettacolari, compreso il punto diretto con un rovescio “dietro la schiena”, va a vincere un match importantissimo.
Per carità, il nostro, a quel punto, era alla sua quarta partita della giornata, mentre l’avversario, di un anno più giovane, alla nona, però il match è stato di ottimo livello ed il bravo avversario ha lottato sino alla fine.
Entrare nei quarti però non è sufficiente. I posti a disposizione sono sei per cui occorre vincere almeno una delle due partite ancora da giocare.
La prima contro il modenese del Villa d’oro, Rossi.
Simo, forse un po' appagato non dà il massimo, perde il primo set dopo essere stato sempre avanti e poi, nei successivi due, non riesce a fare la differenza.
Ci si gioca tutto nello spareggio contro il trevigiano Polionato.
Tutto veramente facile, in tre set la qualificazione è cosa fatta.
Presenti alla competizione, come abbiamo visto ci sono anche Eugenio e Vincenzo.
Per quest’ultimo c’è stato poco da fare. Nella prima fase supera Polionato e poi perde con Spagnolo. Nella seconda batte Bemi quindi si ferma subito contro Paoletti, già incontrato un paio di volte in campionato con il medesimo esito.
Nella terza si ferma al palo, subito battuto da Pacileo.
Sfiora invece la qualificazione Eugenio. Nelle prime due fasi ricalca il percorso di Vincenzo, con una partita vinta (Moro e Pizzi) ed una persa (Galdieri e Spagnolo). Nella terza fase supera prima Giuliani e poi Barchiesi accedendo così ai quarti. Qui già un po’ affaticato, perde da Mascagni atleta del Pieve Emanuele che il nostro aveva battuto in campionato una quindicina di giorni prima.
Quindi, anche per Eugenio tutto si gioca nell’ultima partita di spareggio.
Contro Pellizzon, con grande caparbietà, lotta strenuamente ma purtroppo, al quinto set, cede al giovane e bravo avversario.
Un tesissimo Simone, alle dieci in punto di sabato, scende in campo in quella che sicuramente rimarrà, indelebile nella sua memoria, la gara più blasonata della sua carriera agonistica.
Il nostro bravo portacolori ha disputato, un po’ contratto causa la giustificata emozione, tre partite contro avversari, Mutti, Cappuccio e Puppo, che sino ad allora aveva seguito solamente su You Tube.
L’esito degli incontri ovviamente non ha alcun interesse, lui l’exploit lo ha già fatto il giorno prima conquistando con grande merito questo ambito traguardo che lo ha visto, certamente non protagonista, in questa elite nazionale dei migliori quaranta atleti.

Dal primo al 3 aprile, a Terni si disputano i Campionati Italiani Giovanili a Squadre.
Noi abbiamo tre squadre iscritte: Under 19 con Simone Cagna, Pietro Furno e Francesco Gamba; Under 17 con Fabio Cosseddu, Matteo Passaro e Tommaso Sorrentino; Under 15 femminile con Lodovica Motta, Gaia Noureldin e Federica Prola.
Alla viglia della partenza per Terni, quando ormai tutto era pronto, il nostro Francesco è risultato positivo al covid.
Ovviamente tutta la formazione under 19 ha dovuto rinunciare, e pensare che con Simone e Pietro il nostro team era ottimamente posizionato.
Lo scorso anno è stato Simone ad essere infettato dal covid pochi giorni prima degli Italiani a Squadre, ora Francesco. Iella inaudita.
Le nostre ragazzine chiudono la gara in ottava posizione. Vengono superate da Castelgoffredo (3 a 1 con punto di Lodovica su Salliu) e Varese (3 a 0) nel raggruppamento iniziale e poi nel girone che stabilisce le posizioni 7-9, battiamo Sarmeola (3 a 1 con due punti di Lodo più il punto del doppio Lodovica/Federica) e veniamo superate da Livorno (3 a 1, con punto di Lodovica su Baggiani).
Il team dell’under 17 è inserito in un girone con Milano, Roma e Valle Umbra, vinciamo facilmente contro le prime due e perdiamo contro gli umbri (3 a 1 con punto di Matteo su Bonetti).
Nella fase successiva ci giochiamo le posizioni dal sesto al decimo posto. Il primo incontro ci vede opposti a Cascina.
