4 maggio 2015 Si sono conclusi venerdì scorso i Campionati Italiani Giovanili che hanno visto la partecipazione di circa 500 giovani atleti in rappresentanza di molte delle Società Sportive affiliate alla Federazione. Ovviamente presenti anche noi, per l’occasione rappresentati da nove atleti. I risultati sono stati, tutto sommato, lusinghieri; certo che, dopo la stratosferica abbuffata di medaglie d’oro dello scorso anno, non è stato propriamente semplice ritornare con i piedi sulla terra. Quattro medaglie sono comunque entrate nel carniere e questi risultati, aggiunti a tutto il resto ci han fatto concludere le gare in nona posizione su di un lotto di oltre cento sodalizi che hanno preso parte alle competizioni. Un risultato questo decisamente positivo che ci pone nell’elite nazionale del pongismo giovanile. Annetta, unica nostra atleta presente nei settori Allievi e Junior, ha disputato un ottimo campionato. Nella gara di singolo, supera brillantemente il girone con la bella vittoria sulla triestina Pilotto, numero 15 del ranking con 1600 punti in più della nostra portacolori. Poi, nel tabellone finale, si ferma negli ottavi battuta da Manukian. Nel misto ha fatto abbondantemente il suo, un po’ sotto tono invece il compagno Andrea Corazza (TT. Torino). I due, dopo aver superato i siciliani Puglisi e Militello, si fermano negli ottavi battuti da Pischiutti e Pilotto. Nella gara di doppio, in coppia con Giolitti (A4 Verzuolo), dopo la vittoria su Dapretto e Pilotto (ancora una volta lei!), le due piemontesi vengono superate nei quarti da Mosconi e Dumitrache future vincitrici della gara. Tutti gli altri nostri atleti hanno gareggiato nelle categorie Giovanissimi e Ragazzi. Tra le femmine Lucia, nella gara di singolo Ragazze, non supera il primo ostacolo, battuta per tre set a uno sia da Cicuttini (contro cui disputa un buon match) che da Congiu (primi tre set tiratissimi e poi crollo finale). Nel doppio, in coppia con la verzuolese Rinaudo, si ferma negli ottavi per mano del duo ligure Roncallo-Frisone (teste di serie numero due). Nel misto, giocato con Jacopo, inopinata sconfitta al primo turno contro Basani e Ramazzini. Dopo aver vinto il primo set a uno (!) i nostri eroi si squagliano e vengono strapazzati dalla certo non irresistibile coppia lombarda. E pensare che Lucia e Jacopo erano la quinta testa di serie del torneo. Vediamo come sono andati i maschietti. Per Nicolò e Tommy lo stop è arrivato nel girone. Il primo, teso e nervoso come al solito, perde tiratissimo da Paizoni e più nettamente dalla testa di serie Palmieri. A questo punto, quando la qualificazione era ormai compromessa, gioca al meglio, superando in tre set Matina e prendendo anche un set a Nardi. Tommy perde da Gualdi, supera Casà e si gioca il passaggio con Basani. Vince il primo set, ma poi deve soccombere alla miglior classifica dell’avversario. I due amici in coppia, nella gara di doppio, vincono la prima partita contro i lombardi Gorgani e Sarchi poi si arrendono in tre set, nei sedicesimi, ai genovesi Puppo e Millo. Davide riesce a superare il girone con la bella vittoria in tre set su Monaco. Al primo turno del tabellone finale incontra Alex Moser, un atleta che precede in classifica il nostro di poche posizioni, un’ottima occasione per misurarsi. Davide riesce a giocarsela solamente nel primo set poi più nulla. Simone vince agevolmente il girone (vittorie su Curcio, Rus, Kuenig e Comper); nel tabellone supera, al quinto set, Palomba e poi, negli ottavi si ferma contro il forte Gualdi. Bella la gara di doppio misto giocata con la novarese di Oleggio Andrea Ricupito. Dopo due agevoli vittorie sui friulani Rossi e Crivelli e sui lombardi Basani e Ramazzini (che avevano in precedenza superato Jacopo e Lucia) i nostri vengono fermati, nei quarti, dalla coppia Oyebode-Congiu al termine di tre combattuti set (9,10,10). Anche il doppio maschile, giocato con Jacopo, si ferma nei quarti. Dopo due relativamente agevoli vittorie (contro i lombardi Raviolo e Basani ed i campani Persico e Palladino) nuovo stop alle soglie del podio. La sconfitta subita in quattro set (8,-13,10,9) da Gualdi che giocava in coppia con, il non certo irresistibile, Monaco si poteva però anche evitare. Ed infine Jacopo che ancora una volta non smentisce l’incredibile grinta e voglia di lottare che lo contraddistinguono. Nel singolo sale sul podio al termine di una gara durissima che lo ha visto più volte in difficoltà e diverse situazioni critiche è riuscito a ribaltarle solamente con la grande determinazione con cui ha giocato i punti più importanti. No problem sia per il superamento del girone che del primo turno (sedicesimi). Il primo ostacolo di un certo rilievo è il palermitano