15 febbraio 2015 Si sono disputate in questo week end a Terni le prove generali di quelli che saranno i prossimi Campionati Italiani Giovanili. La cittadina umbra ha infatti ospitato la quarta ed ultima prova di qualificazione a detti campionati, ma, considerato il parterre de rois presente (praticamente vi hanno preso parte tutti i più forti atleti di ogni categoria) di fatto si è trattato di un’anteprima degli Italiani che proprio qui si terranno nel periodo 25 aprile-primo maggio. E diciamo subito che se i risultati fossero questi, faremmo immediatamente firma. I nostri atleti, che sabato hanno gareggiato nella categoria Ragazzi, si sono comportati bene. Su tutti, e non poteva essere diversamente, Jacopo. Il grillo atomico si è superato, riscattandosi immediatamente dalla opaca prestazione di Cortemaggiore conquistando la finale poi persa contro il forte modenese Gualdi. Partito quale testa di serie numero cinque, ha superato nei sedicesimi Marrone, poi è toccato allo spezzino Palomba, quindi nei quarti batte il siciliano Cappuccio (testa di serie n. 4) ed in semi, udite, udite, Oyebode (figlio d’arte tesserato per il Cagliari), testa di serie numero uno (10.400 punti!), con il punteggio di 3 a 1. In finale poi, pur strappando un set all’avversario, non entra quasi mai veramente nel match. Con questo risultato la nostra punta di diamante lancia anche un segnale ai tecnici della nazionale che ultimamente pare lo abbiano messo un po’ in disparte. Tutto sommato si sono comportati bene anche gli altri nostri atleti. Davide, nel girone con Oyebode, passa da secondo e poi supera un turno (bellissima vittoria su Fruzzetti, testa di serie n. 10) e si ferma negli ottavi battuto da Giovannetti. Poi perde le tre partite disputate per designare le singole posizioni (con qualche rammarico con Millo contro cui si è trovato avanti 2 a 1) terminando così al sedicesimo posto. Simone (testa di serie n. 13) vince il proprio girone, ma, al primo turno del tabellone incappa in una inopinata sconfitta contro il sanmarinese Mongiusti il che lo relega a giocarsi le posizioni di rincalzo (quelle dal diciassettesimo al trentaduesimo posto). Qui vince tutte le partite disputate per chiudere il torneo in diciassettesima posizione. Simone è tecnicamente dotato, quello che manca ancora al nostro bravo giovane è l’approccio mentale alla competizione, la tensione agonistica su di lui lavora negativamente bloccandolo sia nel gesto che nella lucidità tattica. In questa gara ha incontrato due volte (nel girone prima e poi nella finalina 17°/18° posto) Paniccia (atleta che ha praticamente il suo stesso punteggio di classifica), ebbene nel girone ci ha vinto al quinto set, poi, ormai rilassato e tranquillo, tre a zero (3,6,9). Pure Nicolò supera il primo ostacolo, anche grazie all’assenza della testa di serie del proprio girone. Dopo, nei sedicesimi, perde da Puppo. Nelle partite successive batte Cornaggia e subisce da Zaza e Marrone a questo punto però è l’influenza che ha la meglio su di lui, un fortissimo mal di gola lo vede costretto a rinunciare all’ultima partita. Chiude la gara in 24^ posizione. Tommy nel girone è bloccato da Pellizzon (contro cui però gioca una bella partita) e Pichler. Negli incontri successivi perde da Monaco, supera Klotz e Bonetto per terminare in quarantesima piazza su un lotto di 60 partecipanti. Tra le femmine vi era Lucia. Molto bene nel girone con convincenti vittorie su Sommavilla e Resch e sconfitta patita per mano di Bressan (testa di serie n. 4) alla quale però la nostra brava atleta prende il primo set e viene poi superata 13 a 11 al quarto. Il sorteggio per il piazzamento nel tabellone finale le è ancora una volta sfavorevole; si trova a dover giocare il preturno per entrare negli ottavi. Avversaria la savonese Frisone. Il match, peraltro trasmesso dalle telecamere di WebTv, si è svolto in due tempi. Nel primo ha giocato Lucia-dottor Jekyll che ha vinto due set (8,8) e si è portata sul 7 a 2 nel terzo; a questo punto è entrata in scena Lucia-mister Hyde che ha perso il terzo set (9) ed i restanti due (4,4). Che dire? La psiche umana, a volte, fa degli scherzi veramente diabolici! La iella di aver giocato il preturno si evidenzia nella seconda fase (quella che determina tutte le posizioni intermedie, nel suo caso la 17^ e 18^), allorché gioca una sola partita peraltro persa, senza particolari stimoli, contro Gervasi. Domenica è l’ora dei Giovanissimi: Francesco e Giorgia. Giorgina, classe 2006, sta provando le prime esperienze agonistiche, ed anche a Terni, al suo primo torneo nazionale, un po’ di rodaggio lo ha fatto. Ha disputato sei partite vincendone una (contro la valtellinese Mottarella). Molto bene Francesco che supera imbattuto il girone vincendo con qualche affanno di troppo contro il romano Felici, rimontando uno svantaggio di due set. Nella seconda fase, con la vittoria sul napoletano Serti, entra nei primi otto, qui trova il castellano Bassi (testa di serie n. 2) e nulla può. Nelle partite per stabilire le posizioni dal quinto all’ottavo, il nostro supera prima Landolfi e poi Spagnolo terminando il torneo con un brillante quinto posto davanti all’amico-rivale Vallino che chiude in settima posizione. Nella categoria Allievi, dove non avevamo atleti iscritti, da segnalare la massiccia presenza al vertice di atleti piemontesi: ben sei nei primi dodici, con Piciulin al secondo posto dietro a Mutti (12 a 10 al quinto set) e Calisto al quarto alle spalle di Rossi. La classifica a squadre rispecchia le performance dei nostri atleti, chiudiamo ad un brillantissimo sesto posto (mai raggiunta una posizione così elevata) alle spalle dei colossi Castelgoffredo, Vallecamonica e Torino ed a ridosso di Villa d’oro Modena e Mugnano. Precediamo altre novantacinque società italiane tra cui le piemontesi A4 Verzuolo (undicesima), Regaldi Novara (20^), CUS Torino (22^), TT. Novara (24^) e Mondovì (74^).
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