2 maggio 2013 E’ rientrata da Terni la rappresentativa biellese ai Campionati Italiani Giovanili che si sono tenuti nella cittadina umbra dal 25 aprile al primo maggio. I risultati, globalmente, sono stati più che lusinghieri e, al termine delle gare, la nostra società sportiva si è piazzata in quindicesima posizione su di un lotto di ben 155 team partecipanti per un totale di 530 atleti. Davanti a noi, in regione, solamente le armate dell’A4 Verzuolo e del TT. Torino rispettivamente quinte ed undicesime. Siamo saliti sul podio di tre gare conquistando due medaglie d’argento ed una di bronzo. Il principale artefice di questo ottimo risultato è stato il nostro Jacopo che ha trascinato la squadra (con lui Simone e Davide) all’incontro di finale; che, in coppia con Millino, si è aggiudicato il secondo posto nel doppio; e che, nella gara di singolo, ha raggiunto brillantemente la semifinale poi persa per mano dell’emiliano Gualdi. Due soli atleti, in tutto il Piemonte, sono saliti sul podio in gare di singolo, uno è appunto Jacopo e l’altro è Palmarucci portacolori del Verzuolo (nella categoria Ragazzi). Comunque si sono comportati bene anche gli altri nostri rappresentanti che, tra singoli e doppi, si sono tolti la voglia di giocare. Lucia supera per la prima volta il girone iniziale battendo, tra le altre, Maturanza che in classifica la precedeva di circa 150 posizioni. Nel tabellone finale perde al primo turno in quattro combattuti set contro la goffredese (atleta del Castelgoffredo) Claudia Taboni. Nel doppio misto, in coppia con Jacopo, si ferma nei quarti di finale sconfitti da Gualdi e Barani. Stessa sorte anche nel doppio femminile, giocato con la novarese Indelicato, ad entrare in semifinale sono Armanini e Cicuttini. Nella categoria Giovanissimi, detto di Jacopo, che ha disputato 14 incontri di singolo vincendone 12 e 10 incontri di doppio (con Simone, Lucia e Millo) vincendone 7, bene si sono comportati anche Simone e Davide. Nella gara di singolo, il primo supera il proprio girone alle spalle del sardo Poma. Niente da fare per Davide inserito in un girone di ferro, l’unico rammarico, nell’incontro d’esordio contro Loi, avanti due set a zero, non essere riuscito a concludere vittoriosamente il match. Qualcosa, a quel punto, poteva cambiare. Simone, nel tabellone ad eliminazione diretta, vince la prima partita contro il siciliano Amato al termine di cinque combattuti set per poi fermarsi ad opera di Oyebode vero dominatore della categoria (tre vittorie su tre gare disputate) e vera e propria spina nel fianco dei nostri portacolori. Basti pensare che, dei cinque incontri persi globalmente da Jacopo, ben tre portano la firma del bravo giocatore di colore della compagine cagliaritana. Il doppio composto da Simone e Davide si ferma al secondo turno (dopo aver superato i sanmarinesi Casali e Mongiusti) battuto dai lombardi del Pieve Emanuele Cicchitti e Borsani. Sempre al secondo turno vengono battuti Simone e Silvia Indelicato nel doppio misto: vittoria sui sardi del Muravera Murru e Salis e sconfitta per mano di Borsani e Cicuttini. La gara a squadre è stata la più entusiasmante. Al primo turno incontriamo i calabresi di Polistena che superiamo agevolmente, poi è il turno del S. Bartolomeo Salzano (cittadina in provincia di Venezia) del bravo Shasa Pellizzon: 3 a 1 in nostro favore e si passa in semifinale. Avversari i forti atleti del Pieve Emanuele Cicchitti e Borsani. 3 a 0 facile di Jacopo su Borsani ed altrettanto facile 3 a 0 di Cicchitti sul nostro Davide. Il doppio non ha storia, tre set a zero per Jacopo e Simone. Scendono in campo i due numeri uno a fronteggiarsi in un importantissimo incontro; Jacopo controllando il gioco porta a casa i primi due set (12 a 10 e 11 a 8), ma l’avversario prende le misure ed inizia a macinare punti vincendo i due set successivi con una certa facilità (11 a 5 ed 11 a 6). Occorre rimediare. A questo punto Adrian consiglia a Jacopo di “tirare” prendendo l’iniziativa per primo e la tattica funziona, sempre al comando dal primo punto Jachi conclude vittorioso il set, la partita e l’incontro. Siamo in finale. Avversari gli imbattuti atleti del Marcozzi di Cagliari che sino a quel punto hanno perso due soli set. Impresa dir poco impossibile. Oyebode vince facilmente contro Davide poi Jacopo, sotto due a zero, infligge la prima sconfitta a Poma. Nel doppio, entriamo in partita solamente nel terzo set che perdiamo 12 a 10. 