Sofia; Jacopo si trova sotto per due set a uno, ma a questo punto cambia marcia e riesce così ad aggiudicarsi la partita con gli ultimi due parziali vinti agevolmente (6,4). Nei quarti incontra un’altro siciliano: Cappuccio che precede, in classifica, il nostro grillo atomico di una manciata di punti. La partenza è nuovamente in salita sotto di due set. Un certo rilassamento è fatale all’avversario e Jacopo si aggiudica il terzo set a 2. Nel quarto però, ahinoi, tutto ritorna alla normalità, il messinese gioca al meglio, conduce per tutto il set e si porta in vantaggio 10 a 8. Jacopo non ci sta, annulla un paio di match-point e quindi chiude a favore il set per 14 a 12. Tirata anche la bella ma con il nostro portacolori quasi sempre avanti, 11 a 8 il punteggio finale. In semifinale ad attenderlo c’è Oyebode e contro il forte atleta sardo Jacopo nulla può. Per quello che si è visto pare incredibile che, nell’ultimo torneo predeterminato giovanile, Jacopo fosse riuscito, due mesi fa, a batterlo. E veniamo alla categoria Giovanissimi dove vi era impegnato Franceschino. Nella gara di singolo nessun problema per il superamento del girone, poi, negli ottavi, batte l’emiliano Pecchi e quindi, nei quarti, trova il pugliese Giordano che, a sorpresa, aveva precedentemente estromesso la testa di serie numero due Cappuccio (fratello del Cappuccio di cui sopra). E’ curioso vedere cosa è successo in quell’incontro. Giordano è avanti di un set e 10 a 9 nel secondo con servizio all’avversario, a questo punto si vede assegnare dall’arbitro un punto (e quindi il set) per servizio irregolare di Cappuccio, che era già stato precedentemente avvisato per ben due volte. Il papà di Cappuccio si imbufalisce e non consente al proprio figlio di iniziare il terzo set. Discute animosamente con gli arbitri intervenuti e la partita non prosegue. Trascorsi cinque minuti l’arbitro di sedia si alza e consegna il referto alla direzione gare che non può far altro che sentenziare la sconfitta per ritiro. Francesco coglie al volo l’occasione, vince in quattro set contro Giordano (-11,7,6,3) e raggiunge così un’inattesa semifinale. Contro il rappresentante del Castelgoffredo Bassi il nostro nulla può, parte rassegnato ma vince bene il terzo set. Il doppio maschile lo gioca con l’amico-rivale di sempre Federico Vallino. Sono la testa di serie numero due del tabellone ed arrivano comodamente in finale dove vengono superati, in tre set, dai siciliani Amato e Cappuccio. Qualche recriminazione nel doppio misto, giocato in coppia con la novarese Erika Stanglini. Nei quarti, contro Vallino e De Costanzo, alcune occasioni sono andate perdute, nel quarto set (avanti due a uno) ci siamo trovati in vantaggio per 7 a 4 ed abbiamo perso il set 11 a 7. In bella abbiamo cambiato avanti 5 a 2 e ci siamo nuovamente fatti raggiungere per poi perdere agli spareggi. Erika ha giocato un buon match è stato Francesco che, nei momenti clou, non ha saputo imprimere il cambio di marcia. E vediamo gli incontri a squadre. La Junior femminile con Anna e Lucia contro il Verzuolo di Giolitti e Coates: zero a tre, zero a tre, zero a tre. No comment. Giovanissimi maschile con Francesco e Marco contro gli altoatesini del Marling. Due facili punti di Francesco, due scontate sconfitte di Marco e doppio determinante che purtroppo abbiamo perso al quinto set. Ragazzi maschile con Jacopo, Davide, Simone e Tommy (purtroppo si potevano inserire solamente quattro nominativi e così Nicolò è rimasto fuori). Primo incontro col Molfetta vinto per 3 a 1. Due punti di Jacopo più il punto del doppio. Brutta sconfitta di Davide in tre set per mano di Magarelli. Nei quarti troviamo il Mugnano di patron Gorodetsky. Tra le fila dei campani milita Palmieri che nella recente Coppa delle Regioni aveva battuto Jacopo. Nella partita d’esordio è proprio Palmieri che porta in vantaggio i nostri avversari superando Simone. Jacopo riporta tutto in parità con la vittoria su Marrone. Il doppio (Jacopo e Simone) si conferma all’altezza della situazione e porta il secondo punto. Tutto facile per Jacopo che vince con Palmieri e chiude il match. In semifinale abbiamo il Cagliari di Oyebode e Poma. Per sperare in un successo occorrono i due punti su Poma e quello del doppio. Tentiamo subito la carta sorpresa Simone su Poma all’inizio anziché eventualmente sul due pari. Ma a rimanere sorpresi siamo noi, il sardo vince con facilità la partita (5,-11,5,4) chiudendo di fatto il match. Jacopo ne fa pochi contro Oyebode. Nel doppio scendono in campo Davide e Tommy contro cui gli avversari schierano Loi e Poma. I nostri giocano un’ottima partita e perdono al termine di quattro combattuti set.
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