Fortunatamente, dopo il poco felice spareggio di Galliate, veniamo comunque ripescati in B2. La formazione non cambia (Ferrero, Ciarmatori e Sassi) ed i risultati ...anche. Al termine di un bel campionato ci classifichiamo infatti in prima posizione lasciandoci alle spalle: CUS Torino, Don Stornini (AL), Dopolavoro Poste (TO), Abbadia Lariana (CO), TT. Lecco, TT. Varese e Don Pugno (AL). Enzo, dall'alto di una percentuale di vittoria del 73,5 % , è stato il trascinatore della formazione ben coadiuvato da Claudio (61,7%) e da Cristian (50 %). Il 30 aprile del 1995 altro spareggio (nella foto la partenza dall'albergo degli atleti e degli accompagnatori verso la sede di gara) per la promozione alla serie superiore, questa volta a Castelgoffredo (MN). Le nostre avversarie erano la Polisportiva Bissuola di Mestre ed il TT. Alto Sebino (BS). Due le formazioni ammesse alla B1. Nel primo incontro Mestre batte facile Alto Sebino, la formazione veneta sembra imbattibile... Alle 12 e trenta inizia il nostro incontro con la polisportiva Bissuola, i bresciani vanno a pranzo e noi rimaniamo praticamente soli in palestra (all'onor del vero da Biella erano giunti alcuni irriducibili tifosi) a giocarci la partita. Dopo circa un'ora e mezza, quando rientrano in palestra, i giocatori dell'Alto Sebino non volevano credere ai loro occhi. I nostri portacolori, contro ogni più rosea aspettativa, erano in vantaggio per 4 a 1. L'incontro sarebbe terminato poi con il punteggio di 5 a 4 a nostro favore con due punti a testa di Ciarmatori e Sassi ed un solo punto di capitan Ferrero senza dubbio in difficoltà causa la temperatura letteralmente torrida che vi era in palestra. Nell'incontro finale, disputatosi immediatamente dopo, senza alcuna sosta, a noi "bastava" per la qualificazione, una sconfitta per 5 a 3. Abbiamo perso, ormai svuotati da ogni carica agonistica, con il punteggio di 5 a 1 (punto di Cristian). In due anni due spareggi persi! In quell'anno disputiamo altri campionati a squadre e precisamente: -- Serie C2 maschile con Castaldelli, Gibello, Ricci e Vanzini e saltuarie presenze del genovese Pinasco e del nostro D.T. Gibi Ciarmatori. Concludiamo il campionato in settima posizione preceduti da Ossola, Oleggio, Chiavazzese A, Regaldi, Val Mos, S. Francesco e seguiti da Chiavazzese B. -- Serie D1 maschile con Masazza, Pinasco, Motto Ros (altro giocatore proveniente da Vercelli), Zabrini, La classifica finale ci vede in sesta piazza preceduti da S. Biagio A, Val Mos, Santhià, S. Biagio B e Grignasco. Dietro di noi Mongrando e P.G. Frassati. Il 12 settembre del 1995 sempre nella palestra Rivetti organizziamo l'incontro di Superdivisione femminile (poule A) tra la nazionale romena e quella azzurra. Di fronte ad un nutrito pubblico, l'incontro, arbitrato dalla svizzera Katia Brand, termina con la sconfitta delle italiane (Bulatova, Arisi e Negrisoli) per 4 a 2. La rappresentativa romena era composta da Emilia Ciosu, Adriana Simon Nastase e Georgeta Cojocaru. Ai Campionati regionali giovanili, nella categoria juniores, Cristian Ciarmatori conquista il titolo nel singolo e nel doppio misto con la sorella Jessica (tesserata per il Dopolavoro Poste di Torino). Ai Campionati regionali di terza categoria si classificano al primo posto nella gara di doppio maschile i nostri Ciarmatori C. e Sassi, mentre si riconferma un duo vincente la coppia dei fratelli Ciarmatori nel doppio misto terza. Anno storico per i portacolori biellesi, Cristian prima gareggia a Terni agli "italiani" giovanili, poi, con Claudio Sassi partecipa ad Alassio ai Campionati Italiani di terza categoria. Nella gara di singolo Ciarmatori si classifica in quinta posizione e nella gara di doppio misto il novarese Claudio Sassi in coppia con l'atleta Simona Vissio (Libertas Fossano) conquista il titolo di Campione nazionale. Ecco uno stralcio dei ricordi di Claudio di quella bella avventura: "Ero in quinta superiore, periodo di esami. E proprio in quei giorni avrei dovuto partecipare ai Campionati Italiani ad Alassio. Ho dovuto rinunciare a singolo e doppio, dati gli orari, in quanto erano i giorni degli scritti di italiano (singolo) e interdisciplinare (doppio). L'unica gara alla quale ho potuto iscrivermi e partecipare è stata il doppio misto: era alle 16.30 ad Alassio, io al mattino dovevo fare lo scritto interdisciplinare e letteralmente volare in Liguria alla fine dell'esame... Siamo arrivati all'ultimo momento, tanto che non sono nemmeno riuscito a scaldarmi prima di iniziare il torneo, meno male che Simona era già allenatissima! Ricordo che il primo o secondo turno abbiamo vinto contro Giardina-Stefanova (lei oggi è campionessa d'Italia) e un po' più avanti contro i favoritissimi Romele-Silini. Il tabellone era da centoventotto coppie con qualche x. In semifinale abbiamo vinto contro Vania Stevanato e socio di cui non ricordo il nome e in finale contro il duo di Sgonico Bertolotti-Stubelj. Era sera tardi, ma ero troppo contento e anche stanco morto, che giornata!"
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