Parte male Fabio che perde da un certo non irresistibile Puglisi al termine di quattro set giocati non al meglio. Però il riscatto è immediato, prima Tommaso su Ceragioli, poi Matteo su Marioni e quindi Fabio che si riprende battendo in bella Ceragioli.
La finalina sesto-settimo posto è contro il Perugia.
Partiamo bene con la vittoria al quinto set di Tommy su Corsini, ma le sorti del match tornano subito in parità con la sconfitta in tre set di Matteo patita per mano di Martellini. Fabio ci riporta avanti superando agevolmente Rosini e poi un grande Tommy si conferma il leader vincendo anche con Martellini.
Per il nostro una sola sconfitta, peraltro subita 11 a 9 al quinto e cinque vittorie.
Chiudiamo i campionati in sesta piazza con un po’ di rammarico per quelle due partite perse in bella nel girone iniziale.

E’ ancora Terni che ospita, dal 24 aprile al 1 maggio, i Campionati Italiani Giovanili individuali, o meglio, la prima parte di questi campionati (under 13, under 15 e under 19), in quanto una seconda tranche si giocherà a Rimini dal 18 al 20 giugno.
Quest’anno si sono inventati il Criterium.
Gli atleti, qualificati dalle fasi regionali, non accedono direttamente ai Campionati Italiani, ma bensì a questo fantomatico Criterium che ha, quale scopo, di ridurne il numero dei partecipanti alla fase finale.
Poi si sono accorti che nelle categorie femminili la fase preliminare non aveva ragione di essere, in quanto il numero delle iscritte era molto vicino a quello stabilito per la fase finale, per cui niente Criterium.
In buona sostanza, un pasticcio.
Occorre subito dire che, per i nostri colori, non stati campionati da ricordare.
Sabato 23, inizia Simone.
Nel Criterium non ci sono, ovviamente, problemi. La qualificazione arriva subito al primo tabellone ad eliminazione diretta con la facile vittoria sul lombardo del Villa Romanò, Orsingher.
Il giorno dopo si giocano i doppi.
Nel misto è accoppiato alla novarese Erika Stanglini.
Il girone è superato. Pur battuti da Martinalli e Thai Kim, portacolori del Castelgoffredo, con le vittorie sui veneti Melnic e Perchinenna e sui laziali Felici e Varveri si raggiunge il tabellone finale. Qui, nei quarti, incontrano i futuri Campioni Italiani, Giovannetti e Congiu contro cui capitolano in quattro set.
Il doppio maschile Simone lo gioca con l’enjoyno Casassa.
Anche qui, il girone viene superato con la vittoria su Orsingher e Valcarenghi e la sconfitta patita per mano di Torta e Giordano. Nel tabellone ancora una vittoria sui lombardi Benevelli e Lazzarato per poi fermarsi, ancora nei quarti, ad opera dei futuri finalisti, Puppo e Pecchi.
La nuova classifica, aggiornata dopo gli ottimi risultati ottenuti dal nostro agli “assoluti” di Biella, vede Simone, nella gara che assegna il titolo individuale, posizionato quale testa di serie numero otto. Tanta roba!
Nel girone, oltre alla vecchia conoscenza, il parmigiano del S. Polo, Sernesi, vi sono il toscano di Prato Nardi ed il portacolori del Saronno Martinelli.
Tutto facile contro quest’ultimo, ma è con Sernesi che il nostro nuovamente soccombe. Quattro set in cui Simone non dà mai veramente l’idea di essere in partita. Chiude poi il girone con la limpida vittoria su Nardi (6/-10/8/7). Quest’ultimo vincerà, in bella, contro l’atleta di S. Polo, venendosi così a creare una situazione di parità tra i tre atleti. La spunta Sernesi, secondo Simo e fuori Nardi.
Nel tabellone ad eliminazione diretta supera, al primo turno, in tre set, il laziale del CRAL Roma, Felici, per poi fermarsi, al turno successivo, gli ottavi, contro Cappuccio.
Martedì 26 si gioca il Criterium dell’under 15 maschile.
Presente il solo Tommaso che deve ricorrere alla seconda fase per qualificarsi alla fase finale. Nel primo tabellone supera Marcosano del Ping Pong Roma per poi fermarsi contro Caleffi.
Ma nel secondo tabellone tutto va a posto, con la vittoria sul livornese Guantini l’accesso alla fase conclusiva è assicurato.
