5 ottobre 2015 Due risultati di grandissimo prestigio hanno caratterizzato la trasferta in terra veneta della nostra delegazione che ha preso parte al primo Torneo Nazionale Giovanile predeterminato. Este ha ospitato, come da tradizione, il primo importante appuntamento nel panorama dell’attività giovanile. La sede di gara non è stata il PalEste, ancora inagibile a causa delle gravi lesioni subite a seguito della tromba d’aria che, lo scorso anno (era il 13 ottobre solo una settimana dopo la data del torneo che li si era disputato nei giorni 3 e 4), ha investito, causando gravissimi danni, la bella cittadina euganea. La competizione è stata bene organizzata in una (purtroppo) piccola palestra (12 tavoli) posta all’interno della grande area del Patronato Redentore, struttura polivalente che accoglie un’infinità di attività sociali, sportive e culturali. Vediamo i risultati. Nella mattinata di sabato si è svolta la gara riservata al settore dei più piccoli: i Giovanissimi. Tra le femmine ha giocato Giorgia sconfitta in entrambi gli incontri del girone iniziale. Tra i maschietti vi era Francesco, che, nel proprio settore, quest’anno veleggia nelle prime posizioni di classifica. L’abbrivio alla gara del nostro bravo giocatore è solitamente abbastanza lento, a maggior ragione sabato dopo la levataccia (partenza da Biella alle 5,30!) ed il viaggio (circa tre ore e mezza!). Il nostro supera il girone con tre vittorie poco convincenti, poi, al primo turno del tabellone, soffre più del dovuto per vincere (al quinto set) contro il verzuolese Peirano. Anche in semifinale contro Giai non parte benissimo, ma, dopo aver perso il primo set, chiude con sicurezza i restanti tre. In finale, contro Vallino, lascia sfogare l’esuberanza del bravo atleta torinese nei primi due set (persi a 7 e a 3) per poi iniziare una convincente rimonta (set vinti a 5 e 10) che lo porta agli spareggi della bella e qui giocarsi (e sprecare) un match point a favore sbagliando una facile chiusura con conseguente inevitabile sconfitta finale (13 a 15). Nel pomeriggio sono scesi in campo gli Allievi. Nessuno dei nostri supera il primo ostacolo, tutti chiusi (o quasi) dalla migliore classifica degli avversari incontrati. Davide perde da Oyebode e Bin e batte Sarchi. Nicolò viene sconfitto da Petriccioli, Pichler e Zaza ed infine Tommy che soccombe a Bemi, Millo ed al certo non irresistibile Boscarini contro cui poteva e doveva fare meglio. Bene Lucia che ha disputato una buona gara battuta da Roncallo e Bressan (in tre tiratissimi set) e vincente contro l’altoatesina Resch. Domenica, il nutrito numero di partecipanti combinato con lo scarso numero di tavoli a disposizione, costringe l’organizzazione a ridurre il numero di atleti per girone (peraltro ottenendo un irrisorio vantaggio di tempo)che passano da quattro a tre. Un vero peccato. La maggior parte dei ragazzi (coi genitori in primis) si sobbarca centinaia di chilometri per giocare il maggior numero di partite possibile. Queste decisioni, seppur comprensibili, prese a priori non fanno bene al nostro sport. Bisognerebbe pensarci prima! Annetta, nelle Junior, dopo un non brillante inizio, se la gioca con la forte Dumitrache. E’ contro Cuza che, dopo aver buttato al vento il primo set praticamente vinto, perde completamente lucidità e naufraga amaramente. Nel pomeriggio l’ultima gara, quella riservata ai Ragazzi. Unico nostro rappresentante Simone che parte quale testa di serie numero due alle spalle dell’ex Jacopo da quest’anno in forza al TT. Torino. Simo vince a mani basse il girone ed entra nel tabellone ad eliminazione diretta. Dopo aver superato agevolmente Pollini, nei quarti incontra Monaco. Vince con una certa tranquillità i primi due set, ma il conseguente rilassamento è fatale, l’avversario si carica, tira tutto (e dentro!) e si conquista il terzo set. Il nostro però c’è e, al termine di un set molto tirato, si aggiudica l’incontro. In semi è l’ora di Pellizzon, il bravo atleta del S. Bartolomeo di Salzano ci mette subito in difficoltà con il top di rovescio. Il nostro non riesce proprio a trovare la “quadra”, istintivamente continua a giocargli sul rovescio peggiorando la situazione che rischia di degenerare. Il veneto è avanti due set a uno ed in buon vantaggio nel quarto. Ma Simo non ci sta. Annulla un paio di match point all’avversario per poi chiudere il set 14 a 12. Si va alla bella. La partita è sempre tirata e combattuta, ma il nostro “eroe” ormai ha districato la matassa e va ad aggiudicarsi il set ed il match. Ad attenderlo in finale c’è Jacopo che, in tre set, si è sbarazzato di tutti gli avversari sin li incontrati. I due amici si sono già affrontati un’infinità di volte, ma questa è la prima occasione in cui si scontrano da “avversari”. Simone si approccia a questo match con il non certo bene augurante precedente di otto sconfitte e zero vittorie. Nel primo set, per Simo, sembra la volta buona, si trova subito avanti 7 a 3 e poi 8 a 4, ma Jacopo non concede più nulla, recupera e si aggiudica il parziale (11 a 8). Siamo alle solite avranno pensato i più, ma così non è. Il nostro è ancora carico e scende in campo con estrema determinazione aggiudicandosi i due set successivi (4, 12). Jacopo ovviamente non ci sta e, con la grinta che lo caratterizza, vince con facilità il quarto parziale (5). A questo punto però anche Simone ha capito che stavolta può farcela; in bella parte subito avanti, mantiene un piccolo vantaggio ed al cambio di campo, a sorpresa, a cedere di schianto è proprio Jacopo (11 a 4). Grandissimo Simo!! Nella classifica finale per società noi ci troviamo in quinta piazza alle spalle del Castelgoffredo (la società cara al presidente federale Sciannimanico), del TT. Torino (la società cara al vicepresidente federale Di Napoli), del Vallecamonica e del Marcozzi di Cagliari. Precediamo gli altri 53 sodalizi andati a punti, tra cui il Verzuolo (7), la Regaldi (17), l’Enjoy (24), il Cus Torino (27) e il TT. Novara (45).
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