8 giugno 2024
Si è conclusa anche l’ultima tranche dei Campionati Italiani. A Riccione sono stati infatti assegnati gli ultimi titoli che ancora mancavano all’appello. Quelli delle categorie che hanno il maggior numero di tesserati, quarta e quinta femminile e quarta, quinta e sesta maschile. Ai nastri di partenza circa 1400 atleti, quasi tutti maschi (oltre 1200) e tra questi, presente anche la nostra rappresentativa composta da sette persone. Prima di addentrarci nei dettagli, occorre subito sottolineare la splendida prestazione di Lodovica che, nella gara di singolo quarta categoria, inanella una lunga serie di vittorie, interrottasi solamente nella partita finale. La competizione ha preso il via sabato primo giugno con le gare riservate ai sesta categoria. Nella gara di singolo presente il nostro Jin, alla sua prima esperienza. Nonostante la giustificata emozione, ha disputato un buona gara. Purtroppo, causa l’assenza di un avversario, nel girone ha disputato due sole partite entrambe perse, in tre set contro il sanmarinese Mazza e, al quinto, contro il catanese Flores. In questa gara ha giocato anche Jack Cenedese, già nostro tesserato che aveva poi seguito Adrian a Vigliano e, dal prossimo anno, nuovamente accasato coi nostri colori. Giacomo, superato con facilità il girone, con le vittorie su Castiglioni, Spezio e Curella, vince ancora un paio di partite nel tabellone ad eliminazione diretta, contro il lucchese Ercolini ed il foggiano Perrone, per poi fermarsi, nei sedicesimi, per mano del più quotato Peluso. Nel quinta maschile avevamo Mattia che ha gareggiato sia in singolo che nelle gare di doppio. Nel misto, in coppia con Isabella Jar, futura Campionessa Italiana. I due vincono una prima partita contro Russo e Pierella, ma si fermano subito dopo superati dagli ossolani Vesci e Antonietti. Anche nel doppio maschile, giocato con il marchigiano di Fabriano Ausili, non è andata tanto meglio. Due vittorie con Hikkaduwage e Scarano e con Calò e Benozzo e poi fuori, negli ottavi, per mano dei bolognesi Brambilla e Riboldi. Purtroppo anche nella di singolo non si è invertito il trend. Un primo inciampo nel girone, battuto dall’atleta del Sudtirol Trager e vittorie su Grassi e Drudi. Poi, nel tabellone, subito fuori, superato dal romano Caldarola. Tutti gli altri nostri portacolori hanno giocato le gare di quarta. Nel femminile, oltre a Lodovica ha gareggiato anche Federica. Quest’ultima, che da poco gioca con un puntino corto sul dritto, ha disputato una buona gara. Nel girone, pur penalizzata dal pronostico, ha venduto cara la pelle, superata da Pampallona (-7/6/8/-9/11), da Sustrico (9/8/-5/-8/6) e da Ingravalle (5/-5/8/5). Ben diverso il percorso di Lodo. Girone superato con la facile vittoria su Di Ianni e la meno facile sulla bolognese Cerè (9/9/-9/-7/6). Non ha giocato invece con Rotunno, squalificata un attimo prima di scendere in campo. Nella fase ad eliminazione diretta inizia con la pugliese di Casamassima Leogrande, poi è la volta della lombarda Cosmai, quindi, nei quarti, a cederle, è la camuna Zappavigna (8/-10/10/7), in semi, a pagare pegno è la più quotata Ingravalle (-5/8/-5/8/5). La finale la disputa con la lombarda di Coccaglio, Libretti. Sono ormai le nove di sera, Lodo è decisamente provata, ma comunque se la gioca. Un set pari e la nostra, nel terzo, sembra avere vita molto facile, ma, sull’otto a tre a favore, inspiegabile blocco, otto punti subiti consecutivamente ed il set è perso. Difficile, dopo aver subito un simile colpo psicologico, reagire al meglio. La finale è ormai persa (8/-6/8/6). Già con Zappavigna le era successo un fatto simile, il secondo set, avanti 10 a 4, lo aveva perso, anche qui subendo un parziale di otto a zero. Ma quello era accaduto un po’ prima e le condizioni fisico-atletiche erano ben altre. Bravissima Lodovica. Il giorno dopo le gare di doppio. Al mattino il misto. Federica con Fabio. Match di primo turno combattutissimo e ahinoi perso contro papà e figlia Borsani, con i nostri che si son visti recuperare, in bella, il vantaggio di 8 a 4 (5/-10/15/-6/10). Lodovica con David. Coppia inedita che però ha funzionato. Una prima vittoria con Esposito e Franchi, una seconda con Severi e Nenis per poi essere fermati, al quinto set, avanti 8 a 4, da Deleraico e Lavoratti (7/-8/-11/10/10). Al pomeriggio i doppi “di genere”. La coppia storica Fede e Lodo è “scoppiata”! Lodo si schiera con la verzuolese Giuliano, mentre Fede con la friulana Nenis. Per le prime un vero disastro, subito fuori, in tre set, contro Cerruti e Pino. Sicuramente meglio le altre che vincono una prima partita opposte a Franzoi e Yavoriska per essere successivamente estromesse dalla gara ad opera di Depentori e Ostili. I maschi. Matteo gioca con Castaldo, bravo atleta del Milano Academy, ma anche qui si conferma che in doppio, soprattutto se improvvisato, uno più uno raramente fa due. Una prima partita vinta contro Di Gilio e Mattiello e poi fuori per mano di Tomasini e Carletti. Fanno il loro Fabio e l’enjoyno Giolito, vincenti contro Famà e Violin e su Russo e Sperti, prima di essere stoppati da David e Marampon. Questi ultimi, ed anche qui si tratta di una coppia inedita, hanno disputato un grande torneo. Infatti si sono fermati solamente ai quarti dopo aver superato: Mugellini e Romagnoli, poi Boletti e Manganelli, quindi, come abbiamo visto, Fabio e Giolito. Agli ottavi Rettighieri e Nita, per poi uscire a testa alta contro Graur e Pagano, seconda testa di serie (-7/-9/7/8/3). Infine il singolo. Tutti superano il girone. Matteo da primo nonostante la sconfitta patita per mano del senese Cerretti (7/-11/-6/20/9), ma con le due vittorie su De Maio e Marani. David da secondo, vincente contro Toso e Motolese, ma battuto, in rimonta, da Monari (-7/-9/6/8/9). Anche Fabio si aggiudica il girone con tre convincenti vittorie su Ieronfantico, Manto e Facchini. Poi, nel tabellone ad eliminazione diretta, e qui ci vuole anche po’ di fortuna, quest’ultimo trova, al primo turno, l’altoatesino Clerico, atleta meglio posizionato in classifica. Fabio se la gioca al meglio, ma al quinto soccombe (8/-6/-7/6/6). Matteo vince una prima partita contro il campano Illibato per poi fermarsi, nei trentaduesimi, contro Zerbini. David, prima di fermarsi nei sedicesimi per mano del sassarese Licciardi, inanella una serie di vittorie, prima con Bux, poi con Vitali e quindi contro il veneto Gamuzza. Con queste gare anche l’annata agonistica 2023-24 è passata agli archivi.
|