Chiudono i campionati a squadre con i play-off


18 maggio 2015
Biella ha ospitato in questo week-end i concentramenti finali validi per l’ammissione alla serie C1 nazionale.
Otto formazioni (le prime due classificate dei quattro gironi di C2) si sono scontrate per designare le due che potranno, la prossima stagione, partecipare al campionato nazionale di serie C1.
I Play-off sono giustamente molto sentiti, d’altronde nella nostra regione quest’anno hanno gareggiato nel campionato di promozione ben 185 squadre ed i posti a disposizione per la C1 erano solamente due.
Il “collo di bottiglia” che si viene a creare è veramente assurdo.
Tra il Piemonte e la vicina Lombardia le squadre inserite nei vari livelli dei campionati di promozione sono più di 450. Per raggiungere una cifra simile si devono accorpare le seguenti regioni: Valle d’Aosta (4), Molise (7), Basilicata (12), Calabria (26), Abruzzo (29), Alto Adige (30), Umbria (36), Trentino (38), Sardegna (45), Friuli (47), Marche (49), Liguria (70) e Campania (71) ben più del 50 % delle regioni italiane.
Ebbene tutte queste regioni (o province più o meno autonome) insieme hanno a disposizione ben 15 posti in C1, il Piemonte e la Lombardia ne hanno in tutto cinque, due noi e tre gli amici lombardi. E’ chiaro a chiunque che questa è una situazione assurda.
Ma queste incongruenze, unitamente a molte altre, sembra non interessino ad alcuno!
Veniamo alla cronaca.
Anche la nostra formazione (Boggiani, Lanza e Lanza), che si era imposta nel proprio girone di C2, ha preso parte alla gara. Velleità assolutamente non ve n’era, però l’appuntamento era importante e quindi era più che giusto lo si affrontasse con la dovuta attenzione. E così è stato, i nostri bravi portacolori si sono preparati con puntualità ed impegno e, pur di fronte a più titolate formazioni, la loro parte l’hanno fatta sino in fondo.
Nel primo match incontriamo il TT. Torino. Ottima partenza dei nostri che, dopo il primo punto perso da Alessio per mano di Carmona, inanelliamo tre vittorie consecutive (Luca sull’ostico Vicario e Paolo su Bonfioli e Carmona). Vicario poi supera Alessio e Luca si impone facilmente su Moroni entrato (inaspettatamente) in sostituzione di Bonfioli. Sul quattro a due a nostro favore sembrava ormai tutto in discesa, ma le due partite perse, Paolo 13 a 11 al quinto da Vicario, e Luca da Carmona, riportano in equilibrio il match. Ci pensa comunque Alessio a chiudere l’incontro con la facile (ma assolutamente non scontata) vittoria in tre set su Moroni.
La partenza nel match successivo, che ci vedeva opposti al Verzuolo, è stata decisamente meno brillante. In un amen ci troviamo sotto quattro a zero (due punti persi da Paolo contro Luciano e Cipolla, uno da Alessio contro Luciano ed uno da Luca per mano di Vallome). L’incontro è ormai altamente compromesso. Alessio prova ad invertire il trend e, con una brillante prestazione, supera Vallome; Luca si impone a Cipolla, ma Paolino, con la sconfitta subita da Vallome, interrompe il sogno di una improbabile rimonta.
Nel terzo incontro l’avversario era il CUS. Troppo forti i due giovani Cordua e Nocera. Chiudiamo 5 a 2 con punti ottenuti da Luca e Paolo su Vassarotto.
Al termine dei due giorni di gare si qualificano per la C1 le formazione del S. Francesco Ciriè (Fabio Franco, Scolari, Macario ed Assalto) e quella del Moncalieri (Stanga, Spera, Selmi, Abà e Rosso). Terzo classificato e primo escluso il CUS seguito dal Verzuolo.
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