21 dicembre 2017 Si è giocato ieri sera, con l’assenza di Tommy che ha, per una volta, abbandonato il tavolo da ping pong per gli accoglienti spalti dello Juventus Stadium, il recupero di C2 tra la Lanza Assicurazioni e l’Enjoy. L’incontro si è chiuso con il risultato di 5 a 1 in nostro favore, ma il punteggio, così netto, non la dice però tutta sull’andamento del match; non si è trattato certamente di un facile percorso in discesa. Nei primi due incontri giocano Luca con Canova ed il fratello Paolo con Gay. Lucky parte a mille, tira tutto, l’avversario rimane sorpreso ed il primo set è a nostro facile appannaggio. Ma l’esperto atleta torinese inizia a prendere le misure ai colpi avversari ed a registrare i propri: blocco, apertura di rovescio (puntino corto veramente efficace) e servizio a martello. Ormai si gioca alla pari ed il secondo set va a Canova. Nel terzo è ancora Luca a condurre le danze (11 a 5) e, nel quarto, il nostro non riesce a trasformare un match-point sul 10 a 9 perdendo poi a 11. In bella Luca perde un po’ di sprint, subisce troppo i servizi e si trova sempre ad inseguire senza mai raggiungere l’avversario che alfine si aggiudica l’incontro (-5,9,-5,11,7). Sull’altro tavolo Paolino, come al solito, inizia spavaldamente con gioco aperto. L’avversario va a nozze. Apre sempre agevolmente con top molto arrotati che il nostro sistematicamente schiaccia … però fuori. I primi due set se ne vanno (5,4). Fortunatamente Paolo si inietta una cospicua dose di umiltà tattica: servizi corti, risposte corte e soprattutto il blocco alla “moda vecchia”. Facendo così il match si riapre e tutti gli scambi si giocano alla pari. A questo punto la differenza la fanno grinta e determinazione e in questo settore Paolino non è secondo a nessuno. Gli ultimi tre set sono suoi (8,10,5). Secondo turno di incontri con Stefano su Gecchele e ancora Paolo su Canova. Ste imposta il match sul mero controllo, con sporadici attacchi di dritto, contando sugli errori avversari. E ne ha ben donde, il torinese, pur di discreta impostazione tecnica, è molto falloso e l’incontro, ad eccezione del secondo set, perso dal nostro 12 a 10, prende una direzione ben precisa (6,-10,2,9). L’altra partita, che si sta disputando sul tavolo adiacente, è molto più combattuta e Paolo ha veramente dovuto esprimersi al meglio per avere ragione del coriaceo avversario sfoderando anche alcuni colpi veramente incredibili. Memorabile la risposta al servizio, sul 10 pari del quarto set, quando il nostro atleta, rannicchiandosi come un gatto, ha tirato una sassata micidiale su una palla veloce e radente di Canova. Il terzo turno vede Luca contro Gecchele e Stefano contro Gay. Lucky, molto solido, questa volta non vuole concedere nulla, in tre, pur combattuti set (11,9,10), supera con determinazione l’avversario e può così ancora assistere agli ultimi parziali della partita del compagno di squadra che si sta disputando sul tavolo vicino. Stefano non ha cambiato l’impostazione tattica ed i risultati sembrano dar lui ragione, l’avversario non riesce a gestire al meglio le palle senza peso che rimanda, ed i primi due set sono in carniere (5,10). Ovviamente Gay non ci sta e trova le contromisure, e che contromisure! I due set che seguono se li aggiudica con facilità l’atleta torinese (4,4). Questa brusca inversione di tendenza non è certamente beneaugurante per affrontare la “bella”. Ma il nostro continua a crederci; il set è tiratissimo, ora avanti uno, ed è subito time out, ora avanti l’altro e subito time out. Un urlo lo lancia uno e subito dopo è quell’altro a ribattere punto e relativo urlo. Oramai la contesa è squisitamente mentale. Alla fine la spunta il nostro portacolori che si aggiudica così il set (13 a 11), la partita e l’incontro. Ora un po’ di pausa per tutti, qualche partita di recupero, tra cui quella della Falegnameria La Stazione contro il Gozzano, e poi ad inizio febbraio si riprende il campionato.
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