28 maggio 2018 Clima di grande festa a Terni in occasione della finale nazionale del Ping Pong Kids. Questa manifestazione, a carattere promozionale, che ha visto la partecipazione di tutte le regioni d’Italia (non era presente la delegazione della vicina Valle d’Aosta, ma questa ormai è una costante!), prevede una serie di prove, da quelle squisitamente sportive (gare di tennistavolo di singolo maschile e femminile, per i due settori di età, e di doppio misto), a quelle atletiche (sono sette prove di agilità, velocità e destrezza). A queste prove, da un paio di anni, se n’è aggiunta una nuova, si tratta di un esercizio di distribuzione con il cesto multiballs. Si tratta di centrare un bersaglio di 40 cm. Posto a circa un metro e mezzo dal tavolo. La manifestazione è riservata agli under 11, divisi a sua volta in due gruppi, il primo per i nati negli anni 2007 e 2008 ed il secondo negli anni 2009 e 2010. A rappresentare il Piemonte alla fase nazionale vi erano i verzuolesi Giacomo Izzo e Kevin Palushi, e le nostre due ragazzine Arianna Gamba e Lodovica Motta, quest’ultima ripescata in sostituzione della titolare impossibilitata a prendervi parte. Ad accompagnare e seguire tecnicamente i ragazzi c’erano Antonella Di Napoli e Pier Demichelis. Negli ultimi otto anni il nostro sodalizio, in regione, è quello che ha visto il maggior numero di presenze. Infatti vi hanno preso parte 8 piccoli atleti per un totale di 13 partecipazioni, con Jacopo recordman assoluto con quattro, seguito da Francesco a quota tre. In questa classifica siamo stranamente davanti a Verzuolo che conta 6 atleti con un totale di nove presenze. Al termine dei tre giorni di gare il Piemonte chiude in quinta piazza alle spalle di Puglia, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Sicilia. Un risultato non propriamente brillante visto che la nostra regione, negli ultimi sei anni, aveva inanellato ben 5 primi posti ed un secondo. Si è pagato sicuramente lo scotto dell’inesperienza in quanto, tranne Izzo, alla sua seconda partecipazione, per tutti gli altri è stato un esordio. E Giacomo, in effetti, è stato bravissimo. Ha vinto sia la gara di singolo che le prove atletiche, ma purtroppo non è stato sufficiente. Per gli altri era certamente più difficile. Arianna si è comportata al meglio, quarta nella gara di singolo e terza nelle prove atletiche dove, rispetto alla fase regionale si è migliorata in 5 specialità, e peggiorando di poco nelle rimanenti due. Altrettanto, purtroppo, non si può dire di Lodovica. Nelle prove sportive, bloccata dall’emozione, ha fatto peggio un po’ ovunque (in cinque prove su sette), per non parlare della prova al cesto... Meglio è andata nelle gare di tennistavolo, ma qui, all’onor del vero, era decisamente sfavorita dal pronostico, lei che è un anno più giovane della gran parte delle avversarie. Chiude comunque il torneo in un’onorevole undicesima piazza. Per tutti però non è ancora ora di vacanze, gli allenamenti proseguono ancora per tutto il mese di giugno.
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