Lanza Assicurazioni in C1


5 giugno 2018
E’ stata ancora una volta Biella, con la nostra organizzazione, ad ospitare i Play-off regionali.
Le prime otto squadre di C2 si sono date vera battaglia, in questi due giorni di gare, per conquistare i due soli posti a disposizione per la nostra regione, nel campionato nazionale di serie C1.
Tra queste formazioni vi erano anche le nostre due: il Biella Legno e la Lanza Assicurazioni e proprio quest’ultima è riuscita nell’impresa. Stefano Erba, Tommy Ferraris ed i fratelli Luca e Paolo Lanza hanno raggiunto l’ambito traguardo al termine di un tour de force veramente impegnativo.
Da sempre i play-off (una volta si chiamavano concentramenti!), che di fatto sanciscono la fine dell’attività a squadre regionale, sono attesi ed agognati, già la sola partecipazione è gratificante, ma la lotta per la promozione è adrenalina allo stato puro.
Per la nostra società la storia dei play-off inizia nell’ormai lontano 28 aprile del 1996, quando ad Ornavasso (sigh!), i nostri portacolori, Enzo Ferrero, Roberto Scarfò, Giampiero Vanzini, Mauro Castaldelli ed Antonio Raise non hanno molta fortuna, vincitori sul Valpellice (5 a 2), ma battuti da Ossola (5 a 3) ed Alba (5 a 4).
Niente da fare ancora nel 2003 a Verzuolo con Cristian Ciarmatori, Gibello e Ricci, battuti da Vercelli (5 a 1), Alba (5 a 1) e Sisport (5 a 3).
Nel 2005 le due nostre squadre che vi prendono parte si fermano entrambe negli incontri preliminari: Erba, Lanza Luca e Curtolo contro il Cavaglio dei fratelli Rossati (5 a 0); e Castaldelli, Di Bitonto, Peretto e Vanzini contro il Derthona (5 a 1).
Nel 2008 la prima promozione. A Verzuolo, Stefano con i due Grano, papà Roberto ed il figlio Gabriele conquistano la C1. Vittorie al cardiopalmo su Alba (5 a 4), Ciriè (5 a 4) ed Ossola (5 a 3) con sconfitta ormai ininfluente per 5 a 2 contro la Refrancorese di Nucibella.
Nell’anno successivo una nuova promozione, questa volta è Adrian, al primo anno qui da noi, che conduce i compagni (Roberto Grano, Martino Di Bitonto e Paolo Lanza) alla meta. A Torino, in una giornata più che torrida, i nostri iniziano agevolmente con le vittorie su Verzuolo (5 a 1) e TT. Torino (5 a 1). La quarta formazione del girone è il Cus Torino che schiera nientemeno che Pavel Shymchonak e Ivaldi. Meglio non sprecare inutili forze e conservarle per la semifinale, perdiamo l’incontro con il punteggio di 5 a 2.
In semi troviamo il Ghemme contro cui avevamo già battagliato, con alterne fortune, nella regular season. Scontro durissimo chiuso in nostro favore per 5 a 3.
Nel 2011 a Biella siamo nuovamente in pista ma con scarsi risultati, nonostante la bella prestazione di Gianluca (5 partite vinte e due perse) non percorriamo molta strada battuti da Auxilium Cuneo (5 a 4), dalla Refrancorese di Bettiol (5 a 0) e dal CRDC (5 a 3). Con Gianluca Servo hanno giocato Mauro Castaldelli e Luca Lanza.
Nel 2014 rinunciamo a partecipare causa l’assenza di Gianluca. Nel 2015 ci siamo nuovamente con i fratelli Lanza e Boggiani. Battiamo il Torino (5 a 4), ma veniamo superati da Verzuolo (5 a 1) e CUS Torino (5 a 2).
Nel 2016 altra storica promozione. Nei giorni 14 e 15 maggio a Biella, Adrian, Simone Cagna (13 anni) e Gabriele Curtolo si superano. Alessio Bonavita, che aveva giocato tutto il campionato, ci dà buca proprio nel momento clou, gioca quindi Gabri che sta attraversando un pessimo periodo di forma. Ci imponiamo nel nostro girone con vittorie su Verzuolo (5 a 4), Moncalieri (5 a 1) ed Arcadia di Bartoli (5 a 3) con Gabri che rimane al palo: sei sconfitte, zero vittorie.
In semifinale, incontro determinante per la promozione, ci scontriamo con un’altra formazione dell’Arcadia (erano tre le squadre del sodalizio torinese!), quella dell’imbattuto Sanvitale. E qui accade l’imponderabile. Gabrielone, contro ogni pronostico, supera, nell’incontro d’esordio, Stragapede propiziando così la nostra vittoria (5 a 3) e la conseguente promozione. Bravo Gabri e bravi, ovviamente, Adrian e Simo.
Ed arriviamo ai giorni nostri.
Il sorteggio dei gironi, effettuato nella mattinata di sabato, vede le nostre due squadre inserite nel medesimo raggruppamento (le probabilità che ciò avvenisse in effetti erano abbastanza alte: due su tre) con una formazione di Verzuolo ed il Moncalieri.
Per regolamento, in questi casi, il primo incontro da disputare è proprio il derby.
Match, come da previsione, molto tirato, ma comunque subito in salita per il Biella Legno che parte sotto tre a zero. Vittorie di Tommy su Davide, Luca su Francesco (!) e Paolo su David. Poi, nella quarta partita, Francesco “spiana” Stefano, ma è Paolo, con la vittoria su Gabri, che porta la Lanza ad un passo dalla vittoria.
