Arrivano in società i Grano: papà Roberto, “durissimo” difensore con due antitop artigianali (sigh!) ed il figlio Gabriele giocatore all-round in grande crescita. Provengono dal TT. Novara, ma si tratta di veri e propri globe trotter (in primis ovviamente il papà) nel panorama pongistico regionale. Proviamo a scalare nuovamente i campionati nazionali con una formazione competitiva.
• Serie C2 maschile (girone A) con Di Bitonto, Peretto, Curtolo e Lanza Paolo (un incontro, per sostituire un assente, lo ha disputato anche il trentaquattrenne Riccardo Brondolin che, già alle prese con il “male del secolo” qualche anno dopo ci ha lasciati!) • Serie C2 maschile (girone A) con Servo, Lanza Luca e Castaldelli. Cristian Ciarmatori ha nuovamente smesso. Alla fine del campionato la formazione di Dibi (che personalmente conclude con un ottimo 87% di vittorie) termina in terza posizione alle spalle di Ossola e Novara. La squadra di Gianluca chiude in quinta piazza, La Chiavazzese B termina decima. • Serie C2 maschile (girone B) giocano i due Grano ed Erba Stefano. • Serie C2 maschile (girone B) con la formazione dei giovani Marcianò, Allorto, Bertinetti Vittorio, Cesario Daniele (ed un incontro Massazza). Alla fine la formazione di Stefano (68,5%) trascinata da Gabriele Grano (90 % di vittorie) termina in seconda posizione (e quindi play-off) alle spalle del Cus di Negro Maurizio, Bruno Carmelo e Foltz. In ultima posizione l’altra nostra formazione con i soli Marcianò e Allorto (rispettivamente 28,9 e 23 %) a ben figurare. In terza piazza la Chiavazzese • Serie D1 maschile (girone A) giocano Farnetani, Rollino, Sernagiotto e Caldera. Chiudiamo il campionato, vinto dal TT. Novara, in ottava posizione davanti al Soprana. • Serie D2 maschile (girone A) con gli Acquadro (padre e figlio), Andreotti e Prina. Inseriti nel non facile girone novarese i nostri terminano al terzo posto a pari merito con il Cavaglio. Bene Eric (70,3%) ed anche il giovane Albi Prina (58%). • Serie D2 maschile (girone B) la formazione A con Erba Alessandro, Mino, Badà ed il neo-acquisto Nedis Martiner proveniente dalla sciolta P.G. Frassati. • Serie D2 maschile (girone B) la formazione C con Nardi, Bosonin, Marone e Donato. • Serie D2 maschile (girone B) la formazione D con Bianchetto, Paganin, Floriani, Zampieri e Moirano. La classifica finale vede in seconda piazza, alle spalle dello Splendor, la formazione di Ali Erba, quarti Bianchetto & C., settima (su nove squadre) la compagine di capitan Nardi. Nei giorni 24 e 25 maggio a Verzuolo si disputano i concentramenti per la promozione ai campionati superiori. Il maggior interesse lo desta ovviamente quello di C2 per l’assegnazione dei posti (il Piemonte ne ha a disposizione tre) nel campionato nazionale di C1. Le otto squadre partecipanti vengono divise in due gironi; al termine le prime due di ogni girone si affrontano per il primo posto (unico caso, forse, in cui l’incontro non desta il ben che minimo interesse) e le “seconde” si scontrano nella vera e propria finalissima che assegna il terzo ed ultimo posto a disposizione per la C1. Noi abbiamo come avversari il Cirè, l’Alba e l’Ossola 2000. L’altro girone è composto da Cus, Refrancorese, Verzuolo e TT. Novara. Nel primo incontro abbiamo Alba di capitan Viotto (ha concluso il campionato con il 96% di vittorie!): incontro rocambolesco. Ci troviamo sotto 2 a 4 con i soli punti di Gabriele che si conferma vero leader battendo in tre set Viotto e propiziando la rimonta. Stefano, sotto 1 a 2 con Giamello, vince il quarto set (14 a 12) annullando vari match point e poi al quinto si impone 11 a 7. Sul quattro pari scende in campo papà Grano che, al tempo limite, batte Cardinale al termine di quattro combattutissimi set. L’incontro successivo è col Ciriè. Con i tre punti di Gabriele e quello, in esordio, di Stefano su Mirante ci portiamo sul 4 a 3, ma per il “vecio” gira male anche la terza partita e siamo sul quattro pari. Tocca a Stefano chiudere il match battendo Assalto in quattro set. La seconda posizione nel girone è garantita, ma, per evitare lo spauracchio Cus (che in regular season ci ha “massacrati” ben due volte!), è molto importante cercare di vincere anche il terzo incontro che ci vede, domenica mattina, opposti all’Ossola. Le sorprese non mancano di certo: a Roberto Grano ha fatto sicuramente bene il riposo notturno, sono suoi infatti i tre improbabili punti che ci garantiscono la vittoria (gli altri due li porta il suo figliolo, mentre a secco rimane Erba) dell’incontro e l’agognata promozione in C1. A far capire lo stato di grazia del “vecio” basti pensare che, in tutta la sua carriera agonistica non aveva forse mai battuto Ceciliato e qui lo ha schiantato tre a zero (12 punti concessi in tre set!). Veramente incredibile. La finale per il primo posto ci vede, ormai appagatissimi, sconfitti dalla Refrancorese per 2 a 5. Per la cronaca la terza formazione promossa in C1 è il Domodossola che supera inaspettatamente il CUS (già sconfitto nel girone dalla Refrancorese). Sempre in quel week-end abbiamo pure disputato i play-off della D2 con un esito non altrettanto favorevole. Rispetto a quello dei nostri portacolori il livello tecnico era notevolmente maggiore con la logica conseguenza di incamerare in modo netto tutte sconfitte. Nei giorni 6 e 7 ottobre 2007, al palaSarselli organizziamo un torneo nazionale predeterminato giovanile. Dal 2 al 6 gennaio 2008 con i francesi del CPC Nice organizziamo il solito stage. Il 23 e 24 febbraio il Torneo Predeterminato “Città di Biella”. Ed il 20 Aprile sempre del 2008 la quinta prova del Grand prix. A Bolzano, ai Campionati Veterani, Roberto Grano si laurea Campione Italiano di singolo 60/65.
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