2 a 1 per i sardi. A questo punto Jacopo trova Oyebode, lotta nei primi due parziali (11 a 13 e 9 a 11) poi, stanco ed appagato, molla. E’ medaglia d’argento: bravi ragazzi e bravo Adrian. Nel doppio maschile, Jacopo ha giocato in coppia con Andrea Millo (per tutti Millino) atleta di Refrancore ora tesserato per l’Avalon Club di Novara. Nel primo turno superano per 3 a 0 i rappresentanti dell’Alto Sebino, Sterli e Santicoli, poi è il turno della coppia toscana Fruzzetti (Apuania Carrara) e Nardi (Valdarno), e quindi in semifinale, al quinto set, vincono contro Gualdi (Villa d’oro di Modena) ed il forlivese Sgarzani (Alfieri di Romagna). Nulla da fare contro Oyebode e Poma nell’incontro di finale perso per tre set a zero. Nella categoria Ragazzi, assente Alessio che si era comunque qualificato, ha giocato solamente Vincenzo che ha disputato la gara di singolo e quella di doppio con Bonfioli portacolori del Drago Rosso. Nel singolo Vincenzo termina il girone iniziale in seconda posizione (vittorie su Bernardi e Stojanovic e sconfitta da Zaccone) qualificandosi per la fase ad eliminazione diretta. Qui, al primo turno, trova Falcini dal quale viene battuto in tre set. Anche nella gara di doppio la sconfitta arriva al primo turno, destino vuole nuovamente per mano del tifernate Falcini in coppia con Niculae. Dulcis in fundo: Anna. Anche per lei tre gare in programma, oltre al singolo i due doppi, quello di categoria ed il misto. Il primo match disputato è il doppio misto in coppia con il torinese Fantino. Anna gioca benissimo, l’incontro è molto bello ed il duo piemontese cede ai friulani Bressan e Pilotto solo al termine di quattro tiratissimi set. La nostra portacolori conferma il feeling con le gare di doppio nel femminile. Accoppiata alla novarese Pianca (Avalon Club), Annetta gioca un’altra ottima gara. Al primo turno superano Mecchia (Udine) e Dapretto (Trieste) in tre set, poi, nei quarti, si trovano di fronte la coppia formata dalla fuoriclasse Veronica Mosconi (atleta novarese che milita nelle file dell’Alto Sebino e che si aggiudicherà poi il titolo nazionale di singolo) abbinata a Boiardi. Anna e Silvia si superano, giocano molto bene portando al quinto set le avversarie. Si cambia campo sul 5 a 3 in nostro favore quando Silvia, nel tirare un top, acuisce un risentimento muscolare alla coscia che praticamente la bloccherà. Si perde così il set, la partita ed una ghiotta medaglia. Annetta, nella gara di singolo, parte bene contro l’ascolana Virgulti vincendo con estrema facilità i primi due set, poi qualcosa si inceppa e la nostra portacolori entra in crisi, il braccio si irrigidisce e i colpi non entrano più. Due pari. La situazione fortunatamente si sblocca nel quinto set e la nostra giovane atleta chiude vittoriosamente la partita. Sospirone di sollievo. Negli incontri seguenti si riprende, pur perdendo, gioca bene contro la forte Manukyan e vince contro Dapretto. Nell’ultima partita si gioca con la siciliana Bono, che la supera di quasi tremila punti, l’accesso al tabellone finale, l’incontro è combattuto, ma a spuntarla è la giocatrice di Zafferana Etnea.
Vediamo ora alcune statistiche. Nel medagliere generale il Piemonte, con venti podi (2 ori, 3 argenti e 15 bronzi), si piazza in seconda posizione alle spalle dell’inarrivabile Lombardia (21/14/17) e davanti all’Alto Adige (5/3/6) ed all’Emilia Romagna (0/4/6); seguono la Sardegna (5/2/1) e la Liguria (0/5/3). Anche valutando esclusivamente le gare a squadre la nostra regione con 6 medaglie (2/1/3) si conferma alla piazza d’onore alle spalle della solita Lombardia (5/5/3) precedendo Alto Adige (1/1/2), Sicilia (0/0/4), Sardegna (2/0/1) ed Emilia (0/1/2). Se si valutano invece solamente le medaglie conquistate nelle gare individuali qui il Piemonte non brilla. In testa la Lombardia (4/5/9) seguita dall’Alto Adige (2/0/2), troviamo poi la Sardegna ed il Friuli, ovvero la famiglia Bressan, (2/1/0), quindi la Liguria (0/2/1), segue l’Emilia Romagna (0/0/3) e solo in settima posizione ci troviamo noi piemontesi con 0 ori, 1 argento ed 1 bronzo, chiudono la classifica il Lazio, la Sicilia, la Campania e la Repubblica di S. Marino con 1 bronzo a testa. Guardiamo ora la nostra Regione. Sei sono le società che sono “andate a medaglia”: TT. Torino (1/0,5/2,5), A4 Verzuolo (1/0/7), noi del TT. Biella (0/1,5/1), seguono Avalon (0/0,5/1), Ossola 2000 (0/0,5/0,5) e Regaldi (0/0/3). 24 sono gli atleti premiati di cui 9 han vinto esclusivamente la medaglia della gara a squadre e questi sono: Ceccon, Corazza e Fantino con l’oro, i nostri Simone e Davide con l’argento, Eymard, Olivero, Vicario e Tencaioli con il bronzo. Nella classifica dei più medagliati troviamo al primo posto Pinto (con 1 oro, 1 argento ed 1 bronzo), seguono a pari merito Palmarucci e Calisto (1/0/2) viene poi il nostro Jacopo (0/2/1) e quindi Chierico, Mosconi e Marengo (0/0/3). Con due medaglie troviamo Foglia (1/0/1) e Bonetti (0/1/1) poi seguono con due medaglie di bronzo: Binello, Coates, Nino e Piciulin. Infine con una medaglia d’argento Millo e con una di bronzo Damasco.
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