23 maggio 2016 Sono rientrati, in piena notte, i portacolori della nazionale italiana che hanno preso parte a Zagabria alla 63^ edizione dello Zagiping, torneo internazionale giovanile a cui erano iscritti circa 750 atleti provenienti da una decina di nazioni perlopiù dell’area balcanica. Tra questi vi era anche il nostro Francesco che, con altri 5 maschietti e sei ragazzine, completava la rappresentativa azzurra, presente alle gare esclusivamente nelle categorie riservate ai più giovani, i mini-mini cadet (nati negli anni 2005 e 2006) ed i mini cadet (2003 e 2004) comunque con soli atleti del 2004. A Zagabria però non erano gli unici italiani presenti, iscritti alle gare figuravano anche le rappresentative regionali di Lombardia, Calabria (con il siciliano Trifirò) e Sardegna (con la piemontese Ricupito) e poi giocatori delle società lombarde del Vallecamonica e del Cosio Valtellino. Gli azzurrini si sono comportati molto bene, le ragazzine più piccine hanno letteralmente dominato la loro gara, Arlia e Rensi hanno disputato la finale, come pure i team Italia1 (Arlia/Rensi) ed Italia 2 (De Costanzo/Carnovale). Bene anche i maschietti. Sempre nella categoria mini-mini cadet Italia 1(Vallino con il nostro Fra) raggiunge la finale poi persa contro i romeni del Campulung ed Italia 2 (Spagnolo/Giai) si ferma in semi, battuta anch’essa dai forti atleti della Romania. Nel singolo molto bene in nostro portacolori che sale sul podio fermato in semifinale da Movileanu, le uniche due sconfitte di tutto il torneo, Franceschino le ha subite proprio dal rappresentante del Campulung. Il cammino del nostro è stato abbastanza facile, nel girone iniziale vittorie in tre set su Papak e Dubic e per 3 a 1 contro Manovic. Poi, nel tabellone ad eliminazione diretta, due turni agevoli su Sahor e Grabljic; nei quarti si impone al quinto set su Petek per poi fermarsi, come abbiamo visto, in semi. Vallino Costassa viene stoppato nei quarti da Chirita, il compagno di squadra di Movileanu, poi vincitore del torneo. Tutto facile anche nella competizione a squadre dove i nostri raggiungono la finale vincendo tutti gli incontri per tre a zero. Nel girone superano i croati di Zagabria 2 (con vittoria di Fra su Islamovic), poi gli sloveni del Ravne (vittoria su Lapajne) e quindi i bosniaci del Dugo Selo-Stens di Sarajevo (Zijadic). In semifinale trovano la rappresentativa ufficiale della Bosnia-Herzegovina, anche qui tre a zero con vittoria del nostro su Peijc. Complessivamente una buona prestazione degli azzurrini con due ori, tre argenti e due bronzi.
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