Il giorno successivo si giocano i doppi. Nel misto abbiamo Tommy che gioca con Lodovica e, purtroppo non abbiamo Federica, bloccata dal covid, che deve rinunciare alle gare, doppio misto compreso, che avrebbe disputato in coppia con il futuro Campione Italiano Giacomo Izzo.
Subito fuori Tommy e Lodo superati nel girone dai veneti Cipriano e Filippi e dagli umbri Torti e Moretti.
Nel maschile, il nostro, fa coppia con Giolito. Il primo ostacolo è superato con le vittorie sui laziali Pupillo e Mastrobernardino e sui lombardi Famà e Sala pur sconfitti dai veneti Cipriano e Scucchiaro.
Nel tabellone finale ancora una bella vittoria sui toscani Meloni e Ficini per poi fermarsi, nei quarti, per mano dei futuri finalisti Nacca e Calarco.
Il giorno successivo si giocano i campionati italiani di singolo.
Lodovica non riesce a superare il girone sconfitta dalla camuna Tognali e dalla portacolori di casa la ternana Moretti. A poco è servita la vittoria su Oliva, ragazza disabile che gioca in carrozzina.
Il girone lo supera Tommy, battuto da Andrea Garello, numero due del ranking, vincente però sul varesino De Molli.
Subito fuori nel tabellone finale sconfitto dal toscano Balboni. Durante questo incontro, al nostro, sono stati ritenuti irregolari un paio di servizi con relativi punti assegnati all’avversario. Alla fine della partita Tommy si rivolgeva all’arbitro mostrando rammarico per i punti persi sui servizi. Beccandosi così anche un cartellino giallo.
Venerdì è l’ora degli under 13.
Ai nastri di partenza il nostro Giacomo. Nel Criterium ottiene subito al primo tentativo la qualificazione con le vittorie su Marani, portacolori del Bordighera e sul trentino Benai.
Nel doppio fa coppia con Manu Rossi e sono le teste di serie numero quattro.
Il girone lo vincono con sicurezza. Si impongono infatti, in tre set, ai campani Greco e Cannavale ed ai laziali Pullerà e Quoldi, e, in quattro, ai castellani Travagliati e Zanzarzi.
Nel tabellone, primo turno agevole contro i pugliesi Cordella e Ferreri. E poi, nei quarti, contro le teste di serie numero cinque, non riesce loro l’impresa di salire sul podio, vengono battuti in tre set dai laziali De Biasi e Comini (7/10/5).
Domenica ultima gara, il singolo.
La tensione fa un brutto scherzo al nostro giovane che appare, sin dai primi scambi, irriconoscibile. Bloccato completamente nei colpi e di testa.
Perde da Grulliero (-7/21/6/-8/7), da Dell’Aquia (-7/-11/9/8/4) e riesce con orgoglio a superare, nell’ultima partita, Zanzarzi (11/-4/6/-9/8).

Dal 21 maggio al 4 giugno Riccione ospita i Campionati Italiani Individuali di 2^, 3^, 4^, 5^ e 6^ categoria.
La nostra rappresentativa presenta nove iscritti compreso Tommy che però, per motivata punizione, non sarà della partita, quantomeno per la gara di doppio.
Sabato si inizia con la gara di singolo maschile di sesta categoria.
Con i nostri colori gioca Giacomo.
Tutto bene nel girone con facili vittorie in tre set sul marchigiano Farhat e sul milanese Simon, più combattuta la partita contro il ligure Vercesi, conclusasi al quarto set (10/10/-6/13).
Nel tabellone, da 256, passa con un by, poi incontra il cagliaritano Lai. Avversario non impossibile, si va in bella però con un finale a senso unico (-8/6/6/-8/1).
Nel turno successivo affronta il calabrese Ferraro. Partita molto combattuta giocata praticamente alla pari. Anche qui l’incontro termina al quinto set con una partenza disastrosa del nostro atleta. Sotto 6 a 1, Giacomo si ridesta, e, con un parziale di sei a zero, passa avanti, finale punto a punto. Sul 10 a 9, il primo match-point è suo, poi ne annulla due all’avversario, ma al terzo capitola (-9/11/-10/5/12).
Peccato, comunque una buona gara.
Dopo le gare di sesta categoria, martedì hanno preso il via le competizioni riservate agli atleti classificati quinta categoria, sia maschi che femmine.
