In cinque a Terni al nazionale giovanile


10 dicembre 2018
Solamente cinque erano i nostri giovani che in quest’ultimo week-end, seguiti dal coach Adrian, si sono recati a Terni a disputare il primo torneo nazionale giovanile.
I fratelli Gamba, Arianna e Francesco e poi i tre junior: Luca, Simo e Vincio.
Tra venerdì e sabato si sono disputate tutte le gare riservate ai più giovani, lasciando per domenica solamente quelle della categoria juniores.
Tra le più piccine, Arianna, alla prima esperienza in un torneo così importante, gioca al meglio. Inserita nel girone uno, sfiora il colpaccio; opposta a Zappavigna, portacolori del Vallecamonica, cede solamente al quinto set con il punteggio di 13 a 11, dopo essere stata avanti due set a zero e 9 a 5 in bella. Battuta ovviamente anche dalla testa di serie numero uno del torneo, la pugliese Minurri, la nostra brava Ari entra nel tabellone B.
Prima supera per 3 a 1 la camuna Massaroni, poi è la volta di Ingravalle (3 a 0), giocatrice di Bisceglie; piccolo passo falso contro la friulana Spadotto (1 a 3), per chiudere in bellezza con la vittoria in tre set su Leogrande, barese di Casamassima.
Arianna chiude la gara, vinta da Cicuttini (Castelgoffredo), in un’ottima 19^ piazza.
Francesco, che proprio quest’anno è entrato nella categoria Allievi, parte quale testa di serie numero tredici. E qui occorre aprire una parentesi.
La grossa novità di quest’anno, per quanto concerne le teste di serie relativamente alle categorie Allievi e Juniores sia maschili che femminili, è che queste non seguono più pedestremente l’ordine di classifica ma bensì vengono sorteggiate entro gruppi omogenei (5-8; 9-16; 17-32; ecc.). Sicuramente questa è un’ottima idea, già utilizzata da tempo in altri sport che lascia un maggior margine di incertezza nello svolgimento del torneo.
La fase iniziale non presenta particolari problemi, con sicurezza, Fra, supera il siciliano Violante, il triestino Severi ed il pugliese di Lucera Abate.
Nel tabellone principale, primo turno agevole contro Toppo, portacolori della società locale, il TT. Campomaggiore.
Poi, ad attenderlo negli ottavi di finale, c’è il catanese dell’Albatros, Alessandro Amato, testa di serie numero quattro. Francesco gioca come sa e porta a casa un risultato molto importante imponendosi, al quinto set, sul forte avversario, terza categoria con oltre 10.000 punti in carniere.
Forse appagato per l’ottimo exploit, il nostro si affievolisce; perde le successive tre partite. Prima, nei quarti, contro il modenese (Villa d’Oro) Pecchi (0 a 3), poi, nella finalina per le posizioni 5/9, dal romano (King Pong) Felici (1 a 3) e quindi dal difensore milanese Bersan (0 a 3), contro cui già ci aveva perso nel campionato di serie C1.
Chiude il torneo con un ottimo ottavo posto, e con la certezza, impegnandosi adeguatamente, di potersela giocare anche con i migliori del ranking.
Tra gli Junior Vincenzo, nel girone, supera sia il marchigiano Bruschi che il romano Picchetta, ma inciampa inopinatamente contro Cerofolini, giovane aretino di belle speranze. Supera comunque “da secondo” il girone ed entra nel tabellone A dove trova subito, nei trentaduesimi, l’altoatesino Juri Moser. Bella prestazione del nostro che batte tre set a uno il bravo avversario. Nel turno successivo si scontra con Caldarola (King Pong) che oppone ben poca resistenza alla facile vittoria di Vincio.
Negli ottavi, piena rotta di collisione contro Puppo, numero uno del ranking e futuro vincitore della gara sul sardo Oyebode. Risultato strascontato, ma con il nostro portacolori che comunque si impegna e questo è molto importante. A questo punto si gioca per le posizioni dal nono al sedicesimo posto. La prima partita la perde da Martinalli (Castelgoffredo), buon terza categoria; poi, con le due vittorie sul carrarese Bemi e sul vibonese Florio, chiude il torneo in un ottimo tredicesimo posto su di un lotto di 95 partecipanti.
Molto bene anche Simone che domina il girone iniziale con tre nette vittorie sul romano Cannilla, il giocatore di Monopoli De Laurentis ed il bolzanino Muck.
Entrato nel tabellone, vince al primo turno contro il livornese Iannis, per poi subito fermarsi al turno successivo contro il rappresentante della Marcozzi di Cagliari, il forte Poma.
Per lui ci sono ora gli incontri per definire le posizioni dal 17° al 32° posto. E qui si alternano vittorie e sconfitte. Prima si impone a Leonardis, comasco del Villa Romanò, poi viene battuto dal campano Palladino, a questo punto facile vittoria contro Coletta di Castellana Grotte e subito dopo sconfitta contro la vecchia conoscenza Grigatti, quest’anno accasato a Vigevano con i colori del Tennistavolo Lomellino.
Il nostro Simo chiude quindi il torneo in un’onorevolissima 22^ piazza.
Dulcis in fundo, anzi “amarus” in fundo. Luca. Sicuramente vaso di coccio tra vasi più che eburnei, però alla fine è arrivata, proprio nell’ultima partita, di tutto l’interminabile torneo, la prima vittoria.
Tre sconfitte nel girone (Pellizzon, Moser e Previtera), e fin qui nulla di strano.
Poi le sconfitte con Boscarini e Salvatierra (pesarese portacolori della società i Sorci Verdi!) ed anche queste, più o meno, ci stanno.
E proprio alla fine, quasi fuori tempo massimo, la tiratissima vittoria in cinque set, sul napoletano Merciai. Bravo Luca che evita, in questo modo, la maglia nera.
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