David e Vincio sugli scudi a Moncalieri


4 settembre2023
Torneo da incorniciare per i nostri colori quello disputato in questo ultimo fine settimana in quel di Moncalieri.
Dei nove nostri atleti che hanno preso parte alla manifestazione, mirabilmente seguiti dal nostro coach Sergei, ben tre sono saliti sul podio, ma di questi, due si sono assisi sul trono del vincitore.
David nella gara di quarta categoria e Vincenzo in quella riservata agli atleti della categoria superiore.
Mentre il piccolo Mattia si piazza nei primi otto del quinta.
La competizione ha preso il via nel pomeriggio di sabato con la gara riservata agli atleti appartenenti al gruppo di sesta categoria. Ai nastri di partenza il solo Gabriele che, pur giocando al meglio, non riesce a superare il girone iniziale. Battuto da Bellangero e Boero (3/-12/3/-10/7).
Domenica tutte le altre gare.
Tre i nostri portacolori nel singolo di quinta, Alaa, il figlio Mattia e Stefano.
Per il primo passaggio del girone con la vittoria in tre set su Pinzi e poi battuto da Andrea Livizoru, subito fuori poi, nel tabellone, per mano di Garbellotto.
Per Mattia tutto facile sino ai quarti con le vittorie su Maione e Ameduri, nel girone, e poi su Valea e Giaccaglia. E’ il cussino Ferro ad estrometterlo dal torneo in tre set.
Per Stefano due belle vittorie nel girone sui più quotati Papapietro e Piovano, per poi uscire subito ad opera di Giaccaglia.
Nella gara di quarta abbiamo assistito alla marcia trionfale di David che, lasciando per strada pochi set, va a vincere il torneo in cui partiva dalla mai semplice posizione di prima testa di serie.
Prima Toffoli e Giai nel girone; e poi via via, Lovaldi, Ciranna, Bianco, la sorpresa Monte e, in finale, l’amico Gianluca Corrente.
Grande David.
Bene però, qualcuno di più qualcun’altro di meno, anche per gli altri nostri partecipanti.
Fabio inciampa clamorosamente battuto in tre set sia da Ramello che da Giannico.
Matteo passa agevolmente alla fase successiva con le agevoli vittorie su Valeriu Livizoru e Salerno. Ancora una bella vittoria sul sempre ostico Alberighi per poi fermarsi, battuto con una certa sorpresa, dal giovane difensore Toffoli (12/-4/10/11).
Mattia, battuto da Scolari, supera il girone con la vittoria in rimonta su Alin Jar (-11/-9/8/7/5). Ancora vincente su Niccolò Casassa per poi essere a sua volta battuto dal forte Schmitz.
Per Tommy, dopo due belle vittorie nel girone (Deiana e Matta), immediata battuta di arresto contro il giovane Tregambi (11/10/11).
Si ferma ovviamente subito Stefano, in questa, per lui, troppo difficile categoria, superato in tre set da Spera e Delai.
Ed infine la gara regina, il terza categoria.
Per Vincenzo, anche lui posto nella non sempre bene augurante posizione di prima testa di serie, tutto fila per il meglio. Nel girone facile, in tre set, con Luciano e Giannico; poi nel tabellone, uno dietro l’altro, infila, Ciranna, Lavita, Guidi e, in finale, Berti. Il quale, provvidenzialmente, aveva estromesso in semi l’ostico Racca.
Bravo Vincio.
Fabio si riscatta al meglio. Nel girone, battuto da Guidi, supera agevolmente Tregambi (4/9/7), ancora una bella vittoria sul più quotato Giolito, per poi arrendersi a Berti.
Anche Matteo riscatta la sconfitta patita in mattinata con Toffoli, superandolo, nel girone, in tre set. La sconfitta contro Racca non inficia il superamento dell’ostacolo. Nel tabellone però è subito fuori battuto nettamente dal genovese Bertolini che quest’anno ha cambiato i colori della casacca, da Verzuolo alla corte di Di Napoli.
Pure David supera il girone con una vittoria (Alin Jar) ed una sconfitta (Lavita), nel tabellone è superato, al primo turno, solamente al quinto set da Racca (9/-7/5/-8/5).
Infine Tommy, escluso dalla gara dopo aver lottato sia con Fedeli (-10/14/4/8) che con Bertolini (7/-7/-8/7/7).
Sono le 00,52 di domenica quando cala il sipario su questa manifestazione.
Sempre più frequentemente capita di fare le ore piccole, così però è veramente assurdo.
Aldilà delle responsabilità delle varie Direzioni Gare che possono essere più o meno lente nell’operare, c’è da dire che tra gli atleti ha preso piede l’andazzo di prendersela con estrema calma, sia nel presentarsi ai tavoli in veste di atleti e, soprattutto, di arbitri, sia nel dilatare i tempi regolamentari del riscaldamento, dei time out e quelli del cambio di campo.
Per tornare a svolgere tornei con tempi ragionevoli e certi, tutti devono fare la propria parte: arbitri, atleti, dirigenti.
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