La prima giornata è dedicata ai doppi.
Dopo che Tommaso ha dovuto rinunciare per motivi, diciamo scolastici, a questa gara, noi schieriamo la sola coppia composta da Fabio e Matteo.
Le 76 coppie iscritte sono inserite direttamente in un tabellone ad eliminazione diretta.
I nostri portacolori affrontano, al primo turno i marchigiani di Montemarciano, Casapulla e Molini; dopo una fase di rodaggio la partita è vinta alla bella. Al turno successivo servono ancora cinque set per superare i siciliani Amodei e Lo Iacono.
Il colpaccio lo sfiorano negli ottavi quando, avanti due set a zero contro Licciardi e Cuboni, due forti atleti sardi, hanno avuto a disposizione, nel terzo set, un clamoroso match-point. A quel punto però, perso il set, la luce si spegne (-11/-8/11/3/4).
Mercoledì giornata dedicata allo svolgimento dei 76 gironi del singolo maschile.
Tutti e tre i nostri portacolori conquistano il proprio girone.
Fabio, che non era la prima testa di serie, vince contro il marchigiano Belardinelli, il modenese Orpelli e, in quattro set, contro De Lorenzo, atleta del Silver Lining che lo precedeva in classifica di una manciata di punti.
Tutte vinte anche per Matteo, al quinto set contro Castaldini (Fortitudo Bologna) ed il saronnese Fregatti, per poi chiudere con un tre a zero su Belmonte (Castrovillari).
Percorso netto anche per Tommy inserito in un girone di over sessanta. Tutto facile, pur senza brillare, contro Cesareo (Roma ping pong), De Leo (Pegasus Matera) e Bettini (S. Giorgio Limito).
Giovedì la gara femminile e la fase finale del maschile.
Subito fuori sia Fabio che Matteo i quali si sono imbattuti in avversari che ne avevano di più. Il primo contro il lucchese Nicoletti ed il secondo opposto al pugliese di Bisceglie Troilo.
Tommy invece vince la prima partita, giocando peraltro molto bene, contro Surace (Fondiana) e poi al turno successivo, opposto a Iannone, atleta meglio impostato del nostro, viene battuto in quattro set, con il grande rammarico di non aver chiuso a favore l’ultimo parziale dopo che si era trovato a condurre per 9 a 3.
Nel femminile gareggiano le inseparabili Federica e Lodovica.
La prima, nel girone, sfrutta al meglio l’assenza della prima testa di serie e, con la vittoria, pur soffertissima (-3/5/-9/7/10), contro la milanese Volorio, si qualifica per la fase finale ad eliminazione diretta. Tutto facile invece per Lodo, tre agevoli vittorie su Veltri (Castrovillari), Di Ianni (Eureka Roma) e Di Rienzo (S. Gabriele Vasto).
Nella fase successiva, subito fuori Fede per mano della barese Misceo, mentre per Lodovica inizia il percorso che la porterà sul podio.
Prima la trentina di Cles, Franzoi, poi la sorrentina Di Meo (Terra delle Sirene). Ma il vero miracolo lo compie, nei quarti, contro la testa di serie numero uno, la livornese Paoli che sovrasta la nostra di quasi mille punti. Il primo set è nostro appannaggio, ma nei due successivi l’avversaria mette in mostra tutta la propria bravura. A quel punto, forse certa di poter condurre agevolmente in porto il match, si rilassa e perde malamente, a 3, il quarto set. Si va alla bella. Lodovica rimane concentrata e svolge con diligenza il compito. La Paoli invece è visibilmente nervosa, tra l’altro, senza apparenti motivi, a un certo punto caccia la propria compagna che fungeva da tecnico. Il set comunque, sin dall’inizio è nelle sue mani con la nostra sempre ad inseguire. Poi sul finale una serie di errori riequilibrano tutto. A questo punto l’esito è un terno al lotto che però vinciamo noi; un banale errore di palleggio regala a Lodovica questa grande soddisfazione.
La semifinale contro la dodicenne Dossi, non passerà sicuramente alla storia. La nostra eroina, stanchissima ed appagata, subisce in tre set senza mai minimamente impensierire l’avversaria (6/6/7).
