18 marzo 2024 La nostra città è stata ancora una volta protagonista di una grande manifestazione pongistica. Nel marzo del 2022 era stato il PalaPajetta a ospitare i Campionati Italiani Assoluti e, a dicembre, nel medesimo impianto si era svolta una sei giorni, che aveva visto in campo la Nazionale maschile azzurra, impegnata nelle qualificazioni agli Europei, l’International Transalpin Trophy - Mediterranean Cup ed i tornei nazionali femminili e maschili. Nel dicembre del 2023 è stato il Biella Forum a fungere da palcoscenico delle Giornate Rosa, riservate alle donne, delle gare nazionali maschili di seconda e terza categoria e del torneo internazionale WTT Feeder Biella. Ora, nei giorni 15, 16 e 17 marzo, si sono disputati i tornei nazionali di quarta e quinta categoria femminile e quelli maschili di quarta, quinta e sesta. I tre giorni di gare gestiti in maniera pressoché impeccabile dal nutrito corpo arbitrale coordinato dal Giudice Arbitro Carmine Vitale, hanno visto la presenza di circa 520 atleti, in rappresentanza di ben 95 società sportive. La stragrande maggioranza provenienti dal Nord Italia, ma ben rappresentato era anche il Sud. Cinque sodalizi siciliani, diversi campani e pugliesi, e poi la presenza di una società sarda ed una del Molise, la P.G.S. Shalom di Petrella Tifernina, piccolo comune in provincia di Campobasso. Noi vi abbiamo preso parte con quattordici atleti presenti in quattro gare. In generale i nostri non hanno particolarmente brillato, mai come in questa occasione è valso il motto nemo propheta in patria. Se non fosse stato per l’acuto finale di Lodovica, avremmo archiviato questa gara come una delle peggiori mai disputate. Alcuni dei nostri poi si sono messi in mostra, più che sfoggiando qualità tecnico-atletiche, per gli atteggiamenti decisamente sconvenienti tenuti in campo, tanto da ricevere svariati cartellini gialli con i relativi penalty-point. Dei nostri hanno superato il girone iniziale solamente Mattia e Lodovica, tutti gli altri si sono fermati li al primo ostacolo. Sulle 45 partite disputate, ne abbiamo vinte 16 (di cui solamente due contro atleti meglio posizionati in classifica) e perse 29 di cui otto contro avversari peggio classificati. Nel “sesta”, Gabriele e Jin erano chiusi dal pronostico ed hanno perso tutte le partite disputate. Federico, numero due del girone perde la prima partita contro il meno quotato Scartabellati. Nel “quinta”, bene Mattia che si aggiudica il girone con tre agevoli vittorie. Poi, al primo turno del tabellone trova il fiorentino Falcucci, meglio posizionato in classifica, contro cui gioca bene e cede solamente al quinto set (-10/-8/8/10/7). Tutti gli altri, rispettando il pronostico, si fermano. Per Alaa veramente poco da fare, Stefano supera Lepore e perde da Inzoli e Hikkaduwage, Michele e Gil, entrambi cenerentole dei rispettivi gironi, superano un avversario meglio quotato, il primo Zheng Jian Cheng, ed il secondo Serpi. I risultati peggiori, però, arrivano dal “quarta”. David, quarta testa di serie, batte Scaglioni ma perde sia contro Leporale che Tagliabue, Fabio vince due partite (Bregolato e Monti) e perde con Capsoni, la classifica avulsa però lo boccia inesorabilmente. Fermo anche Matteo, superato da Cortis e Vassena con la sola vittoria su Debarbieri. Così come Tommy che, chiuso dal pronostico, perde le tre partite disputate. Nel torneo di quarta categoria femminile, ai nastri di partenza Federica e Lodovica. La prima perde contro le tre meglio posizionate Pampallona, Ferretti e Cosmai, mentre la seconda, con un pessimo avvio, perde la partita d’esordio opposta alla certo non irresistibile Dicesare (-8/7/-9/9/8). Si ridesta però subito contro Cerè, imponendosi in tre set. Il girone si chiude con la tre atlete a parità di punteggio questa volta però la classifica avulsa premia la nostra Lodo garantendole il passaggio al tabellone in prima posizione. Qui tutto rientra nel giusto binario. Prima Bellangero (7/-7/6/12), poi, in semifinale Giuliano (10/-5/5/4) e quindi in finale la ligure Lavoratti (6/-7/4/4). Lodovica è prima.
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