4 maggio 2017 E’ calato il sipario anche su questi Campionati Italiani Giovanili svoltisi a Terni dal 26 aprile al primo maggio scorsi. Andando a sfruculiare tra la grande massa di dati riguardanti le gare, per gli amanti della statistica, ecco tradotta in cifre la settantesima edizione di questa importante manifestazione, punto di sintesi di tutta l’attività giovanile. Hanno effettivamente gareggiato 520 atleti in rappresentanza di 148 società sportive provenienti da quasi tutte le regioni italiane (non era presente la Valle d’Aosta), San Marino compresa, con una media di 3,5 atleti per società. La regione con il maggior numero di associazioni sportive è la Lombardia con 14, seguono la Campania (12), il Veneto (11), Piemonte, Toscana e Lazio con 10 e via via tutte le altre. Chiude questa classifica la Basilicata con una sola società ed un solo atleta. Relativamente al rapporto tra società ed atleti, il Piemonte ha una media di 5,3 atleti, segue la Lombardia con 5, la Sicilia con 4,38, l’Emilia Romagna con 4,13. Nelle parti basse della classifica, Basilicata a parte, troviamo Abruzzo e Molise con 2, Calabria e Trentino con 2,5. Un caso a parte è l’Umbria (con una media di 4,86 atleti per società) che, considerata la vicinanza alla sede di gara, ha iscritto un grande numero di atleti (15 su 34) solamente alle gare a squadre che non prevedono una preventiva qualificazione a livello regionale. La società con il maggior numero di atleti è il TT. Torino con 16, segue il Castelgoffredo con 14, l’A4 Verzuolo e il Vallecamonica con 13 e la società laziale King Pong con 12. Comunque ci sono ben 40 società che hanno portato a Terni un solo atleta. Passiamo ora sul fronte delle medaglie. In questi giorni sono state effettivamente assegnate 209 medaglie, tra oro, argento e bronzo, a 174 atleti appartenenti a 53 sodalizi sportivi. Occorre però aprire una parentesi, la statistica ufficiale ne contabilizza 112 in quanto considera una medaglia singola quella assegnata nelle gare di doppio e nelle gare a squadre dove, in realtà, ne vengono consegnate ai vincitori da un minimo di due (doppi) ad un massimo di quattro (squadre). La parte del leone la fa, come al solito, la Lombardia con 59 medaglie (19 ori, 20 argenti e 20 bronzi) seguita dal Piemonte con 45 (12,13,20). Più distanziate troviamo la Sicilia con 23 (6,5,12), l’Emilia Romagna con 17 (7,3,7) e la Campania con 16 (3,2,11). E’ interessante notare che due sole regioni (Lombardia e Piemonte) conquistano il 50 % delle medaglie (104 su 209)! Si può quindi tranquillamente affermare che, attualmente, il baricentro dell’attività giovanile sia posizionato nel nord-ovest d’Italia. Per quanto riguarda le società, il Castelgoffredo continua a farla da padrone con 26 medaglie composte da 10 ori, 9 argenti e 7 bronzi e con la particolarità, veramente unica, che tutti i suoi 14 atleti sono saliti sul podio! C’è da dire però che la tendenza indica un sensibile ridimensionamento. Nell’annata sportiva 2014/15 la società mantovana aveva conquistato 44 medaglie (18,15,11) che lo scorso anno erano scese a 35 (13,12,10), ed ora sono 26. In seconda piazza il TT. Torino, anche lui in leggero calo rispetto lo scorso anno, con 22 medaglie (8,4,10), seguono il Verzuolo (4,2,7) ed il Vallecamonica (2,6,5) con 13, poi il Milano Sport, in netta ascesa, con 11 (4,3,4). Anche qui le prime otto società conquistano più del 50% delle medaglie assegnate (110 su 209). Per quanto concerne i singoli atleti, due soli hanno conquistato quattro medaglie (il massimo consentito) e questi sono la biellese (ed ora, ahinoi, torinese) Giorgia Sulis con un oro, due argenti ed un bronzo e Attilio Serti del Mugnano (Campania) con un oro e tre bronzi. Ricordiamo che Jacopo, fratello di Giorgia, nell’anno sportivo 2013/14, con i colori del TT. Biella, ha vinto quattro medaglie d’oro, risultato che rimarrà scritto a caratteri di scatola negli annali, non solo della nostra società, ma dell’intera Federazione. Con tre medaglie d’oro troviamo Leonardo Bassi del Castelgoffredo (singolo, doppio maschile e doppio misto Ragazzi) e John Oyebode, della società cagliaritana del Marcozzi (singolo, doppio maschile e squadre Juniores). Un’ultima curiosità, il forte atleta novarese Pinto Daniele, da quest’anno in forza alle Fiamme Azzurre (gruppo sportivo della Polizia Penitenziaria) con sede a Roma, ha disputato l’incontro a squadre con i colori del Castelgoffredo. La classifica a squadre per società, che viene calcolata sommando i punteggi ottenuti dai loro tesserati, vede in prima piazza il Castelgoffredo (punti 197) davanti al TT. Torino (128), il Milano Sport (96), il Vallecamonica (90) e l’A4 Verzuolo (77). Per questa particolare classifica si considerano solamente le gare di singolo e doppio, assegnando punti ai primi 64 classificati nel tabellone ad eliminazione diretta per il singolo, ed ai primi 16 classificati nelle gare di doppio. La nostra società si è piazzata solamente al ventottesimo posto su di un lotto di 111 andate a punti. Negli ultimi anni ci eravamo bene abituati, settimi nel 2013/14, poi noni e lo scorso anno sesti.
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