La giornata molto calda con l’umidità presente in palestra creava una situazione non propriamente gradevole. Ed è proprio nel tentativo di lenire, tra un punto e l’altro, questo disagio, arieggiandosi con la racchetta, che la nostra Federica, sempre attenta a “non fare brutte figure”, è rimasta impietrita con il manico in mano mentre il piatto se ne volava via.
Dopo il siparietto con l’arbitro che in un primo tempo voleva far concludere la partita con quel che rimaneva della racchetta (non si sa quale delle due parti intendesse far utilizzare!), tutto riprendeva normalmente, grazie all’attrezzo di scorta che Fede abitualmente si porta seco.
Nei giorni seguenti si sono giocate le gare per assegnare i titoli di 3^ e 4^ categoria
David, nel quarta, pur testa di serie del girone, non riesce a superare l’ostacolo. Perde in tre set dai lombardi Valcarenghi (Villa Romanò) e Scaglioni, mantovano di Sermide. A nulla è valsa la vittoria, al quinto set, sul trentino Leppori.
Poco di più per Simone impegnato mercoledì nella gara di terza categoria.
Il nostro portacolori, che partiva quale testa di serie numero undici, il girone lo supera. Vince con il bergamasco Bonazzi e con l’abruzzese Di Benedetto e perde in tre set da Carbotta, pugliese di Castellana Grotte (6/4/5). Il girone termina con tre atleti a pari punti e, grazie alla classifica avulsa, Simo passa da secondo.
Il suo percorso però termina subito dopo, quando nel tabellone ad eliminazione diretta, incontra il pratese Stasi contro cui perde in quattro set.
Strada decisamente sbarrata dal pronostico per Vincenzo. Prima nella gara di doppio, giocata con Pecchi, subito fuori per mano dei futuri semifinalisti Palumbo e Spinicchia e poi nel singolo.
Bravo comunque Vincio che prende due set a Pellizzon ed uno a Cappuccio Costantino. Poi, ormai scarico, perde in tre set dal siciliano di Enna, Spagnolo.
Gli impegni agonistici di alto livello per i nostri atleti non sono ancora conclusi.
Manca all’appello la seconda tranche dei Campionati Giovanili in programma a Rimini dal 18 al 20 giugno.
Impegnati in gare di singolo e doppio scenderanno sulla riviera romagnola: Mattia (under 11), Fabio, Francesco e Matteo (under 17) e David e Vincenzo (under 21).

La seconda parte dei Campionati Italiani Giovanili Individuali si gioca a Rimini dal 18 al 20 giugno.
Si è conclusa col botto, per i nostri colori, questa ultima tranche di gare riservate alle categorie under 11, 17 e 21, in cui erano impegnati sei nostri atleti.
Hanno giocato tutti al meglio e quindi i risultati sono stati all’altezza della situazione e molto lusinghieri.
In questi tre giorni di gare praticamente nessuno dei nostri atleti ha perso partite contro avversari, sulla carta, meno forti.
Saliamo tre volte sul podio, due coppie eliminate ai quarti di finale e due singolaristi agli ottavi.
Sabato si sono giocati i criterium di qualifica riservati alle sole categorie under 11 e 17, in quanto gli under 21 accedevano direttamente alla fase finale.
Nessun problema per Mattia e Francesco che passano subito. Il primo supera con facilità sia Lauricella (Pulcini Cascina) che Perego (Villa Romanò), e Fra, con altrettanta facilità, Bertaccini (Alfieri di Romagna) e Unterweger, altoatesino di Sarentino.
Si qualificano anche Fabio e Matteo, il primo al secondo tentativo, Matteo al terzo.
Nella prima fase Fabio supera il primo turno con la vittoria su Capolino (Dynamo Roma), ma poi viene stoppato da Costa (Villaggio Sport Chiavari), mentre Matteo si ferma subito per mano di Amati (Dolmen Bisceglie).
Nella seconda fase passa subito Fabio con la vittoria su Guerra (Saronno), mentre per Teo c’è ancora il semaforo rosso, battuto dal portacolori dell’Avis Isola Bagnasco.
Al terzo tentativo però anche Teo si qualifica con la vittoria su Giordani (Fortitudo Bologna).
Domenica si assegnano i titoli delle gare di doppio, al mattino i misti, al pomeriggio i maschili e femminili.