A questo punto assistiamo ad una bella rimonta, David batte sia Luca che Stefano e Francesco supera in bella Paolo. E’ Luca però che chiude il match con il punto finale su Gabri. 5 a 4.
Nel secondo turno la Lanza Assicurazioni si scontra col Verzuolo dei giovani. Altro incontro tiratissimo chiusosi col punteggio di 5 a 4 in favore dei cuneesi con Luca (entrato al posto di Stefano) che, contro Boscolo, sul quattro a tre in nostro favore, non riesce a sfruttare 3 match-point.
Tre punti (Paolo, Stefano e Tommy) su Torta ed uno di Tommy su Boscolo.
Sull’altro tavolo il Biella Legno si scontra col Moncalieri. Anche qui il match termina con un 5 a 4, questa volta a nostro favore. Due punti di David, due di Francesco ed uno di Davide con Luca Marchini vera spina nel fianco dei nostri.
Nell’ultimo turno il Biella Legno viene battuto dal Verzuolo con il punteggio di 5 a 1, con punto di Francesco su Torta, mentre la Lanza Assicurazioni soffre più del dovuto contro il Moncalieri con Tommy che, con tre punti all’attivo, trascina i compagni alla faticosa vittoria (5 a 4). Un punto di Paolo (su Salerno) ed uno di Stefano (su Stefano Marchini), entrato al posto di Paolo, completano il punteggio, con Luca (zero su tre) al palo.
Stefano & C. passano “da secondi” mentre è fuori dai giochi il Biella Legno.
Intanto nell’altro girone si assiste alla vittoria dell’altra formazione di Verzuolo con l’Arcadia di Stragapede in seconda piazza.
Domenica mattina le semifinali. Da una parte Verzuolo- Biella, dall’altra Verzuolo-Arcadia. Le vincenti sono matematicamente promosse.
Stefano, nella partita d’esordio, rischia moltissimo contro Bosio, primi quattro set al cardiopalmo (7/-10/10/-11) poi, il nostro, finalmente si sblocca e chiude agevolmente (5). Le sorti della gara però tornano subito in parità con la vittoria di Carosso su Paolo. Nella terza partita: le coup de théâtre.
Durante il solito controllo che gli arbitri effettuano prima di ogni partita, viene riscontrata, sulla gomma (puntinata) di Panero, un’anomalia. Manca un puntino proprio nel centro del “piatto”.
Con quella racchetta non si può giocare, sentenzia il G.A.!
Già per un normale giocatore di attacco il non poter gareggiare con il proprio attrezzo è quasi impossibile, pensate voi per un difensore estroso ed eclettico qual è Panero.
La partita con Tommy non ha storia, in tre set (4/3/4), il punto è a nostro appannaggio.
La perplessità sorge non tanto per la decisione presa dal Giudice Arbitro che è corretta. Ma dal fatto che, con la medesima racchetta, regolarmente controllata dal medesimo arbitro, il su citato abbia giocato, il giorno precedente, tre incontri. Questo è veramente l’inspiegabile!
L’incontro prosegue con Stefano che trova Carosso; partita perfetta del nostro che, in tre set, annichilisce l’avversario (5/7/9). Poi è la volta di Tommy che non ha problemi contro Bosio. Il match lo chiude Paolo, in quattro set contro Casalloni, entrato al posto di Panero.
Noi, ovviamente, gioiamo per la promozione, certo però che questo imprevisto ha in parte offuscato il risultato. Contro il Verzuolo in formazione tipo lo svolgimento dell’incontro non sarebbe stato certamente così agevole.
Sull’altro tavolo i giovani del Verzuolo si sbarazzano dell’Arcadia con il punteggio di 5 a 2 al termine di un incontro però molto più lottato di quanto dica il risultato.
Le due finali, primo/secondo e terzo/quarto posto contano poco o nulla. I nostri vengono sconfitti dai giovani verzuolesi con il punteggio di 5 a 2 (punti di Tommy su Capra partendo sotto di due set e 0 a 7 e 4 a 10!! e Ste sempre su Capra). Mentre l'altra formazione di Verzuolo, nella finalina di consolazione si impone all'Arcadia con il punteggio di 5 a 3.
Che dire dei nostri?
Su tutti ovviamente Tommy che chiude questi due giorni di gare con nove partite vinte ed una sola persa; veramente un’ottima performance. Ma comunque, mai come questa volta, tutti sono stati in qualche modo determinanti. Basti pensare a Luca che, con l’affermazione su Fra ha di fatto propiziato la vittoria nel derby (poi da lui chiuso superando Gabri sul quattro pari). E Stefano contro Carosso, sicuramente la sua miglior prestazione in questi play-off e non solo. E poi Paolo, infaticabile regolarista, sempre sul pezzo, anche se, in questo week-end, non ci ha particolarmente entusiasmato.
Francesco: da lui tutti si attendono molto, i mezzi ci sono, però nei play-off la “testa” è determinante; la sconfitta nella partita d’esordio contro Luca è forse il suo unico neo. Bene sia Davide che David, il primo si è trovato un po’ nella situazione di vaso di coccio, comunque conferma gli ultimi miglioramenti, batte Stefano Marchini e se la gioca quasi alla pari con gli altri. David vince quattro partite (tre perse), risultato certamente da non sottovalutare.
Un po’ sotto tono capitan Gabri con tre partite perse e zero vinte.

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