20 marzo 2017 Tutto è bene quel che finisce bene. Alla fine, la squadra di C1 è tornata dalla trasferta di Torino con i due punti in saccoccia, e questo è importante. Ma che sofferenza! Privi di Adrian, che si è precipitato a Galati, in Romania, al capezzale della mamma morente, per i nostri è stata una vera e propria prova del fuoco. Si trattava di vedere sino a che punto, senza l’importante apporto del forte allenatore-giocatore, i nostri fossero in grado di affrontare una gara importante per di più giocata fuori casa. Trascinati da un Simone in grande spolvero, autore di tre magnifici punti, i nostri, con questa vittoria, sono cosi riusciti a conservare la leadership della classifica in coabitazione con i novaresi della Regaldi mantenendo inalterate le chances di promozione. L’incontro non si è certamente avviato al meglio, subito sotto due a zero con sconfitte di Tommy con Vicario e di Cristian con De Bari. Poi, come abbiamo visto sono arrivati i punti di Simo e, con la vittoria di Cristian su Martina Nino, ci siamo così garantiti la possibilità di giocarci la vittoria finale all’ultima e decisiva partita. Cristian contro Vicario. Il nostro affronta il match letteralmente terrorizzato dai puntini lunghi usati dall’avversario ed imposta stranamente la partita con una tattica attendista. Niente di più sbagliato, l’avversario spinge con il rovescio (puntinato) e, quando riceve qualche pallina appena, appena più alta chiude con il dritto. Il primo set, pur lottato, se ne va. Con la vittoria del secondo, il nostro inizia a recuperare un po’ di sicurezza, il top spin entra e gli scambi sono sotto controllo. Inizia così la discesa verso la vittoria della partita e dell’incontro. Tommy, che sicuramente ha un po’ sofferto il peso della responsabilità, è rimasto a secco. Contro De Bari e Vicario, atleti dal gioco non propriamente convenzionale, c’è stato poco o nulla da fare. Contro Nino, dal gioco sicuramente più aperto e lineare, è partito al meglio portandosi sul due a zero, ma poi è bastato un piccolo rallentamento per consentire alla quotata atleta di prendere fiducia, da questo punto in avanti c’è stato un solo giocatore in campo, per il nostro giovane è rimasto il ruolo di comparsa. In C2, per la compagine del Biella Legno, cosa di meglio, in questo inizio di primavera, di una passeggiatina in Valtoce. Contro il fanalino di coda del girone i nostri, in un’ora e mezza, chiudono il discorso, cinque a zero con due punti a testa di Francesco e Paolo ed uno di Luca. Per gli ossolani hanno giocato Calella, Casisa e Cardino. A due giornate dal termine, la lotta al vertice, in questo girone, è sempre più serrata, tutte le squadre di testa hanno vinto per cui la situazione è apertissima. Attualmente in vetta, con noi, ci sono Novara e S. Salvatore: le nostre due prossime avversarie. I primi tra le mura amiche dell’Iti questo sabato, i monferrini a casa loro nell’ultima di campionato l’otto di aprile. Ne vedremo delle belle. In D1 tutto facile per la Lanza Assicurazioni in quel di Chiavazza. Rapidissimo cinque a zero con il solo David che soffre più del dovuto contro Fazzari, poi battuto al quinto set. Per Anna ed Alessio no problem. Per i chiavazzesi, oltre al già citato, sono scesi in campo Baronciani e Milani. Non ce l’ha fatta invece la Falegnameria La Stazione impegnata anch’essa in via Tempia, uscita sconfitta per 5 a 3 nel match contro la formazione del TT. Torino. Non è bastata la bellissima prestazione di Pietro che è riuscito a battere Fanizza, atleta con oltre il 90 % di vittorie in campionato e che sovrasta il nostro di oltre duemila punti. Questa volta è stata Andrea Ricupito a imporre la legge del più forte, con i suoi tre punti, la brava atleta oleggese, è stata la trascinatrice della formazione locale. Nella partita d’esordio, contro Pippi, poi vinta in bella, ha annullato, nel quarto set, un paio di match point al nostro bravo portacolori. Nicolò e Davide si sono dovuti accontentare della vittoria sulla giovane De Costanzo. La squadra di capitan Lele, dopo la dipartita di Francesco, stenta a trovare una propria fisionomia, non c’è un leader che porti punti e che quindi dia tranquillità agli altri. Il peso della responsabilità che ognuno di loro si sente sulle spalle non li aiuta di certo ad esprimersi al meglio. Per loro la prova di maturità sarà sabato prossimo a Novara contro la locale formazione, match che vale la promozione in C2. In D2 ha giocato solamente la formazione di Mimmo ad Ivrea. Il risultato è stato di 5 a 3 in favore degli eporediesi con due punti del capitano (sconfitto 11 a 9 al quinto set da Audino papà) ed uno di Aleardo su Zingale. Nulla da fare per Emanuele.
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