Francesco gioca con Chiara Zanetta, atleta di Baveno, figlia d’arte, tesserata con i colori della Regaldi. Vincenzo con Anna Coates, atleta di riferimento della società cuneese, non solo per quanto riguarda il settore femminile.
Fra e Chiara, nel girone, vincono contro gli jesini del Clementina, Gianpaoletti e De Luca, ma perdono dai siciliani Violante e Criscione. Con questo mezzo passo falso i nostri passano “da secondi” e, nel tabellone finale, si trovano in rotta di collisione con gli strafavoriti e futuri vincitori, i torinesi Vallino-Carnovale.
Infatti, dopo la facile vittoria sui lombardi Linguanti e Caldi lo scontro, nei quarti, con i corregionali ci è fatale (-8/7/8/6).
Nel misto under 21, Vincenzo ed Anna l’opera d’arte la compiono nel girone dove, andando aldilà di ogni più rosea aspettativa, battono la testa di serie numero uno, Mongiusti e Monfardini (7/-8/9/-7/7). Poi, con le facili vittorie in tre set sui friulani Dal Fabbro e Favaretto e sui lombardi Bolzoni e Ramazzini, i nostri eroi si trovano direttamente in semifinale. Qui si scontrano con i futuri campioni italiani, Tosatti e Roncallo, e, solamente sul filo di lana, cedono loro il passo (3/7/-8/-9/9).
Quattro i doppi maschili in cui sono impegnati nostri atleti.
Nell’under 11 Mattia gioca con Alessio Simon.
Tutto facile nel girone con tre vittorie in tre set contro i genovesi Lanzafame e Quaglia, i pugliesi di Molfetta Bassi e Silvestri ed i lombardi Acquistapace e Volpi.
Nel tabellone finale ancora un turno facile contro i sassaresi Casula e Ganau e poi il primo ostacolo di una certa rilevanza, nei quarti incontrano i sanmarinesi Bologna e Ceccoli. Match molto combattuto, ma alla fine sono i nostri a spuntarla (-9/7/-6/8/9).
In semi incontrano i veneti Grau e Franzoni, anche qui c’è battaglia, ma al quinto set, la spuntano gli avversari (7/-8/5/-10/4).
Due i doppi nell’under 17.
Fabio e Matteo si fermano subito battuti dai più quotati Giacometti-Pezzini e Cuoluvaris-Lombardi. A poco serve la vittoria sui piacentini Barella e Invernizzi.
Percorso decisamente più lungo quello di Francesco che, in coppia con il cussino Giacomo Allegranza, si ferma solamente in finale battuto dal duo Vallino-Giai.
Tre agevoli vittorie nel girone su Linguanti-Zuffi (Coniolo), sui veneti Mazza e Bertolin e sugli emiliani Notari-De Luca.
Anche i primi turni del tabellone non presentano soverchi problemi. Prima Corniani-Torroni, poi Marra-Pagano. In semi incontrano Rossi e Fantoni, sulla carta un doppio di gran qualità, ma i nostri non concedono nulla e si aggiudicano meritatamente la finale (-5/6/12/16).
I nostri riescono a trascinare in bella i forti avversari, ma nel momento clou, si sono un po’ spenti (-7/4/9/-10/3).
Nel maschile under 21 abbiamo Vincenzo che gioca con Lorenzo Cordua.
Vincenzo, anche in questa gara, si conferma doppista di gran classe. Nel girone, Vincio e Lollo, con poco più di 23 mila punti, sono la terza testa di serie, ebbene, nella prima partita i nostri si prendono il lusso di battere la numero uno, Oyebode e Cappuccio, coppia da oltre 28 mila punti (8/-4/9/-2/5).
Ancora una vittoria, tutto sommato facile sui pugliesi Magarelli e Giove, per poi giocarsi la prima posizione nel girone, che significherebbe l’accesso diretto in semifinale, contro i campani Palmieri e Persico. I nostri partono male, ma poi rimettono il match in carreggiata, si va al quinto, ma la maggior caratura tecnica degli avversari ha la meglio (2/7/-10/-7/3).
Passano quindi da secondi e, nel tabellone finale, si trovano contro Piciulin e Palmarucci. Vincio e Lollo ci provano, vanno in bella (7/-7/5/-5/7), ma i due amici piemontesi, in grande spolvero, non si limitano ad imporsi in questa partita, andranno, con massima sorpresa, ad aggiudicarsi il titolo italiano.
