Per il secondo anno consecutico ad una sconfitta ai concentramenti segue un provvidenziale ripescaggio. Siamo ammessi al Campionato nazionale di serie B1. Enzo Ferrero non può dare la piena disponibilità per partecipare a questo campionato, è quindi gioco forza cercare un forte sostituto. Veniamo a sapere che la Federazione ha ingaggiato un nuovo allenatore quale responsabile del Centro di alta specializzazione di Genova, si tratta di un giovane romeno tale Catalin Daniel Negrila. A scatola chiusa siamo ben lieti di ingaggiarlo a dar man forte ai due nostri giovani Cristian Ciarmatori e Claudio Sassi. E l'acquisto si rivelerà azzeccatissimo, Catalin è un atleta veramente forte (al n. 9 delle classifiche nazionali del proprio paese!)ed umanamente un bravissimo ragazzo. Negrila conclude il campionato con una percentuale di vittoria del 94,4% alle spalle dell'imbattuto cinese Zhang che militava nelle file del CUS Torino vincitore del girone. La forza dell'asso romeno non era però a priori sufficiente a garantire le vittorie alla squadra, occorreva dunque vedere come si sarebbero comportati i nostri due giovani "terza categoria" alle prese con quella torma di forti "seconda" che avrebbero incontrato nel corso del campionato. Questa era la vera scommessa ed alla luce di queste considerazioni le ambizioni, all'avvio del campionato, non potevano che essere quelle della salvezza. A bocce ferme si può tranquillamente affermare che la prova del fuoco per Cristian e per Claudio è stata sicuramente superata positivamente. Ciarmatori ha concluso con una percentuale del 41,2 (14/34) e considerando che dei 34 avversari incontrati ben 26 erano "seconda" e due nientemeno che "prima" è facilmente intuibile come si debba considerare più che ottimale la sua prestazione. Per Sassi qualche problemino in più, il novarese ha concluso il campionato con il 21,9% di vittorie (7/32) ma comunque il suo apporto alla squadra é stato pur sempre determinante. Al termine del campionato di serie B1 la nostra formazione si piazza in terza posizione, un risultato più che lusinghiero. La palestra d’allenamento è sempre quella delle scuole De Amicis, ma da quell’anno agonistico gli incontri di campionato sono tutti contemporaneamente disputati alla “Massimo Rivetti”. In quell'anno disputiamo altri campionati a squadre e precisamente: -- Serie C2 maschile con Ferrero, Castaldelli, Raise, Vanzini ed un nuovo "acquisto", il valdostano Roberto Scarfò. Concludiamo il campionato in seconda posizione alle spalle del Casale e davanti (ma solo per il vantaggio negli scontri diretti) ai cugini della Chiavazzese. Il 28 aprile del 1996 vi sono i concentramenti ad Ornavasso, ma anche questa volta non smentiamo la tradizione che non ci vede brillare e ci piazziamo in sesta posizione. -- Serie D1 maschile con Gibello, Sernagiotto Paolo, Savio, Karman e con qualche sporadica partecipazione di Sandro Gili. La classifica finale ci vede in prima posizione davanti a Grignasco e Chiavazzese. Anche qui concentramenti, questa volta a Verzuolo, ed anche qui nulla di fatto, ci piazziamo in ottava posizione su 16 partecipanti. -- Serie D1 maschile con Smeraldo, Sarasso, Ricci, Strobino e Sernagiotto Lorenzo. Alla fine siamo quinti. -- Altra formazione in Serie D1 maschile nella quale han giocato la metà di mille: Ciarmatori Gilberto, Bello, Masazza, Mosca Marco, Zabrini, Pinasco, Motto Ros e Ceffa. Incredibile. Con una formazione così variegata il penultimo posto finale era quasi inevitabile. Ai Campionati italiani di terza categoria a Napoli, Cristian Ciarmatori si piazza nei primi otto nel singolo, e nel doppio misto, con la sorella Jessica, sale sul gradino più basso del podio. Il 20 e 21 aprile del 1996 organizziamo a Biella, alla palestra Rivetti, un torneo predeterminato. La gara di doppio (foto) è vinta da Rossati/Zizzadoro, secondi i nostri Ciarmatori e Sassi seguiti da Caiazza/Grano e Arrigoni/Quaglia.
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