6 febbraio 2017
Lo scorso week end un bel gruppetto di nostri giovani atleti ha preso parte ad un torneo nazionale che si è svolto a La Spezia.
In effetti i tornei erano due, quello verde e quello blu, entrambi ospitati presso il bel Palasport Mariotti di via della Pianta. I nostri sei portacolori (tra gli iscritti vi era anche Pietro che poi, causa influenza, non vi ha preso parte) hanno gareggiato chi nell’uno (Davide e Nicolò) e chi nell’altro (David, Francesco, Simone e Tommy).
Comprensivamente, tra i due tornei, in cui erano previste gare maschili e femminili di singolo e doppio, erano presenti 374 atleti provenienti praticamente da tutta Italia. Infatti l’altra sede che ha ospitato il torneo blu era Canicattì per cui anche atleti di Matera e Castrovillari hanno optato per la cittadina ligure.
Sabato mattina, di buon’ora, sono iniziate la gare di doppio. Nel torneo verde, corrispondente ad un quinta categoria, Davide e Nicolò partivano quali teste di serie numero uno su di un lotto di 23 coppie partecipanti.
I nostri non trovano grandi difficoltà nel raggiungere la finale, poi persa in quattro set, contro gli spezzini Orlandi e Podestà.
Nel doppio blu (quarta categoria) due nostre coppie iscritte: Simone e Tommy e David e Francesco. Questi ultimi, dopo aver superato al primo turno il duo inedito, Cappuccio-Volpi, si fermano negli ottavi per mano degli spezzini Zoccoli e Maggi. Simone e Tommy che mostrano di avere un buon affiatamento, anche se al doppio noi non dedichiamo particolari attenzioni, superano con facilità i primi tre turni raggiungendo così la semifinale. Qui trovano Calarco e Persico, due napoletani del S. Espedito; primi due set a nostro favore (3 e 5 i punti lasciati agli avversari) poi qualcosa si ingrippa. Ultimi tre set molto tirati (9, 11, 11), ma purtroppo tutti appannaggio degli avversari.
A mezzogiorno di sabato inizia la gara di singolo del torneo verde (il blu inizierà alle 13), Davide, testa di serie numero sette, non ha problemi ad aggiudicarsi il girone con agevoli vittorie sui liguri Calugaru (di nome Paul Sebastian, che Roby ipotizzava di origine sardo-franco-veneta!) e Piana e sul viareggino Romani. Anche Nico passa alla fase successiva, pur battuto da Pezzini, con vittorie su Torgano e Mattioli.
Nel singolo blu abbiamo Simone che parte in pole position (testa di serie numero uno!), David, Francesco e Tommy. Quest’ultimo, chiuso da tre atleti più quotati, perde contro il romano Mascoli (King Pong) ed il monzese Salvati (Amici Savoia) e batte il genovese Aigotti del CRAL dei portuali.
Anche per David c’era poco da fare, tre sconfitte, con un solo set vinto, sia dal modenese Mirabella, sia dal fiorentino Bria che dal brianzolo Cassarino.
Francesco nel girone, meno quotato di lui aveva solamente il genovese Gamberini, ma il bravo Fra, oltre a battere quest’ultimo, vince anche contro il barese di Casamassima, Pellegrini e quindi con la sola sconfitta patita dal grossetano Morante chiude il girone in seconda piazza qualificandosi per la fase successiva.
Pochi problemi invece per Simo che vince tutti i tre incontri del girone con il punteggio di tre set a uno. Gli avversari erano Gorodetsky (Mugnano), Perfigli (La Spezia) e Tavoletti (Forte dei Marmi).
Alle 22 e 30 terminano i gironi, per i qualificati l’appuntamento è per domenica alle ore 9.
Nel verde Nico passa il preturno battendo Rossetti (Cral Roma) poi, nei trentaduesimi, viene superato dal non irresistibile pisano Tonacchera (Pulcini Cascina). Anche Davide si ferma a quel turno battuto, nella partita d’esordio, dal meno quotato Occelli (Toirano).
Nel blu sono rimasti in gara Simone e Francesco. Quest’ultimo, dopo essersi superato nel conquistare la qualifica al tabellone finale, si conferma con la vittoria, nel preturno, contro Fallai (Poggibonsi). Nei trentaduesimi però si deve fermare contro il forte abruzzese Caserta (Silvi).
Simone inizia al meglio; due netti tre a zero contro il genovese Sanguineti ed il campano Scognamiglio (Torre del Greco), negli ottavi incontra il giovane toscano Della Rosa (Acsi Pisa). Primo set 11 a uno per il nostro. Tutto semplice? Macché. La troppa facilità con cui si è imposto nel primo set non aiuta a mantenere la giusta concentrazione e così la frittata è fatta.
8 a11, 12 a14 ed ancora 12 a14 ed il torneo anche per Simo si conclude qui.
Peccato, un piazzamento nei primi otto era abbondantemente nelle corde del nostro bravo atleta.