Lunedì infine si assegnano i titoli individuali.
Tutti i nostri sono della partita.
Mattia, nell’under 11 è la testa di serie numero nove. Nel girone tutto bene, vittorie sul bolzanino Gamper in tre set, in quattro sul marchigiano Ausili, e, con qualche affanno di troppo sul vigevanese Sassi (-9/5/9/-9/6).
Nella fase successiva, agli ottavi di finale, trova il sanmarinese Bologna (testa di serie numero 8); avanti di due set il nostro si fa rimontare per poi cedere agli spareggi della bella (-9/-8/2/5/11).
Nell’under 17 subito fuori sia Fabio (vittoria con Ruggieri e sconfitte da Rossi e Violante) che Matteo (battuto da Spagnolo, Cuoluvaris e Armani).
Francesco supera il girone imponendosi a De Luca, Migliorini e, in recupero, sulla testa di serie del girone Giacometti (-8/-8/6/9/9). Nella fase successiva ancora un risultato positivo contro il toscano Brandini, per poi fermarsi negli ottavi opposto al napoletano Serti.
Nell’under 21 subito fuori David, vero vaso di coccio tra vasi eburnei. Ben poche chances aveva il nostro bravo atleta contro giocatori del livello di Cappuccio, Benvegnù e Cicchitti.
Vincenzo, inserito nel girone uno con Mutti, supera l’ostacolo con la bella vittoria sul pari classifica, il marchigiano Conte (5/-4/7/-10/9).
Nel tabellone trova il rientrante Cicchitti a cui cede in bella facendosi rimontare due set (-8/-9/9/7/8).

Per quanto riguarda l’attività promozionale, il Grand Prix continua ad essere il protagonista principale.
Noi vi abbiamo preso parte con 14 giovani atleti e precisamente: Federico Arno (6° under 19), Giorgio Bonino, Vittorio Capietto, Gabriele Carisio, Alessia Fusca (1^ under 11 e 3^ under 13), Lorenzo La Porta (4° under 9), Lodovica Motta (1^ under 15 e 4^ under 17), Noureldin Gaia (8^ under 15 e 7^ under 17), Noureldin Mattia (1° under 11 e 3° under 13), Peretti Alessio, Prola Federica (5^ under 15 e 5^ under 17), Rizzo luca, Schiapparelli Alessandro e Stefano Torrero.
Nella classifica per società chiudiamo al terzo posto alle spalle di Verzuolo e Avis Isola.
Gli altre giovani che hanno preso parte all’attività sportiva societaria senza peraltro gareggiare sono: Elisa Basta, Alessandra Comito, Antonio Manzo e Amina Soulè.
Promosso dalla Pro Loco di Pollone, Gilberto tiene, nella palestra Frassati, un corso di tennistavolo per gli alunni della scuola, iniziativa che purtroppo non ha riscosso un grande successo.
Sabato 27 giugno a Biella, nella centralissima via Italia, luogo deputato al classico struscio cittadino, siamo presenti anche noi con una ricca location dove abbiamo presentato agli attoniti passanti il nostro amato sport.
Nell’arco della giornata ai due tavoli allestiti ad hoc si sono alternati sia i nostri atleti che i più intrepidi curiosi in transito.
Moltissimi bambini si sono avvicinati e, seguiti dalle amorevoli attenzioni di Gibi e Lodo, hanno preso confidenza con palline e racchette.
I nostri giovanissimi poi si sono attivamente dedicati alla distribuzione dei volantini a tutti i loro coetanei che transitavano in zona.
Sicuramente l’iniziativa ha avuto grande successo e sarà opportuno, in futuro, riproporre, qui o in altra sede, questa Table Tennis Promotion.
Nel tardo pomeriggio la troupe si è spostata a Tollegno, presso la sede degli Alpini, dove si è tenuto il conviviale incontro con atleti e famiglie.
Una sessantina i partecipanti che hanno festeggiato la conclusione dell’anno sportivo ed anche i primi trent’anni di vita del nostro sodalizio che ha visto gli albori nel 1992.
Nella più classica delle italiche tradizioni l’incontro non poteva che svolgersi intorno ad una tavola imbandita.
Ed anche se l’intendimento iniziale era quello di una frugale merenda s-noira, alla fine il tutto è sfociato in una lauta cena.

foto news