11 gennaio 2016 Si è concluso, per i nostri nove atleti, anche il terzo torneo nazionale riservato alle categorie giovanili e valido per la qualificazione ai Campionati Italiani che si terranno a fine aprile nella solita sede di Terni. Le gare si sono disputate nel piccolo comune di Cortemaggiore (poco più di 4000 mila anime) reso famoso da un piccolo giacimento di petrolio che Enrico Mattei trovò nelle campagne del paese nel secondo dopoguerra. Da questo petrolio venne prodotta una benzina, commercializzata su tutto il territorio nazionale, chiamata appunto Supercortemaggiore. Anche il centro sportivo presso cui si sono disputate le gare, l’oratorio don Bosco, è stato realizzato grazie al determinante aiuto del Mattei. Vediamo come si sono comportati i nostri bravi atleti partendo dalle femmine. Giorgia, nella gara riservata alle Giovanissime, parte benissimo con la vittoria, a sorpresa, sulla testa di serie del girone, la sarda di Nulvi, Ferciug. Poi tre a zero alla camuna Ducoli ed infine sconfitta di misura dall’asolana Rad. Con la seconda posizione nel girone entra nel tabellone finale ad eliminazione diretta. Qui, al primo turno, trova l’altoatesina Klotz dalla quale viene superata in quattro set. Una buona gara per la piccola Giorgia che comunque ha tutte le potenzialità per migliorare. Lucia gareggia nelle Allieve e nel girone si trova chiusa da Bressan e Lajmeri contro le quali perde mentre si impone facilmente in tre set alla veronese De Bortoli. Tra i Ragazzi, oltre Simone, hanno gareggiato anche Marco e Pietro alle loro prime esperienze in gare nazionali. Marcolino, ancora un po’ impacciato, perde le tre partite disputate contro avversari comunque più quotati: Monaco, Poblete ed il mestrino Caberlotto. Bene Pietro che, giocando senza alcun timore reverenziale, vince contro il livornese Laucci e viene superato dalle due teste di serie, Pellizzon e Gorgaini. Infine Simone. Parte quale testa di serie numero quattro alle spalle di Jacopo. Tutto ovviamente facile nel girone (Gaboardi, Lai e Capurro) e nei primi turni del tabellone ad eliminazione diretta (Kuenig e Caldarola). Il primo vero ostacolo lo incontra nei quarti dove ad attenderlo vi è Pellizzon, da quest’anno tesserato per il Bissuola di Mestre. La prestazione del nostro Simo non è stata convincente. Il fatto che nella corrente annata sportiva abbia già incontrato e battuto tre volte il bravo atleta veneto, noi ben lo sappiamo, vuol dire nulla. Il valore di Shasa è indiscusso, a questi livelli ogni incontro è da disputare con la massima concentrazione, poi si può vincere o si può perdere, ma comunque occorre sempre giocare al meglio. Ed è proprio come ha perso il nostro portacolori che lascia qualche rammarico, in tre set: a sette, a sette e, solo l’ultimo ai vantaggi. Bene, in questa gara, si è comportato Jacopo fermato solamente in finale dal genovese Puppo. E veniamo agli Allievi. Per Nicolò giornata storta, nel girone tre sconfitte (Pichler, Basani e Brugugnoli), tutte in quattro set. Di positivo c’è che abbiamo visto un Nico finalmente “normale” che perde senza trascendere in atteggiamenti comportamentali che spesso sconfinavano in situazioni indisponenti e qualche volta anche antisportive. Bene Tommy. Nel primo set della partita d’esordio, contro la testa di serie del girone, il lombardo Dilengite, subisce uno spigolo maligno sul proprio set point, poi si disunisce e perde in tre set. Pronto riscatto contro il “puntinato lungo” Trevisi (Alfieri di Romagna); qualche più che giustificata incertezza iniziale, ma gli ultimi due set vinti in sicurezza (a 3 e 5). L’appetito vien mangiando. L’ultimo incontro lo vede opposto al bresciano Moras (1300 punti in più del nostro!). Nel primo set l’avversario sembra un marziano, lascia il basito Tommy a 4. Ma una tattica più aggressiva mostra subito i frutti: servizi veloci, top spin sulla risposta, aperture sistematiche. Il secondo set lo vince il nostro atleta a 9, poi tutto in discesa (a 3 e a 5 gli ultimi due set). L’unico rammarico è che, venutisi a trovare tre atleti a parità di punti, la classifica avulsa ha penalizzato proprio Tommy relegato in terza posizione. Galeotto fu lo spigolo! Buona gara anche per Davide che sfrutta a dovere la favorevole composizione del girone. A parte Gualdi, che andrà a vincere, con grandissima sorpresa, la gara battendo in finale lo strafavorito Rossi (numero diciannove nella classifica mondiale degli under 15!!) nel raggruppamento iniziale trova il milanese Pellegrini ed il cinese, tesserato per il Genova, Li. Vince entrambe queste partite e si qualifica alla fase successiva. Qui incontra subito Fruzzetti e nulla può. Per ultimo abbiamo volutamente lasciato Francesco nonostante abbia disputato la prima gara di sabato (sveglia alle 5,15 del mattino!). Anche per lui, testa di serie numero due del ranking, le prime partite sono estremamente facili, sia nel girone (Dartora e Di Dio) che i primi turni del tabellone finale (Izzo e Amerio). Primo impegno vero in semi contro Giai, ma sabato il nostro era in giornata! Qualche problema di rodaggio nel primo set vinto a 12 poi no problem, a 5 ed a 7 i due successivi. In finale l’ennesimo scontro con l’amico Vallino. Il primo set se lo aggiudica Fra in rimonta, il secondo è appannaggio di Fede (12 a 10), nel terzo il nostro portacolori dilaga avanti 10 a 2 quando uno spigolo riaccende le speranze del torinese che recupera sino a 6 ma poi deve soccombere. Quarto set con Francesco sempre avanti, anche qui accenno di rimonta (da 5/9 a 8/9) ma è solo fuoco di paglia. A vincere questa volta è Gamba. Una curiosità. Tutti gli avversari incontrati nel tabellone finale erano piemontesi: Izzo (Verzuolo), Amerio (Torino), Giai (Enjoy) e Vallino (Torino). Nella classifica per società (66 i sodalizi andati a punti) chiudiamo brillantemente in quarta posizione dietro a Castelgoffredo, Torino e Vallecamonica e lasciandoci alle spalle Verzuolo (5), Regaldi (13), Enjoy (26), Cus Torino (31), Novara (32) e Romagnano (54).
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